Da quando ti ho visto

Ci speravo

Solita routine, solita scuola, solite lezioni.
*ricreazione*

Corro fuori dall'aula gridando a Angel di scusarmi ma avevo un impegno urgente.

Arrivai al campo, era vuoto, gli spalti pure.
Dov'era finito Brody?

Mi misi a camminare su e giù per le panchine poi di colpo mi bloccai.
Sotto ad una panca c'era un foglietto accortocciato.

Lo presi, lo stirai per bene e cercai di leggere quello che c'era scritto sopra
" ti amo -B"...
Sicuramente non era indirizzato a me.

Lo ripiegai con cura, lo misi nello zaino e tornai in classe.

Nemmeno il tempo di entrare che Angel mi travolse con un sacco di domande, essendo l'unica amica che avevo ebbi l'accortezza di risponderle...
" dove dovevi andare così di fretta?"
" al campo da football "
" e perchè?"
" beh vedi..."
*driiiiin*
Salvata dalla campanella, Angel va a sedersi al suo banco e io le faccio spallucce in segno di dispiacere.

Alla fine delle lezioni decido di fare la strada da casa a scuola a piedi, avevo bisogno di stare un po' da sola e di riflettere.
Eppure Brody ieri aveva detto a domani, ne ero sicura, e mi aveva persino baciata, ne ero assolutamente sicura. Beh un bacio sulla guancia, ma sempre un bacio.
E se fosse fidanzato?
E se mi avesse preso in giro?
Che delusione sarebbe.
Ma io non sono innamorata di lui, quindi non è un problema.
La domanda che sorgeva spontanea però era: ma se io non sono innamorata di lui... Perchè tutti questi problemi? E la risposta giá la sapevo... Perchè ci speravo, ecco perchè.

Nel frattempo mi accorgo di essere a casa e dall'altro lato della strada qualcuno mi saluta con la mano, oh è Angel.
" ciao Angel"
" ciao Jenny, che ti è preso oggi?"
" oh nulla, scusa ma non ho voglia di parlarne, non sto tanto bene, vado a riposare"
" beh quando avrai voglia di parlare oppure avrai bisogno io ci sono, chiamami se vuoi"

Angel mi lascia il suo numero e le prometto che quando sarò in camera lo salverò nella rubrica.
La saluto e vado come sempre a chiudermi in camera.