Capitolo 6

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Harry POV
Ho baciato Louis! OH MIO DIO HO BACIATO LOUIS!!! Okay calmati Harry è solo un bacio...ODDIO UN BACIO...CON LOUIS! Non ce la faccio...sembro una fangirl che sclera perché è uscito il suo idolo in televisione. Beh effettivamente lo sono.
Mi tranquillizzo e trovo rifugio nelle braccia del mio ragazzo castano preferito.
Sto per parlare quando mi fa una domanda:"Vuoi essere il mio ragazzo? Se vuoi..." Chiede imbarazzato.
Oddio ma lo sta chiedendo a me? A Harry Edward Styles? Ommioddio.
"SI!" Urlo. Poi cerco di ricompormi. "Cioè sì certo." Ride di gusto e mi bacia ancora e ancora.
Mi sento in paradiso.
"Lou...ehm cosa succederà a scuola?"
"Beh che deve succedere? Sarai il mio ragazzo!" Risponde ovvio.
"Ma non hai ancora fatto coming out..."
"Lo farò con te, Harry. Non voglio nascondere quello che c'è tra noi per un paio di omofobi nella scuola." Mi sorride rassicurante e sono così felice.
"Louis...sei assolutamente senza paura tu eh. Affronti tutto con coraggio. Anche in ospedale..."
"Non lo so Harry, non penso proprio."
"Secondo me sì." Insisto perché deve capire quanto sia forte.

(Nota Autrice: è partita boyfriends di H aiuto)

"Mangi qua?" Cambia argomento lui.
"Non lo so. Non penso."
"Dai dici a tua madre che vai a mangiare da un amico" dice mettendo il broncio.
"Si ok ma così mi fai impazzire. E a mia madre comunque non importa dove mangio, basta che ha la certezza che non lo faccio a casa così cucina di meno"
"Oh..." Non sa che dire. Non importa.
"Ora la avviso" dico quindi prendendo il telefono e inviandole un messaggio.

La madre di Louis torna a casa mezz'ora dopo e vedendoci insieme sorride. Prepara il pranzo dopo che Louis l'ha avvisata che mangerò da loro, e poco dopo saliamo in camera. Mi butto sul suo letto e mentre guardo la sua libreria noto una specie di album. Mi alzo e lo prendo, moto che sulla copertina c'è scritto: Louis William Tomlinson.
"Bello il tuo secondo nome" commento sorridendo.
"Se certo. A me non piace, sa tanto di nome da principe." Sbuffa.
Alzo le sopracciglia nell'espressione più ovvia che sono capace di fare. "Ma tu sei un principe" Scoppiamo a ridere e Louis si avvicina lentamente.
Mi guarda negli occhi e mi abbraccia stretto, come se non volesse più lasciarmi.
"Grazie di esserci. Grazie di farmi ridere. Grazie di essere diventato il mio ragazzo. Grazie per tutto." Ma non dovrei ringraziarlo io? Da quando lo conosco mi taglio di meno.
"Grazie a te Louis, per avermelo chiesto" sussurro. "Okay ma adesso devo guardare le tue foto da bambino" dico staccandomi dall'abbraccio.
"NO HARRY NON TI PERMETTERE!" mi dice Louis col terrore negli occhi.
"Invece mi permetto" gli rispondo io facendogli una linguaccia.
Si finge offeso e mette le braccia incrociate alzando il mento. Sono sicuro che se ne uscirà con una battuta o cose simili.
"Sono un principe e devi seguire i miei ordini" dice infatti.
Scoppio a ridere e gli dico:"Tu sei il principe ma io non ho mai detto di essere un suddito" e gli faccio un occhiolino.
"Ma come ti permetti!" Mi urla lui con voce acuta. Ridiamo entrambi come se non ci fosse un domani.
Siamo felici e spensierati. Con lui non ho la necessità di tagliarmi, con lui mi sento completo.
Sorrido e Jay ci chiama a tavola per il pranzo. Ma le foto non me le faccio sfuggire.

Scendiamo al piano inferiore e vediamo la porta di casa aprirsi: ne entrano due bambine molto simili, sono le gemelle Daisy e Phoebe.
"Piccole!" Esclama Louis. "Mi ero dimenticato che oggi uscivate un'ora prima!" Infatti erano le due e di solito uscivano alle 3.
Lottie mangiava dal suo ragazzo, Josh, mentre Fizzy era andata in un bar con il suo gruppetto. Erano le più assenti a casa.

Ci sediamo a tavola e mangiamo la bolognese che Jay ha preparato. Le bambine scherzano e conversano con me, la madre di Lou ogni tanto mi fa delle domande tranquille e amichevoli e il padre  mi sorride spesso. Mi sento parte di una famiglia.

Per ora non abbiamo detto ai genitori di Lou che stiamo insieme, lo faremo tra uno o due mesetti, sempre se non lo scoprono prima.
Dobbiamo prima accertarci che può diventare una cosa seria.
È ora di tornare a casa perché devo studiare per domani. Louis mi accompagna alla porta e, controllando che nessuno possa vederci, mi bacia con passione e trasporto. Sorridiamo una volta staccati e torno a casa con un sorriso enorme che difficilmente si toglierà.

Louis POV
*Il giorno dopo*
Mi sveglio al solito orario e indossa una maglietta bianca e degli skinny jeans neri che secondo Zayn mi risaltano il sedere. Non mi preparo così per qualche ragazza della scuola. Ovviamente no, voglio farlo per Harry. Oddio ieri ha detto che vuole diventare il mio ragazzo! Che bello finalmente. Ma non voglio che solo noi due sappiamo che lui è mio e io suo: voglio che tutti ne siano a conoscenza.
La mia macchina si è rotta quindi mi accompagna Zayn, ne approfitto per parlargliene.
"Zaynie..." Dico una volta messa in moto la macchina.
"Dimmi"
"Io e Harry stiamo insieme." Gli dico e lui spalanca gli occhi.
"È fantastico Lou! È da un mese che vuoi questo. A scuola come farai?"
"Beh voglio dimostrare a tutti che lui è mio e io sono suo. Che siamo off limits" commento ridendo.
"Oh beh allora dovrò convincere tutti ad andare in bagno per poter guardare un porno gay" dice fintamente serio.
"ZAYN!" urlo ridendo. "Lo sai che non intendo quello! Lo bacerò" aggiungo.
Ridiamo e entriamo a scuola. Mi dirigo verso Harry che ha l'armadietto vicino al mio. Vedo che sta guadagnando davanti a lui e mi rendo conto che dal corridoio di fronte stanno camminando tre ragazzi...oh no sono Jacob e gli altri due deficienti. Bene si pentiranno di essere venuti quando vedranno la scena che per loro è disgustosa.
Mi avvicino a passo svelto e deviso ad Harry, lo giro verso di me e lo bacio con forza. Dopo un po' mi stacco e subito mi riattacco. Lo spingo contro gli armadietti e chiedo accesso alla sua bocca, lui me lo concede. Sorridiamo nel bacio e cerco di trasmettergli le mie emozioni: sicurezza, forza, fiducia, ribellione. Ci stacchiamo dolcemente e gli sussurro un "buongiorno amore" che fa arrossire Harry, ma allo stesso tempo sorride.
Gli tocco una fossetta e mi giro con calma. Ci sono alcuni studenti che ci guardano disgustati o straniti. Invece Michael, Jacob e David ci osservano meravigliati, in senso negativo, e disgustati.
Li ignoro, prendo Harry per mano e lo trascino nella classe che abbiamo in comune: filosofia. La professoressa di questa materia è noiosa e lenta nel parlare, non ti invoglia minimamente ad ascoltare. Già normalmente non mi piace come materia. La giornata scolastica passa e siamo in mensa dato che oggi usciamo alle 15:30. Sbadiglio perché ho appena finito un'ora di storia, ma appena arrivo al tavolo che da circa tre giorni condivido con Liam, Zayn e Harry...vedo che il mio ragazzo non c'è. Vado in panico e guardo i miei due amici con aria interrogativa, che fanno spallucce. Sto per avere un infarto vi prego. Respiro a fondo e vado a cercarlo, quello che vedo non mi piace.
È bloccato da Michael e David, mentre Jacob lo picchia. In quel momento David si mette al posto di Jacob e quest'ultimo si sposta per mantenere Harry al posto dell'amico. Ho la rabbia che si può vedere lontano un miglio. Cammino senza pensarci troppo verso di loro e tiro un pugno al più vicino: Michael. Riempio di pugni tutti e tre e ovviamente sono in maggioranza ed è più difficile, quindi incasso più colpi. Se ne vanno quando sentono altri passi, ma non me ne curo. Corro verso Harry che è appoggiato al muro. Respira affannosamente e tiene gli occhi chiusi più tempo di quanto li tenga aperti. Lo abbraccio e lui piange sulla mia spalla. Lo porto in infermeria e lo bacio quando Ellie se ne va.
"Cosa ti hanno detto?" Chiedo
"Le solite cose...sai insulti. E che ehm non ti merito e che non sono adatto a nessuno. E che...che mi avevano avvisato dicendomi che mi sarei dovuto allontanare da te."
"Ma io li ammazzo, tutti e tre!" Esclamo stizzito.
"Mi dispiace non essere venuto prima amore..." Sussurro poi sentendomi in colpa.
"Non importa Lou, adesso sei qui."
Sorrido e "quanto posso amarti? Troppo" poi mi accorgo di quello che ho detto e mi tappo la bocca spalancando gli occhi.
Harry ha gli occhi sgranati.

Harry POV
"Quanto posso amarti? Troppo" mi dice Louis spontaneo. Ha detto che mi ama...oddio
Sgrano gli occhi e lo vedo tapparsi la bocca di scatto.
"L-Lou? Cosa...cosa dici?" Chiedo tremante.
"Ehm beh sì io ehm ti amo H..."
"Anch'io Lou! Anch'io ti amo, oh mio dio! Quando sono con te mi sento a casa ed è come se il nostro amore fosse la casa e noi fossimo i due cuori che ci vivono. Ti amo tantissimo e sei una creatura così dolce, Lou..." (Nota Autrice: notate il riferimento a Sweet Creature che ho adesso di sottofondo pls)
Sorridiamo entrambi e lo bacio con foga. Siamo solo noi due, in una bolla di sentimenti contrastanti, che ci sorridiamo a vicenda, che ci riscaldiamo i cuori a vicenda, che ci scambiamo amore, che ci fissiamo negli occhi, che eliminiamo ogni pensiero esterno a noi due. Siamo Harry e Louis, sempre e comunque.
Harry e Louis, contro tutti.
Harry e Louis, un solo cuore.
Harry e Louis, una sola anima.
Harry e Louis, a testa alta e senza ripensamenti.



Zau
Come vi avevo già anticipato: doppio aggiornamento!
Spero sia carino, è più breve dell'altro.
Vi ano tantissimo, byeee 💚💙

Fearless//Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora