Erano ormai le 06:45 del mattino che mia madre, la madre del mio amico ci vestirono senza alcuna spiegazione, c'era la polizia in casa e papà che supplicava di non portare via i bambini, in questo caso noi. La badante venne picchiata, ero scioccato.
Il papa del mio amico prese tutti i gioielli che erano in un barattolo grande, ma anche i porta gioielli delle mamme e la badante, e disse:
-Per favore agente, non portate via i ragazzi, vi prego-
E la polizia non disse nulla e ci portarono tutti fuori dalla casa, per prima cosa ci spingevano per le scale e finiva si creavano dei lividi gravi sulle gambe, braccia, spalle o altro.
Nella casa rimasero solo il mio gatto e la badante, la badante vide la soffitta tutta disordinata.
Subito dopo ci misero nella macchina, scomoda e piccola. Non ci portarono per il momento ai treni di deportazione ma ci portarono in centrale e subito dopo un interrogatorio a mio padre e all'altro padre, noi siamo restati fuori per qualche ora.Voglio dire che i poliziotti erano in fretta e in furia, ci spingevano amaramente, chi restava fermo veniva preso con la forza e messo in macchina, questo successe a papà.
La badante dopo l'accaduto fece le valige, prese il gatto con il suo cibo e se ne andò dalla casa e subito dopo ritorno nella vera casa dove sono cresciuto, ricominciò la sua nuova vita, dopotutto era stanca di pulire, si compro una nuova badante e si prese un nuovo lavoro, almeno sarà felice.
Descrivo la macchina come: scomoda, piccola, con buchi a cui poteva entrare l'acqua e il freddo anche il caldo e certe volte il vento.
L'unica cosa che ricordo del viaggio é che c'erano tante curve e tendevano a spingerci o a stringerci.
Vedevo attraverso le finestre le ultime volte le meraviglie della mia città, stavamo per andare alla stazione Mancavano ancora almeno 5km, non eravamo soli, dietro di noi c'erano almeno altre 8 macchine.
Mancavano 2 km e non c'è la facevo più, faceva certe volte caldo e certe volte freddo.
Quando eravamo arrivati in stazione, non puoi capire quante persone c'erano, possiamo dire almeno 500 persone? Non saprei...
Direi solo che questa cosa é molto sbagliata.19 agosto 1943
É da 2 giorni che aspettiamo in stazione, visi almeno 10 gruppi di nuove persone arrivate qui, non vi dico la folla e il cattivo odore che si era creato in giro per la stazione, le mie e quelle degli altri dei miei famigliari erano praticamente stanchissime, una parte della notte eravamo i piedi ma poi ci siamo seduti per terra, era scomodo il pavimento ma almeno c'era solo quello e non potevamo dire nulla a riguardo...
20 agosto 1943
Un'altro giorno era passato ma non vidi nuove persone ad arrivare in stazione, apparte questo ci fregarono il posto sul treno e quindi ci tocco a aspettare di nuovo un'altro giorno, faceva caldo e io non sopporto il caldo perché mi soffoca ma forte.
Però c'è la feci solo quelle volte che dovetti appoggiarmi a qualcosa o vomitare nei secchi.21 agosto 1943
Finalmente eravamo dentro il treno, cioè non dovrei dire finalmente ma almeno potevano sederci per terra.
Ps: per tutti quelli che sono arrivati a questo punto il prossimo capitolo sarà un pochino corto rispetto a gli altri del libro, di nuovo... buona lettura🤗
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1942
RandomIL LIBRO PER IL MOMENTO HA SOLO 4 CAPITOLI, USCIRANNO ANCHE GLI ALTRI! (leggere questo prima di tutto) Questa storia parla di un ragazzino Adriaan Smit. Nacque nel 1928, da una famiglia ricca Ebrea. Egli conobbe Anna Frank, la ragazzina Ebrea mort...