«Il mondo va avanti a codici e password.
Sono il nostro pane quotidiano. Creiamo e risolviamo enigmi. Altri li rubano. Ognuno ha i propri metodi, com'è giusto che sia . C'è una cosa però che accomuna noi criminali, senza cui la nostra esistenza sarebbe terribilmente più noiosa, ed è la competizione.
Ogni volta che riesco ad appropriarmi di una nuova stringa di codice, aggiungo un pezzo fondamentale alla costruzione di quella che da un po' di tempo mi piace chiamare Chiave di Volta. La maggior parte della gente mi definirebbe sognatore o illuso.
Loro non sanno niente. E neanche voi.
Ce ne sono altri con la mia intelligenza, con i miei mezzi, con l'obiettivo di trovare la Chiave di Volta, ma per scopi diversi. Per il bene del mondo e per il mio, prego solo di riuscire a trovarla prima di loro.»
Per colpa del Tizio Oltre Lo Schermo, la settimana fu lunga ed estenuante...finché non arrivò venerdì sera e a quel punto i nervi della ragazza erano talmente tesi che avrebbero potuto essere pizzicati come corde di chitarra. Aveva cercato più volte di contattarlo, senza più ottenere risposta.Flora le aveva proposto di uscire a bere qualcosa con Viviana, una compagna di corso di Mira, ma la ragazza aveva declinato con una scusa.
Ecco perché quella sera si trovava lì, a scorrere per l'ennesima volta quella conversazione a senso unico.
M: dammi pure della gnugna se vuoi, ma non credo di aver capito se quella proposta d'incontro fosse seria o solo uno scherzo.
M: perché in caso avessi detto sul serio, non credo proprio che la cosa sia fattibile.
M: nel senso che noi o meglio, io non so un accidenti di niente su di te, quindi non verrò. Non me la sento, non mi fido.
M: perlomeno, non da sola. Mi spieghi perché in questi giorni non ti colleghi? Oooh che bello, quasi quasi provo a rifare il giochetto delle password sulla tua misteriosa cartellina...
M: hai letto quello che ho scritto?
M: guarda che lo faccio. Se non la pianti di ignorarmi lo faccio sul serio!
M: e dai, rispondi! Lo so che hai letto i miei messaggi! Quelli come te non dovrebbero passare 24 ore su 24 davanti allo schermo? Scommetto che te lo porti anche in bagno, quindi non puoi non aver visto i messaggi che ti mando da giorni!
M: questo non è un gioco per me. Magari ai tuoi occhi uno scherzetto del genere ai danni dell'ingenua vittima di Internet è l'ordine del giorno, ma mi stai privando di molto tempo che destinerei allo studio. Ho un esame di anatomia terrificante da preparare. Quindi non farlo apposta a non rispondermi.
M: tanto non ci vengo, all'appuntamento.
M: cioè, all'incontro.
Funzionò.
Come per magia, verso le sette di sera, Mister NonSoChi rispose.
S: Falla finita! Ora ho da fare. Non ho tempo per te e SMETTILA di scrivere.
M: ma mica l'ho fatto apposta, che cosa ne sapevo che avevi da fare?
M: grazie mille per la considerazione, eh.
M: maleducato!
«Mira, se ti staccassi da quel coso per dieci secondi e mi aiutassi, te ne sarei grata!» con due buste cariche di spesa tra le mani e il fiato corto, Flora sembrava parecchio irritata. Chiuse la porta d'ingresso con il piede e porse le buste all'amica.
«Scusa. Non dovevi uscire con Vivi?» le chiese, iniziando a mettere a posto.
«Infatti, solo che non volevo lasciarti in casa senza nulla da mangiare.» iniziò a dire la bionda, rinunciando subito dopo e assumendo un'espressione indignata. «No, non è vero. Sono passata solo per cambiarmi. Questa camicia che mi hai regalato è un incubo! I bottoni si slacciano di continuo! Al supermercato mi sono accorta che si era aperta solo perché gli uomini che passavano non mi toglievano gli occhi di dosso!»
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Nome In Codice: H.A.C.K.E.R - L'ombra di Lican
Romance#thedarkwebsaga Un codice indecifrabile. Un amore virtuale, più reale che mai. Un'avventura appena cominciata. La vita sembra aver fatto dono a Mira D'Abrosca di tutto quanto: ha un fidanzato che la adora, degli amici, una brillante carriera univers...