The rain

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7 anni prima...
Fiamme,vedevo solo un ammasso di cose bruciate e l'unico rumore che si poteva sentire era quello del fuoco;un fuoco che bruciava anime e con se anche i miei ricordi.
Volevo scomparire,diventare invisibile o sciogliermi come un gelato sotto il sole...pensavo di voler tornare a casa ma ormai che rimaneva di essa?un ammasso di nulla

"Oh qui abbiamo ancora qualcuno di vivo"una voce a me sconosciuta e maschile,non sembrava per nulla agitato della situazione
Avevo così paura,e se quella persona volesse uccidermi oppure farmi del male?non riuscivo a pensare visto tutto quello che era appena successo
"Piacere"accomparve da dietro l'angolo un ragazzo con un sorriso stampato sul volto,aveva una specie di armatura ma era completamente nera con qualche dettaglio verde lui era biondo ma aveva degli occhi strani;erano di un colore bellissimo ma davano i brividi,sulla fronte aveva un graffio molto grande e visibile e teneva con se una spada
"Immagino che la situazione per te sia molto divertente vero?"io avevo appena visto la mia famiglia morire davanti i miei occhi e questo sfigato rideva?no no non lo accetto proprio,odio essere presa in giro sopratutto in una situazione orribile come questa
"Ah parli di questo"disse rivolgendosi a le piccole fiamme ancora libere "beh si effettivamente non è stato così difficile distruggere tutte queste vecchie e sporche case,immagino che qui ci fosse la tua famiglia vero?"aveva ancora usato quel tono fastidioso di prima,non gli interessava nulla di questo posto ne di quello che provavo adesso
"Cosa significa ciò?perché hai distrutto il mio villaggio?e perché la mia famiglia è morta...dissi cercando di non piangere non volendo complicare troppo le cose
"Uhm ordini dall'altro"disse senza guardarmi nemmeno,disinteressato dalla situazione"ma adesso tu viene con me"senza lasciarmi ribattere mi prese per il braccio e schioccando le dita ci portò in un posto,era un posto enorme ma molto buglio...era un castello ma non come quello delle fiabe no faceva paura,era molto grande e c'era un odore di morte
"Che cazzo di posto è,dove siamo?" Dissi nervosa e confusa non capendo cosa stesse succedendo questa volta ancora di più
"D'ora in poi starai qui e ti insegnerò alcune cose importanti per sopravvivere in questo mondo,devi essere grata di essere stata scelta dal nostro signore"disse questa volta seriamente con un viso cupo da far paura...adesso non stava scherzando aveva qualcosa di inquietante in se,ma ricominciò subito a parlare
"Se ti opporrai però al nostro signore morirai" disse puntandomi una spada al collo,sentivo la fredda lama e non potevo far altro che tremare con i brividi...avevo paura e non potevo nasconderlo aveva tirato quella spada così velocemente ;ma il nostro signore?chi dovrebbe essere questo "signore" non capisco io cosa ci faccio qui oltretutto?
Senza aggiungere una parola il ragazzo mi sbattè in una stanza sicuramente una di quelli prigioni sotterranee dov'è vengono messi i nemici,intanto il ragazzo se ne andò dopo aver chiuso la cella e non si voltò nemmeno a guardarmi
"Wow che fortuna sono pure claustrofobica" dissi sospirando "non riesco a collegare le cose,perché sono qui?e chi è quel ragazzo?perché ha ucciso la mia gente?" mi misi le mani sulla testa,probabilmente ero in procinto ad avere un attacco di panico ma non potevo...non potevo piangere dovevo rimanere sobria e capire cosa stava succedendo,altrimenti tutto sarebbe andato in fumo perché alla fine noi siamo così...quando le cose fanno male cerchiamo di dimenticarle e alla fine lo facciamo;ma in realtà nascondiamo semplicemente il tutto ma non lo dimentichiamo veramente è quello che cerchiamo di far credere quindi io dovevo ricordare che per colpa di queste persone la mia famiglia era morta e non potevo assolutamente dimenticarlo
"Questo posto puzza di morte...non immagino che fine abbiano fatto quelli prima di me,e forse preferirei non saperlo proprio"
*Dopo qualche minuto*
"Alzati"qualcuno disse aprendo la porta,ma non era il ragazzo di prima sembrava più una guardia o qualcosa del genere dal suo abbigliamento anche perché aveva una maschera che gli copriva il viso,mi alzai cercando di non creare problemi da subito e seguii la guardia,già il posto era proprio un castello però era particolarmente cupo,non si sentiva un rumore c'era un silenzio da far paura
Dopo un po' di tempo che camminammo eravamo arrivati davanti ad una porta enorme
"Entra qui"mi disse lasciandomi spazio per entrare nella stanza,era grande molto grande e dentro c'era qualcuno seduto ma era tutto troppo scuro e pure sforzando la vista non riuscivo a vedere nulla
"Uhm c'è qualcuno?" dissi non riuscendo a capire se ci fosse qualcuno oppure no
"Avvicinati pure Jenn" disse ridacchiando leggermente,anche questa voce non sembrava appartenere ad una persona troppo grande però mi faceva venire i brividi sentirla
"Come conosci il mio nome?"dissi spaventata e stupita allo stesso tempo "oh tranquilla conosco molto su di te" aspetta cosa?questo tipo conosce me?wow adesso ho seriamente paura
"Non preoccuparti è normale che tu non capisca adesso" la figura si alzò ma aveva un mantello e una maschera quindi il suo viso non era visibile però fece segno a qualcuno,una guardia si avvicinò a me con qualcosa in mano
"Prendi questi ti serviranno" disse dandomi una scatolina che sembrava contenere dentro degli...
"Orecchìni,perché degli orecchini?"dissi
"Cristallo nero,sono fatti di un cristallo nero un cristallo potente che ti aiuterà molto"
E adesso cos'è questo cristallo nero mio Dio non ci capisco più nulla
"Un cristallo...nero?non lo conosco"dissi confusa
"Tranquilla è normale,tu vivevi in un piccolo villaggio e probabilemente hai solo sentito parlare del cristallo bianco"ed effettivamente non aveva torto
"Si beh il cristallo bianco è il cristallo della purezza no?mia nonna ne parlava spesso a me e mio fratello" nominare mio fratello mi ha fatto venire i brividi,durante quell'incendio è morto anche lui e pensarci mi fa stare così male,però questo cristallo nero non mi sembrava essere una cosa buona tanto quello bianco anzi sembrava molto pericoloso
"Domani inizierà il tuo allenamento,mettili e vedrai che i progressi si mostreranno subito" disse alzandosi di nuovo alzandosi e uscendo dalla stanza,ma non ero convinta seriamente questi orecchini avranno così tanto potere?e perché lui mi conosce?
Troppe domande e poche risposte alla fine era così che andava sempre a finire,sentivo così tante emozioni che volevano uscire e prendere il sopravvento ma non ne valeva la pena adesso perché tanto cosa sarebbe cambiato se avessi pianto adesso?oppure se mi fossi arrabbiata la mia famiglia sarebbe tornata?o magari se mi sentissi in colpa questa sensazione svanirebbe,no no no queste sono solo idiozie devo rimanere concentrata e mantenere la massima calma
"Sei nel tuo mondo?" mi girai spaventata,era un ragazzino poco più grande di me ed era appoggiato sul uno dei muri di questa stanza,aveva i capelli neri e gli occhi erano erano rossi...non lo avevo mai visti così;i suoi vestiti erano come quello del biondo anche loro sembravano una specie di armatura ma questa aveva dei dettagli rossi
"No stavo pensando e basta"dissi guardando il color rosso sangue dei suoi occhi
"Sei stata scelta anche tu?"disse"scelta?" dissi avvicinandomi leggermente al ragazzo
"Tsk lasciamo stare"usò un tono scocciato e senza lasciarmi ribattere se ne andò è così decisi di farlo anch'io però ecco...DOVE DOVREI ANDARE?e la "guardia"di prima mi fece cenno e mi avvicinai ,mi si mise davanti "andiamo"disse girandosi e iniziando a camminare
"Wow che uomo di tante parole" dissi a bassa voce anche se molto probabilmente mi sentì però non mi disse nulla
E dopo poco ritornammo in quella cella di prima,anche se adesso mi sembrava pure peggio però entrai senza fare troppe storie e stanca deciso di addormentarmi;già per terra perché qui accoglievano così gli ospiti
* la mattina presto dalla sbarre della cella entro una luce ma non era una luce normale*
E dopo poco entro qualcuno sbattendo la porta "Muoviti oggi abbiamo il primo allenamento"era di nuovo lui...quell'idiota della prima volta quello che aveva ucciso i miei genitori e mio fratello...QUELLO BIONDO
"Che cazzo...è prestissimo" dissi alzandomi ma...TAC fece la mia schiena e ancora mi chiedevo come avessi potuto dormire su queste specie di roccie,probabilmente stare qui mi aveva fatto impazzire
"Smettila di fare storie e muoviti,ti lascio qui un cambio" disse poggiando dei vestiti che sembravano simili a quelli del ragazzo di ieri,a questo punto non mi rimaneva che fare quello che mi veniva detto...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 27, 2023 ⏰

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