la mia famiglia

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Io, Benjamin Williams, sono un ragazzo di 18 anni. Mia madre mi diceva sempre, che la mia nascita era la cosa più bella che le fosse mai capitata. Lei aveva sempre avuto difficoltà nel rimanere incinta, e questo la faceva stare male. Perché aveva sempre desiderato avere dei figli. Quindi. Potete immaginare la sua gioia, quando scoprì di essere incinta di me, e due anni dopo, di mia sorella. La mia infanzia era molto felice, e la mia famiglia era felicemente unita, era tutto perfetto, bhe, lo era finché, mio padre ci lasciò, no. Non era morto, se n'era andato letteralmente, ci rimasi così male, che il momento in cui stava per uscire dalla porta, gli urlai contro di andarsene a fanculo, e poi corsi in camera con le lacrime agli occhi.
Da quel momento, parlare di mio padre era assolutamente vietato, la nostra regola n. 1 in casa, era non nominarlo, in qualsiasi caso, mai, nominarlo. Questo perché il suo abbandono fu così doloroso, che dire per un secondo la parola "papà" ci faceva stare male.

Era la fine della terza media, e io dovevo trovare un argomento per la tesina. Era anche il periodo nel quale, avevo capito di non essere etero, ci ho pensato per giorni e giorni, alla fine  mi sembrava giusto definirmi bisessuale. Comunque sia, avendo scoperto chi ero, mi sembrava giusto portare l'argomento LGBT. Una professoressa si oppose, ma ciò che non sa che non si doveva permette di insultarmi, nessuno mi insulta..... Il giorno dopo è stata licenziata, l'avevo registrata mentre mi diceva delle brutte cattiverie, e alla fine ci arrivò un'altra prof di matematica. Mia sorella mi ha sempre supportato senza problemi, infatti ha insistito ad aiutarmi con la tesina. Bhe. Che dire. Non puoi non aspettarti questo, da una sorella Fujoshi, che non pensa altro che a yaoi. Per quanto riguarda mia madre, c'è voluto un po' a rivelarglielo, ma quando glielo dissi, era totalmente indifferente...
" E allora?"
"Non... Ne sei sorpresa?"
"Tu lo sai che io e tua sorella condiviamo i manga vero?'
"Cazzo... *Bang* Ahi!"
"Linguaggio..."
"Ok, ok, scusa..."
Quindi, si. È stata una cosa più confusionaria per me che per loro. Dopo un po' però, Jasmin ha incominciato a scocciarmi.....
"Ben! Ben! Guarda!guarda! Non è un bel ragazzo? Sarebbe perfetto per te!"
"Mhm.. ci penserò...."
" E questo?"
"Nah"
" E questo? E questo?"
" Quanti amici gay hai?!"
Sarò onesto, a volte volevo buttarla giù dalla finestra, ma altre volte, mi consigliava dei veriiiii Manzi, quindi. Siccome ero single. E disperato. Ho accettato ad un uscire con uno che mi aveva consigliato lei. È stata una Pessina scelta, perché il tizio in questione, era uno stronzo che se ne stava sempre al telefono, allora a un certo punto mi incazzai "potresti almeno mostrare un po' di entusiasmo "
" Ma se io non volevo nemmeno venire.. ahi!"
Gli tirai uno schiaffo in faccia, chi cazzo direbbe mai una cosa del genere a un appuntamento?! Comunque sia, dopo averlo menato, sono andato a casa incazzato...
"Sei tornato prima, com'era il signorotto-?"
"Un completo coglione! Se devi consigliarmi ragazzi, almeno assicurati che siano interessati a me"
"Scusa fratellone... Hehe, te ne troverò di meglio"
"Incomincia la prossima settimana, dopo questa, voglio PACE"
pensavo che dopo quella serata non sarei più uscito con nessuno, invece la settimana prossima, Jasmin, mi sveglió alle sei del mattino, solo per farmi scegliere qualcun'altro con cui uscire, la cacciai fuori a calci....
"Levati dal cazzo!"
" Che è successo?"
"Volevo solo fargli vedere un'altro bel ragazzo"
"Già... Tesoro prima aspetta che si sveglia"
Il pomeriggio poi, dopo essere tornato da un uscita con gli amici, mi si piombò addosso...
"Sei tornatooooo yee"
E poi ovviamente mi fece vedere il bel "manzo" in questione, parole sue non mie, accettai di uscire, ma le dissi che sarebbe stato meglio che non fosse un altro bastardo, lei ha promesso che si comporterà bene con me e che non mi ignorerà neanche per un secondo. Bhe. Devo dire, che effettivamente non mi staccava gli occhi di dosso, l'unico problema è che allungava un tantino le mani. A un certo punto gli tirai un schiaffo perché questo pervertito, aveva incominciato a toccarmi il culo.
"Com'è andata-?"
"Non mi deve ignorare, ma non mi deve nemmeno toccare senza permesso, e se si avvicina ancora a me, gli strappo le palle"
"Ah... Un po' troppe attenzioni, ma non preoccuparti fratellone, sono sicura che quest'altro-"
"NO"
Da allora la smise, di infastidirmi al riguardo.
Dopo qualche settimana, Jasmin mi presentò il suo ragazzo, modestamente non sono mai stato quel tipo di fratello iperprotettivo, quindi fui gentile con lui, perché mi sembrava una brava persona, e perché volevo che mia sorella fosse felice. Se ora potessi tornare indietro, la allontanerei da lui immediatamente.
Jasmin portava spesso questo ragazzo a casa, se ne stavano su divano a guardare film o in camera, con la porta aperta, ordine speciale da parte di me e mamma, non esisteva che se stessero chiusi in camera, da soli...
" E tu dovresti essere il fratello non geloso..."
" E per precauzione, non bisogna rischiare"
" Che paranoico"
Modestamente, non ero del tutto sicuro di sapere che stavano facendo per tutto il tempo che stavano insieme, perché non ero spesso a casa, ma mamma mi diceva che si guardavano film o stavano in camera, uguale a quelle poche volte in cui li ho visti insieme. A volte capitava che li incontravo per strada mentre me ne stavo con i miei amici. Una volta in particolare, io e i miei amici, avevamo deciso di ubriacarci come pazzi, per fare una cazzata così grande da fare incazzare i nostri genitori fortemente, era una stupida scommessa per vedere quali genitori si preoccupavano di più, perché chi si preoccupava di più voleva più bene. Modestamente non mi ricordo niente, ma abbiamo fatto parecchi video, quindi posso dirvi che a un certo punto siamo andati in un sexy shop, e abbiamo comprato i vestiti più sexy da farmi mettere. A un certo punto però mia sorella e il suo ragazzo passarono, e mi guardarono scocciati. Ero sdraiato vicino alla porta di casa. Uno dei miei amici, aveva deciso di rimanere sobrio, principale perché non gli piaceva la birra, e la scommessa, ma anche per tenere sotto controllo la situazione.
"BEN MA CHE CAZZO HAI FATTO?! Che hai addosso?!"
"Jasmin<3"
"No non mi toccare mentre hai quella roba addosso-! Eh troppo tardi... Che schifo"
Poi mi portarono in casa e mia sorella mi fece sdraiare sul divano, poi mi addormentai. Quando mi svegliai, vidi che il ragazzo di Jasmin mi fissava, ma siccome ero ancora in po' stanco chiusi subito gli occhi. Quando mi risvegliai, vidi mia madre incazzata davanti a me, normale non me ne sarei fregato un cazzo, anche perché non era la prima volta che mi sgridava, ma siccome anche mia sorella era parecchio non felice, sentì un po' di ansia. Insomma, mi sentivo un po' deboluccio, due contro uno, non è il massimo delle belle situazioni. "Mi congratulo con te, una stronzata come questa solo tu potevi farla"
"Di che stai parlando-? oh..."
Mentre glielo chiesi, abbassai la testa e vidi che avevo questo vestito addosso, del quale non sapevo nulla fino a quel momento, perché non ricordavo un emerito cazzo. Ma posso direi, che mi beccai due Pugni in testa sia da mia madre che da mia sorella, e che dopo questa non poté uscire per un mese, ma la cosa più brutta è che persi la scommessa e che dovetti 20€ a quello che la vinse, insieme al resto degli altri che avevano partecipato alla scommessa. Una cosa però mi rimaneva impressa in mente, il ragazzo di Jasmin che mi fissava, la cosa mi metteva profondamente a disagio, così a disagio, che ogni volta che Jasmin lo invitava a casa, io trovavo qualche scusa per uscire. Bhe questo dopo che la punizione finì. Ma nel frattempo che ero ancora in punizione, quando lui veniva a casa, mi chiudevo in camera........

FUORISTRADA 🩸🖕🖤- La storia di Benjamin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora