Capitolo 7.

4 0 0
                                    

La settimana fu di una noia mortale al college,fortunatamente la compagnia di Vale la faceva scomparire,rendendo anche la cosa più stupida,molto divertente. L'università andava a gonfie vele e ormai avevo socializzato con i vari compagni,chi più,chi meno,tutto cio' mi dava la sensazione di essere ritornata al liceo.

Vivere con Vale era un sogno: sempre gentile e divertente,mi faceva sentire a mio agio,anche se sentivo una profonda mancanza verso i miei genitori.Fu molto triste il momento in cui gli parlai della mia decisione di lasciare casa e iniziare l'università,ero molto legata a loro,in fondo non avevano nessun altro oltre a me,era abbastanza concepibile,ma sapevano della mia intenzione di proseguire gli studi,tuttavia sono contenti dei miei risultati e va bene cosi.

"Jenny"- entrò Vale in stanza,interrompendo la mia lettura di 'Romeo e Giulietta'- "Stasera,pensavo,vado al bowling con due amici,ti andrebbe di venire con noi?"

"si si certamente!" sorrisi

"sono molto simpatici e assolutamente carini,muio dalla voglia di farteli conoscere,sono certa passeremo una bella serata "

Un filo di imbarazzo si posò su di me,d'altronde potevo fidarmi di Vale,e anche se non sapevo nulla di loro,l'idea mi piaceva.

"allora chi sono questi due?non mi hai mai parlato di loro..è da molto che li frequenti?"

"sono Benji e Alex,due tipi molti belli,li ho conosciuti così per caso durante le lezioni di geografia,frequentano il college da più di un anno..danno l'impressione di essere i classici bellocci dell istituto,che hanno tutte dietro,ma in realtà sono completamente diversi,non sono ragazzi a cui piace l'attenzione,sono di ottima compagnia"

Al che una risata mi colse all improvviso;c'era da aspettarselo che Vale non avesse gia trovato qualcuno, con la bellezza che si ritrova.Così risposi:

"mmmh..mi fido ahah"

Non avendo nulla da fare,uscimmo per un caffè.Ritornammo alla caffetteria dove andammo il giorno in cui ci incontrammo al college,quasi a ricordare il primo giorno insieme,indimenticabile quella giornata.Avevamo ormai preso confidenza con la barista e di volta in volta ci offriva un piattino di biscotti con gocce di cioccolato(i nostri preferiti),come omaggio "della casa",che noi tanto gustavamo e accompagnavamo con il caffè. Il pomeriggio passò cosi e poi in giro per fare shopping,acquistando qualcosa di carino da indossare la sera e terminati i giri,diritti a casa,la preparazione ci attendeva!

Indossai un vestitino blu,di tessuto molto morbido,che mi calzava a pennello e delle ballerine blu. I miei capelli erano raccolti da una lunga coda di cavallo.Non avevo appesantito molto il trucco,come mio solito,un filo di matita nera e mascara poteva bastare. Ero piuttosto nervosa,l'idea che non li conoscevo rendeva tutto ancora più difficile..

Nel frattempo Vale che era da poco uscita dalla doccia,era intenta a canticchiare qualche canzone dei 1D e io non potevo certo non accompagnarla. Subito mi rivolse parola, la sentì parlare di Katy,la ragazza più popolare dell'istituto.La solita ragazza 'Io sono io e voi non siete nessuno' viziata e antipatica. Erano ben poche le amiche che aveva al suo fianco,le più strette,per il resto aveva tutti i ragazzi della scuola ai suoi piedi,era una tipa facile..contenta lei..

Non appena Vale usci dal bagno,rimasi stupita.Non indossava nulla di vistoso ed elegante,ma nella sua semplicità era radiosa. Indossava un paio di shorts ,una canotta azzurra attillata e delle converse in jeans,inoltre aveva lasciato i capelli sciolti che le cadevano lungo la spalla.

"ehiii e tu dove vai vestita così?sei davvero stupenda" mi disse

"grazie mille,anche tu non sei niente male! " dissi sorridendo

"sei pronta?"

"si" dissi io,tirando un profondo respiro.

Il bowling non era molto distante da casa,infatti scendendo a piedi.Dopo una decina di minuti eravamo arrivate,e anche per prime,visto che non c'era nessuno davanti all ingresso. Ero sul punto di chiedere a Vale dove fossero ed ecco che questi spuntarono dall'angolo.

Sembravano due adoni,completamente diversi,ma entrambi bellissimi. Si avvicinarono con il loro portamento fiero e andarono prima a salutare Vale e subito dopo venne verso di me Alex,un ragazzo biondo dagli occhi castani,che si presentò:

"Ciao,sono Alex,piacere di conoscerti,e tu chi sei?"

"Ciao Alex,io sono Jenny,Mmh Jennifer in realtà,sono un 'amica di Vale"

La conversazione terminò quando si fece avanti l'amico di Alex,doveva essere senza dubbio Benji o come si chiamava.Il mio sguardo si posò su di lui,come potevano una semplice camicia e un paio di jeans renderlo ,così bello? Sembrava molto rilassato,nonostante la presenza di Alex.

"Ciao Jenny,io sono Benji" disse sorridendo

Occhi verdi e capelli castani,aveva un viso molto dolce,era per così dire irresistibile. Arrosii quando mi parlò,anche se cercavo di non dare troppo all'occhio.

"allora entriamo?'' cercò di smuovere la situazione Vale

"Sisi,andiamo" disse Alex.

La stanza era ben ampia,dove il colore giallo prevaleva,non avevo mai giocato a bowling ,il che mi incuriosiva,avevo sempre avuto il desiderio di poterci giocare,ma non ne avevo mai avuto l'occasione e finalmente la serata poteva permettermelo.

Facevamo a turni,e passata una buona mezz'oretta il gioco diventava più apprendibile e alla mano. Era diventata una sfida a squadre,troppo divertente. Giunte le 10,uscimmo per un panino,la serata sembrava trascorrere alla grande! Tra chiacchiere e risate le ore correvano,senza renderci conto che la mezzanotte era già arrivata e noi eravamo ancora in giro,consapevoli che la mattinata dovevamo trascorrerla tra lezioni di tedesco e spagnolo,una vera tortura. Così salutammo i ragazzi,che ci avevano accompagnato a metà strada.

La strada era buia e Vale si lamentava per i piedi doloranti,ma non la ascoltavo,ero concerntrata sui miei pensieri e forse fu questa la causa di tutto cio' che avvenne subito dopo; attraversai la strada in fretta e solo quando sentii Vale gridare il mio nome tornai alla realtà: mi girai e vidi le luci di due fanali; troppo vicini per essere evitati,così chiusi gli occhi e aspettai di sentire il colpo finale...

I hανε α drεαm//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora