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"samuel" lo chiamo una volta mentre io continuo a prepararmi

"samu" provo a chiamarlo in modo più gentile ma niente

"SAMUEL CHE CAZZO" dico urlando, dato il sesto richiamo da quando mi sono alzata, dopo neanche due secondi vedo che fa un salto dal letto guardandomi sconvolto

"ao ma che te urli te a prima mattina, fessa" dice stropicciandosi gli occhi e guardandomi male, ma io lo guardo ancora più male

"marò ij cu te nun cià facc, samu amore mio" dico avvicinandomi a lui sedendomi sul letto, parlando in modo ironico

"non per metterti pressione ma sono le 10 meno 10 e tra esattamente" faccio per guardarmi il polso, fingendo di avere un orologio

"15 minuti dobbiamo andare in studio" dico alzandomi e facendo un sorriso finto, ma quando mi giro trovandolo con una faccia confusa mi batto una mano in fronte

"uh Gesù cri aiutm tu, amo siamo a Roma, tra 15 minuti abbiamo l'adizione per amici, la scuola più importante d'Italia, ricordi?" e quando mi guarda sgranando gli occhi scoppio a ridere, vedo che si alza di scatto dal letto correndo vicino all'armadio

"ODDIO, MERO SCORDATO" urla correndo avanti e indietro, mentre io mi siedo sul mio letto prendendo il cellulare e messaggiando con mia cugina

In tutto ciò non mi sono presentata, mi chiamo Alicia e sono metà spagnola e metà italiana, vivo a Napoli da 11 anni, mentre per gli altri 6 ho vissuto in Spagna, precisamente nella mia bellissima Madrid, mia madre essendo di origini Spagnole abbiamo vissuto la per tutto questo tempo, ma dato che mio padre Napoletano, aveva problemi con il lavoro ci siamo trasferiti lì, comunque ora voi vi starete chiedendo come conosco quel pazzoide di Samuel, bene io e lui siamo migliori amici da più o meno 9 anni, l'ho conosciuto nella scuola di ballo dove andavo tanti anni fà, ma poi avevamo perso tutti i rapporti, e dopo 3 anni più o meno, l'ho incontrato ad uno stage di ballo, mentre adesso siamo qui ad avverare il nostro più grande sogno.

Io ballo da quando avevo 7 anni, la danza per me è quella valvola di sfogo, dove riesco ad essere sempre me stessa, la danza mi fa sentire libera e leggera, mi ha aiutata ad affrontare alcuni anni brutti della mia vita, che piano piano tutt'ora, sto provando a superare, ballo principalmente hip hop, latino e moderno, ho praticato classico per oh un paio di anni, ma non mi piaceva e quindi l'ho lasciato subito.

Tralasciando questi dettagli della mia vita, poi altre cose le scoprirete più avanti, mi giro alla ricerca del mio migliore amico, trovandolo per terra che fissa qualcosa, così piano piano mi avvicino trovandolo a pensare

"ao samu che c'hai?" domando accovacciandomi vicino a lui, vedo che si gira piano piano e mi guarda con gli occhi un po' lucidi, ma solo quando vedo le carte che ha in mano capisco tutto e mi alzo di scatto allontanandomi piano piano

"quando volevi dirmelo, perché mi tieni nascosta una cosa così importante, noi ci siamo sempre detti tutto, perché?" mi segue continuando a parlare indicando ancora quei fogli maledetti

"samu lo so ok? non te lo volevo nascondere ma io non c'è l'ho fatta a dirtelo, stavi passando già un brutto periodo per la morte di tuo padre, poi hai avuto la notizia di amici, non volevo farti preoccupare inutilmente anche per me" dico io andando fuori al piccolo balconcino dell'hotel, dove abbiamo alloggiato io e gli altri concorrenti per queste due settimane

"smettila di dire stornzate ok? lo sai che per qualsiasi cosa io sono qui a sostenerti, anche in quello che stai passando adesso, tu con me puoi parlare di tutto, e soprattutto con me non sentirti un peso, perché non lo sei, capito?" dice lui abbracciandomi da dietro, così mi giro abbracciandolo forte forte

" ti voglio un mondo di bene, non so come farei senza di te lale" lo abbraccio ancora più forte asciugandomi quelle piccole lacrime che mi sono cadute prima

"anche io te ne voglio licia" dice chiamandomi con il soprannome che mi ha dato quando eravamo piccoli

"ok mo basta piangere, adesso andiamo e prendiamoci i nostri banchi daje" si stacca da me guardandomi, mentre io sorrido

"andiamo andiamo jaaaa" urlo anche io per poi prendere la mascherina e dirigerci verso lo studio mediaset

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Appena arriviamo lì fuori continuo a parlare con Samu quando vedo Rita, la ragazza che ho incontrato al cating, lei è stata la prima che ho conosciuto qui dentro

corro subito verso di lei abbracciandola da dietro, e lei colta alla sprovvista tira un piccolo urletto

"amore mioo" urlo stringendola tantissimo

"Alicia amoree" mi stringe a sua volta lei

"come va? hai ansia? sei feli" mi fermo di scatto quando vedo che sta parlando con un ragazzo, che però non ho mai visto dato che cantanti e ballerini erano divisi

" ops, ho interrotto qualcosa, vabbe levo il disturbo, ma comunque Alicia piacere" dico allungando la mano verso il ragazzo che mi guarda accennando un piccolo sorriso

"Marco, in arte Niveo, piacere mio" accenno un piccolo sorriso di rimando e poi li lascio parlare dirigendomi verso Samu, quando però vedo venire verso di me il mio ballerino di latino preferito

Corro verso di lui abbracciandolo fortissimo e stessa cosa fa lui accarezzandomi i capelli

"Matti dio mio quanto cazzo mi sei mancato" esclamo stringendolo forte a me

"Alicia piccola mia, anche tu mi sei mancata da morire" mi accarezza ancora i capelli staccandosi da me

"embè amo che mi racconti?" domando staccandomi mentre mi poggia un braccio sulle spalle

" ma niente di che l'estate l'ho passata tra fisioterapista, mare e viaggi" dice sorridendo

"ho visto tutto, sei andato anche a trovare Chri eh, ma mai una volta che venivate da me oh" dico io alludendo al ballerino di hip hop, lui mi guarda per poi ridere

"sarei venuto, ma qualcuno non aveva voglia" e a quelle parole scoppio a ridere

"mamma mi matti, comm m si mancat" lo stringo ancora più forte

"ah ma ho saputo che sta pure Gigi" dice lui guardandomi, io sgrano gli occhi sorridendo

"cazzo mi era sfuggito questo particolare, non vedo l'ora di rivederlo marooo" sorrido ancora di più, seguita dal ballerino che ride di guasto

La nostra conversazione però viene fermata da uno della produzione che esce per avvisarci che possiamo entrare in studio, e che tra 5 minuti sarebbe iniziata la puntata

Speriamo che questa sia la volta buona.

Entriamo tutti dentro posizionandoci sulle gradinate, e io capito vicino a Mattia e un altro ragazzo, se non mi sbaglio si chiama Samuele boh, mentre avanti ho samu, e così gli tiro i capelli

"stronza, che vuoi?" dice girandosi verso di me

"buona fortuna lale" sorrido e stessa cosa fa lui

"e buona fortuna anche a te, che questo sia l'anno buono" esclama facendomi sorridere, un po' malinconica, ma anche felice

Bene che la prima puntata abbia inizio, che la mia seconda prima puntata abbia inizio.

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buonaseraa

allora sono tornata con una nuova storia, non vedevo l'ora di scriverla ho troppe idee per questa

spero che vi sia piaciuto il primo capitolo, e che la storia in generale vi piaccia

adesso vado a scrivere il secondo capitolo un bacio cuori

se tornerai// samu segreto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora