"allora che dici la coreografia è carina" mi dice il maestro guardandomi, così io annuisco e mi alzo
"io pero direi di iniziarla a provare già da adesso, alcuni passi li ho imparati con Giulietta" sorrido alla professionista alle nostre spalle
"benissimo, allora iniziamo, che la puntata è fra due giorni" sorrido carica più che mai, sperando che questa puntata vada molto bene, dato che sarà l'ultima puntata, dato che poi ci saranno le feste di natale
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Ho appena finito di provare la coreografia, infatti adesso mi sto dirigendo in sala relax, ma quando entro non trovo nessuno, così vado verso il bagno mi rinfresco un pochino e mi avvicino al frigo che c'è lì, prendo una bottiglia d'acqua e ne bevo un sorso.
Mi preparo per bene e poi esco dalla sala, e quando mi giro per chiuderla trovo un sacchetto per il ghiaccio con un bigliettino vicino, e quando lo leggo sorrido mi alzo il pantalone velocemente e posiziono il sacchetto sul ginocchio.
Arrivo finalmente dopo minuti di camminata la cancello bianco della casetta, e o apro con un pò di difficoltà, poi lo chiudo ed entro definitivamente in casetta, anche se trovando un pò di difficoltà
"OH" sento e vedo che qualcuno mi viene ad aiutare, ma ormai sono caduta per terra, e quando vedo Nico vicino a me che mi aiuta ad alzarmi alzo lo sguardo con gli occhi un pò lucidi
"ma che cazzo hai fatto?" mi domanda guardando prima la mia faccia e poi il ginocchio, avvolto in questo momento dal sacchetto con il ghiaccio
"andiamo di là ti prego, non c'è la faccio a stare in piedi" dico io mentre il ragazzo annuisce, così sotto lo sguarda attento, ma preoccupato di tutti i ragazzi il cantante mi accompagna alle gradinate
Appena mi siedo sulle gradinate stendo la gamba e mi metto le mani in faccia, iniziando a sentire delle lacrime salate scendere sulle guance, ma quando sento una mano sulla mia spalla alzo la testa, trovandomi Angelina che mi guarda con uno sguardo preoccupato
"ci spieghi cosa è successo?" domanda la cantante mentre tutti ci raggiungono piano piano
"stavo provando, era una coreografia nuova quando però dovevo fare un atterraggio con il ginocchio, ma non lo so lo avrò messo male, adesso mi fa un male cane, riesco a mala pena a piegarlo" sussurro io guardando tutti i ragazzi uno ad uno
"ti prego dimmi che non è"
"si, è la destra Samuel" dico io finendo al posto del ballerino, al che lui mi guardo sconvolto e poi si avvicina a me abbracciandomi, e quando lo fa mi lascio andare in un pianto liberatorio
"ti prego dimmi che si risolverà tutto" sento un sussurro provenire dalla stanza, e quando alzo lo sguardo mi trovo maddalena in lacrime, così la guardo alzando le spalle
"il dolore è simile a quello, ma spero che si risolvi tutto e anche al più presto" sussurro a mia volta, alzandomi poi con l'aiuto del rosso, così sotto lo sguardo attento di tutti i ragazzi mi faccio accompagnare fuori in giardino
"grazie rosso" dico al cantante che mi guarda preoccupato, e posso dire che è la prima volta dopo 3 mesi che lo conosco che lo vedo preoccupato
"ti prego, non fare sforzi e rimettiti presto, che non voglio finire questo percorso senza di te" mi dice il ballerino con gli occhi un pò lucidi, ammetto che mi dispiace vederlo così
"spero anche io che si risolvi tutto al più presto, e si voglio continuare a romperti le palle ancora per molto tempo, rosso del mio cuore" dico io avvicinandomi al cantante e abbracciandolo forte
"ti voglio un mondo di bene Matte" dico io stringendolo forte a me
"anche io te ne voglio piccolina" mi stringe la vita a sua volta
"ah e comunque non sono più tanto piccolina, tra meno di due settimane farò18 anni" esclamo io fiera di me, mentre il ballerino mi guarda ridacchiando appena, ma poi diventa serio
"aspetta piccola stronzetta, non mi hai detto il giorno il tuo compleanno" dice lui facendo il finto offeso, ma quando poi lo guardo ammutolisco
"non l'ho detto a nessuno in realtà, c'è lo sa solo Samu, Samuelino e Matti, non mi piace tanto festeggiarlo" dico abbassando la testa
"allora facciamo una cosa, questo sarà il compleanno più bello che passerai in tutta la tua vita, senza dimenticare che i 18 sono in traguardo importante" dice facendomi sorridere
"non so come farei senza di te in questa casetta" esclamo ridendo, però lui si alza lasciandomi lì seduta
"ovvio napoletana del mio cuore, saresti persa senza di me, dai le basi" dice per poi stamparsi un bacio sulla mano e soffiandocisi sopra, così quando fa quel gesto faccio finta di prenderlo e lo metto sul cuore, e sorridendo il cantante entra definitivamente in casetta lasciandomi sola li fuori
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Sarà più o meno la seconda sigaretta che fumo nell'arco di mezz'ora, faccio per fare l'ultimo tiro quando sento la porta del giardino spalancarsi con un botto, e la figura affannata di Samu che mi guarda preoccupato dalla soglia della porta
"che cazzo è successo?" mi domanda affrettando ad avvicinarsi a me, così si siede e lo guardo
"stavo provando, ho fatto male un atterraggio e sono finita sul ginocchio fallato" dico abbassando la testa, poi lo vedo alzarsi e fare avanti e indietro con le mani nei capelli
"ti prego no, dimmi che finiremo questo percorso insieme, come faccio io a stare senza si te, già stavo pensando al nostro primo natale insieme" mi dice avvicinandosi a me con gli occhi lucidi
"ti prego" sussurro io distrutta lasciando cadere una lacrima
"non è detto che me ne vada, speriamo che sia solo una piccola caduta e non sia successo niente" dico avvicinando la mia testa alla sua, così ci guardiamo negli occhi per un tempo indeterminato
"sarà così, speriamo bene, non so come farei io senza di te bambi" sussurra alternando lo sguarda dalle mie labbra ai miei occhi
"la stessa cosa vale per me principino" sussurro azzerando finalmente le distanze tra di noi e baciando finalmente quelle labbra morbide, di cui non ne farei mai a meno
"grazie" sussurro allontanandomi leggermente da lui
"di che?" sussurra a sua volta
"di tutto questo, grazie e basta" dico per poi passare quel momento, prima della cena a baciarci, coccolarci e fare ogni cosa, pur di passare un pò di tempo insieme
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se tornerai// samu segreto
Fanfiction"hai visto il tempo come scorre lento quanto è vuoto questo appartamento quelle volte che ti ho urlato: basta! in realtà volevo dirti: resta! sono uno sfigato che soffre d'amore e che lo dice pure dentro i pezzi" --------- Alicia Caputo, ragazzino...