Fuga

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Era ottobre e stava piovendo. Heidi e Jimmy erano molto stanchi, lavoravano tutto il giorno. Una volta lei era caduta ed era finta nel fango. Uno degli uomini che la guardava si precipitò verso di lei e le tirò uno schiaffo tanto forte da vedere le stelle. Heidi aveva imparato che era meglio non piangere, così si rimise in piedi e continuò a spingere la cariola piena di mattoni.
-Jimmy- chiamò nel buio.
-Dimmi.-
-Ho fame.-
-Lo so. Tieni, mangia questo pezzo di pane, l'ho nascosto così lo possiamo mangiare.-
-Ma non è sbagliato?-
-È giusto quello che ci fanno loro? Mangiare è un nostro diritto- rispose lui. Heidi mise in bocca un pezzo di pane alla volta, masticando piano. Abituati com'era no a mangiare poco la sua fame si placò velocemente. Jimmy nascose l'avanzo sotto il cuscino.

-Vieni Heidi- gli ordinò Jimmy. La bimba gli corse dietro. Lui teneva in mano una pala, le aveva detto che serviva per scavare.
-Ma perché siamo qui?- gli chiese.
-Vedi, quando il sole è alto nel cielo da questa parte non ci sono tedeschi. Tornano quando il sole si nasconde dietro l'albero. Fino a quando non che nessuno noi possiamo scavare una buca. E poi scappiamo via!- rispose lui iniziando a scavare. La bambina lo seguì a razzo con un'altra pala. Era già abbastanza profonda, un'altro paio di giorni e sarebbero potuti uscire.

-Heidi, piove!- disse Jimmy.
-E quindi?-
-Come e quindi? Vieni possiamo passare e andarcene via!-
-Ma la mia mamma e il mio papà?-
-Heidi, senti. Forse è l'ultima volta che avremo la possibilità di andare via. Ti fidi di Dio?- La bimba annuì.
-Allora lui provvederà per loro come ha fatto con noi. Okay?-
-Sì.- Jimmy prese la bimba per mano e strisciarono sotto la recinzione, poi iniziarono a correre e non si fermarono.

Correva l'anno 1942||wattpadcompetitionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora