INTRODUZIONE

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Premetto che questo non è un romanzo. È solo una raccolta di storie dal punto di vista di una ragazzina, fondamentalmente, incuriosita dal mondo sessuale. Partendo dal principio, mi presento. Piacere, mi chiamo Samantha Muratore, in arte Samantha Mason. Ho quasi 22 anni e sono arrivata ad un enorme presa di coscienza negli ultimi cinque mesi, successivamente alla fine del mio secondo anno accademico, all'accademia di Belle Arti di Cuneo. Ovviamente inizia l'estate, si esce, si incontrano persone, si incontrano persone molto belle e si hanno dei pensieri giustamente. L'essere umano di per sé è un animale, con istinti e pulsioni soprattutto sessuali, dovuti a una di necessità di sopravvivenza, ovvero, della specie e dell'individuo, o meglio ancora della propria prole. Quindi a causa di questo istinto naturale, veniamo puntuale fatti da tutto ciò che può essere oggettivamente, oggetto di sopravvivenza. Fondamentalmente sono arrivata alla concezione che ogni essere umano ama ed è attratto sessualmente indifferentemente da più esseri viventi. Non voglio dire che io non amo il mio ragazzo, anzi, amo Mariano come amo la mia stessa vita, e credetemi ragazzi, io amo la mia vita.

L'amore verso un individuo singolo nella nostra specie è una forma di salvaguardia personale, cioè, mi spiego, la donna fisicamente più debole dell'uomo ha bisogno di natura un essere vivente che la protegga, questo fatto è insito nel nostro DNA, e ci porta a necessitare comunque e qualsivoglia, un altro essere vivente vicino a noi che sia un amico un parente un fratello col proprio fidanzato. Questo vale per ogni persona indipendentemente dal loro orientamento sessuale o dal loro genere in cui si identifica, o della loro altezza o o dal loro peso o dalla forza. Attualmente questo bisogno è dovuto più che altro a un bisogno psicologico. La nostra mente è costantemente bombardata da informazioni spesso anche informazioni che possono spaventarci. Iniziamo a farci domande e iniziamo ad aver bisogno di un sostegno psicologico per non sentirci da soli, ed entrare uno stato di follia. Quindi sì. Io amo il mio ragazzo. Necessito della sua presenza. E poi, mi eccita da morire, sapete? In questo momento sto ridendo ma non ho intenzione di scrivere ah ah ah. Ecco, l'ho fatto comunque, mi sono fregata da sola. La smetto.

In più la parte psicologica fa del suo meglio per far si che l'essere umano si abitui talmente tanto la presenza di qualcosa o qualcuno che ne avrà bisogno sempre di più esattamente come avviene con le sostanze stupefacenti tutta la vita dell'essere umano è basata su bisogni costante irrefrenabili da placare.

Poi subentra la parte sessuale, la necessità di riprodursi è anch'esso insito nel nostro DNA ma è anche fondamentalmente una droga psichica. Fare sesso aumenta la dopamina all'interno del nostro cervello e alimenta la nostra felicità, il nostro stato di esaltazione. Infatti. Perché l'essere umano tende ad abusare di sostanze stupefacenti? Perché Ricerca la felicità. La vita dell'essere umano è costantemente mossa da un una ricerca irrefrenabile chino stato.in pervaso di esaltazione. Necessitiamo giorno e notte di stare bene. Di essere felici e di non dover provare dolore, e questa è la nostra mente che si difende da sola dal dolore stesso e dalle sofferenze che il resto del mondo gli può causare. Essendo che questo è un diario pubblico, voglio dire che è appena avvenuto nella mia testa un Dejavù.

Ritornando a noi. Questo scritto che sto elaborando e pubblicando su wattpad non è altro che un diario. Un diario pubblico per far sì che io possa sfogarmi, è che voi possiate attingere da esperienze che mi hanno formato nella vita. Che condizionano tutt'ora il mio essere, il mio comportamento giornaliero. Il comportamento nelle relazioni umane, il comportamento sessuale, sia quello mentale, che reale fisico. Sia da sola, che con qualcun altro. Questa è la storia che non doveva essere scritta.

Tredici anni e il sessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora