Tredici anni e il sesso

I "filmini"

Alla tenera età di 6 anni, ovvero in prima elementare, mi trasferii cambiando totalmente quartiere. Li feci amicizia con alcuni bambini che abitavano vicino a me. Essendo in una cittadina molto ristretta e abbastanza sicure, uscire a giocare a 6 anni davanti casa era normale. Comprendo che chi è cresciuto in città purtroppo questa realtà non l'ha potuta vivere, e mi dispiace. Tornando a noi, l'anno successivo, a 7 anni, la mia vicina di casa, senza valutare il rischio di ciò sarebbe andata a fare da li a poco, mi disse noncurante ridendo "vai a cercare su google Porno", io, pensando fosse l'equivalente di forno. E vi potrei giurare che ricordo benissimo quel momento, pur essendo accaduto 15 anni fa. Percepisco l'immagina vivida nella mente. E io logicamente, senza pensare al valore della parola, lo cercai. "Xxx" leggevo. Non avevo idea di cosa volesse dire, ma cliccai comunque sul primo link. Una schermata si presentó davanti a me con la fatidica e famosa richiesta "hai 18 anni? Sì, no" e ovviamente cliccai su si totalmente curiosa di sapere cosa fosse, non capii perché avesse fatto quella domanda. Ricordo che mia mamma in quel momento era in cucina e io avevo un computer vecchio di mia mamma ovviamente a Tubo Catodico vecchio come la morte, che mi presentò decine di anteprime di quei bellissimi video che tutti voi guardare silenziosamente di nascosto nelle vostre camere o nei vostri bagni, ogni tanto sbirciando verso la porta nella speranza che nessuno arrivi proprio in quel momento, sgrillettandovi o smanettandovi allegramente.
Ma aimè, a quell'età non conoscevo ancora la masturbazione, infatti ci arriveró qualche capitlo più in la.
Mi limitai semplicemente a guardare le immagini che scorrevano davanti a me, estremamente interessata alla questione. Cambia decine di video e link differenti, ogni sito possibile per me era un click assicurato. Questo andó avanti due giorni, e nella mia testa ronzava una domanda, una sola: cos'è quella cosa bianca che esce dai maschi? È un altro tipo di pipì? Ragazzi ve lo giuro, è stata una domanda durata nel tempo, ma solo per due anni visto che in quarta elementare si studia l'apparata riproduttore umano, e già tutti i bambini conoscevano da tempo l'argomento. Siamo piuttosto precoci, anche istintivi peró, molto, ritornando al discorso della costante ricerca della sopravvivenza individuale e della specie.
Comunque sia, rividi la mia amica e mi chiese se l'avessi fatto e rispondendole di sì mi rispose facendomi crollare il mondo addosso "hai cancellato la cronologia?". Contate che questa bambina era in prima media, e in prima media sono già tutti molti informati, si sa.
Questa domanda mi distrusse e tornando a casa andai subito a cancellarla ma mia mi precedette in partenza. Aveva già visto tutto. "Possiamo parlare?" Mi chiede. Ero terrorizzata.
Non racconterò precisamente come andó, dico solo che mi disse la solita frase "il sesso nei video non è come quando ami una persona, questo lo capirai a 20 anni o 21 magari", io avevo 7 anni, 8 anni dopo feci sesso per la prima volta. Probabilmente la mia precocità è dovuta ad una conoscenza precoce dell'argomento, quindi ci arrivai circa 2 o 3 anni prima. O forse sarebbe andata uguale, e c'è un motivo del perché dico questo, visto che mia madre tentó di fare una cosa che racconteró a tempo debito, dico solo che è un bel Plot Twist.
Da quel fatto, internet mi venne praticamente proibito, quindi rimasi staccata da certe immagini per pungo tempo, anche se, anche se, ogni volta che passavo dai giornalai, facendo finta di niente, raggiungevo quel reparto con tutti i DVD Porno che tutt'ora esistono perché sono li da probabilmente 20 anni e ci rimarranno per altri 10.
Detto questo, la mia riflessione è questa: per un modo o per un altro, i giovani sono sempre più vicini al sesso, sempre più precocemente, o meglio, è ciò che si dice e che si pensa, ma non lo credo nulla vero. L'essero unano in passato partoriva anche tra i 13 e i 17 anni, dall'alba dei tempi a 60 anni fa.  Da quando la donna ha iniziato a ricercare i suoi diritti, il pensiero della donna con figli in casa sta morendo lentamente, e personalmente io non credo di voler mai procreare.
Quindi, invece di contrastare questa cosa, bisogna educare al meglio, fin dalla Prima Media, non prima, a come comportarsi con il partner, chiunque esso sia, a come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili e da gravidanze indesiderate. E soprattutto imparate, mi raccomando, a dire di No a qualsiasi cosa voi non vogliate fare. Detto questo, buonanotte, buongiorno o buon pomeriggio, in qualunque fase della giornata vi troviate.