It is what it is

Capitolo 1

"Come sto?" chiedo preoccupata a Bethany, la mia migliore amica. "Stai benissimo sei bellissima non preoccuparti andra tutto bene" mi rassicura lei. Oggi è una giornata importantissima, oggi dovrò fare il mio primo colloquio di lavoro finalmente sono fuori da questa università del cazzo.

Ah non mi sono presentata. Sono Cleo Stevens ho 23 anni e vivo a Miami ho appena lasciato la MSU (Miami school university) dove studiavo letteratura, ho sempre voluto fare la scrittrice ed ora ho l'occasione della vita. L'azienda più famosa d'America "Tomlinson" mi ha contattata per un colloquio di lavoro perchè pensano che sia davvero una ragazza con buone potenzialità e oggi cercherò di confermare loro tutto ciò. Io e Bethany viviamo insieme in un appartamento. Anche lei ha finito l'università e ora possiede un bar.

Ok devo partire sono le 9.30 e il colloquio è alle 10. Da qui a l'azienda ci vorranno tipo 15 minuti in macchina ma si sa mai la mia macchina di merda potrebbe avere problemi da un momento all'altro, ecco un altro motivo per cui ho bisogno di un lavoro.

I miei genitori vivono molto lontano da me, in Italia, si infatti io non sono americana ma italiana anche se ormai vivo qui da circa 6/7 anni quindi ora ho perfettamente l'accento americano anche se Bethany mi dice che sente ancora un "pizzico" di accento italiano.

"Cleo mi raccomando mantieni la calma e vedrai che andrà tutto bene appena esci chiamami e dimmi com'è andata" mi raccomanta Beth. "Ti prego accompagnami ho paura" rispondo. "Davvero lo farei volentieri ma purtroppo devo andare al bar hanno bisogno di me i miei dipendenti scusami, vedrai che ce la farai senza di me anzi io potrei solo peggiorare le cose"

Ok saluto la mia migliore amica e parto, cazzo la paura sale, e se cado? e se non piaccio? Quando entro dove dovrò andare? e cosa dovrò fare? Queste domande mi riempiono la testa fino all'arrivo.

Non ci posso fottutamente credere.

E' una cosa wow è bellissimo questo palazzo.

Entro e la mia ansia sale e di certo i miei tacchi alti non migliorano la situazione.

All'entrata mi accoglie una ragazza bionda ed è a dir poco perfetta, le mie probabilità di essere assunta per ora sono tipo 0, cazzo le ragazze sono tutte bellissime qui, nessun capello fuori posto, trucco perfetto, e poi ci sono io che in confronto sembro una zingara.

"Buongiorno signorina posso aiutarla" oddio quanto è bella. "Ehm si sono la signorina Stevens e sono qui per un colloquio di lavoro". "Va bene può aspettare cortesemente 5 minuti ora Mr. Tomlinson è occupato"

Cosa? aspetta... io devo parlare con Mr.Tomlinson il capo di questa azienda oddio e io che credevo di parlare con un vice direttore o qualcosa del genere ma non con lui. CAZZO.

"Ehm si va bene aspetterò". "Grazie mille intanto si accomodi qui" mi indica un divanetto bianco, mi siedo, "desidera qualcosa, un caffè?". "No no ho già fatto colazione grazie"... dopo circa un secondo mi sono resa conto della cazzata che ho appena detto "ho già fatto colazione" cosa c'entra e cosa importa a lei? ok mi devo calmare la mia prima figura di merda è andata.

La ragazza se ne va sorridendomi...

Dopo circa 5 minuti viene da me "prego signorina mi segua Tomlinson la aspetta nel suo ufficio" è arrivato il momento.

Mi alzo, mi sistemo la gonna e la seguo.

Ho paura non ho mai visto ne conosciuto Mr.Tomlinson è giovane, vecchio? boh è simpatico o è severo? tutto questo lo scoprirò...adesso.

La ragazza mi ferma e dice "bene siamo arrivate prego entri pure"

Calma Cleo calma, respira.....ok apro la porta dell'ufficio con la targhetta in oro con scritto "ufficio dirigente Mr. Tomlinson"

La porta si apre....non ho mai visto un ufficio cosi bello, è tutto bianco con varie piante esotiche e alcuni fiori poi c'è la scrivania non so quale sia il tipo di legno perchè non mi intendo di queste cose ma dev'essere molto raffinato.

E poi c'è lui.....cazzo

DALY: Ehy questa è una nuova fanfiction spero vi piaccia. Ditemi se vi piace e arriverà presto il prossimo capitolo. Much love