Capitolo 4

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"Allora come le ho già detto mi chiamo Cleo Stevens ho 23 anni abito qui a Miami e beh non sono americana ma italiana, infatti i miei genitori vivono lì. Fin da piccola ho sempre sognato di fare la scrittrice infatti leggevo e leggo tutt'ora molto, quindi la ringrazio davvero molto per questo lavoro. Beh nel mio tempo libero canto anche se non sono molto sicura di me su questo. Beh questo è il mio primo lavoro dopo essere uscita dalla MSU e...basta"

"Mmm....interessante beh anch'io non sono americano ma sono inglese, bene siamo entrambi europei eh"

"Già"

"Quanto possiamo essere uguali"

"Nemmeno un pò"

"Perchè" mi guarda con una faccia delusa...cazzo perchè penso a voce alta?

"Perchè lei, lei è ricco, raffinato, io no"

"TU Cleo cazzo dammi del tu" aspetta. Louis Tomlinson la persona più elegante del mondo ha appena parlato in modo gergale oddio non ci posso credere

"Ehm scusa" arrossisco intimorita.

"No scusami tu non dovevo incazzarmi, sai alcuni mi dicono che sono lunatico perciò ti ci dovrai abituare"

Ah perfetto, cosa mi aspetterà?

La cena continua, io gli parlo di me, di Bethany...lui ascolta e cazzo mi perdo nei suoi occhi.

La cena finisce entrambi usciamo dal ristorante.

"Grazie Cleo ti porto a casa?"

"Si sono stanca grazie a te"

Mi porta a casa....arrivati a casa, prima che scenda dalla macchina Louis mi afferra un braccio

"Aspetta"

"Si?"

"Ti devo parlare"

"Ehm che ne dici di entrare? Puoi parlarmi tranquillamente in casa, tanto Beth se n'è andata per stasera"

"Ok"

Entriamo in casa

"Wow bel postuccio"

"Grazie, molto piccolo ma carino vuoi qualcosa da bere?"

"No grazie"

"Beh dimmi"

"Io volevo ringraziarti perchè sei una persona fantastica e insomma..."

Mi affera la vita, mi spinge e mi sbatte al muro. Per circa un secondo mi fissa e poi appoggia le sue labbra sulle mie...oddio, il mio cuore va a mille è cosi perfetto, le sue labbra sono...perfette.

"Mi piaci Cleo, tanto" penso che siano le parole più belle che abbia mai sentito nella mia vita ma non posso.

"Non posso"

"Perchè? Sei fidanzata vero?"

"No certo che no è che non ci conosciamo bene, chi mi dice che non sei il solito Mr.Grey che ha soltando voglia di fottere?"

"Tu-tu pensi che io sia come Christian Grey"il suo viso si irrigidisce e dopo un secondo...cazzo sta piangendo.

"No ti prego non piangere io non volevo non ho detto questo" gli afferro la mano.

"No hai ragione forse è meglio che me ne vada..a domani signorina Stevens" e tira via la sua mano dalla mia.

Se ne va.

Sono una merda cazzo io quando sto con lui mi sento benissimo...perchè non ho semplicemento accettato?

Lo chiamo ma attacca....

Faccio schifo.

DALY: Hey Hey ecco a voi un altro capitolo e...niente spero vi piaccia. Ah scusatemi davvero tanto se questo capitolo è corto.xx

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