It is what it is

Capitolo 5

Ho capito, ho capito che faccio schifo e Louis Tomlinson non mi merita affatto...ma perché cazzo ho detto di no? Io boh credo di essermi innamorata...davvero.
Cerco di andare a letto, anche se dormirò pochissimo, domani sarà il mio primo giorno di lavoro, e per primo giorno di lavoro intendo che dovrò vedere Louis...probabilmente non avrò il coraggio di guardarlo in faccia.
E pensando a quei occhi azzurri mi addormento.
***
"Driiiiin"
Ecco,è ora. Mi alzo, mi faccio una doccia veloce e mi vesto con la divisa che Louis ha scelto per me, a proposito oggi dovrò vederlo...cazzo è tardi, prendo la mia specie di macchina e corro al lavoro.
Entro veloce e mi posiziono nel mio ufficio a testa bassa cercando di evitare, nel caso passi Louis, ogni contatto visivo
Ma eccolo che passa, mi guarda, lo guardo, e lui subito distoglie lo sguardo, mi ha fatto male questo gesto, ma in fondo mi sta bene perché è molto peggio ciò che gli ho fatto io.
Per il resto del giorno non lo vedo, non so se essere triste o felice, dovrei essere felice per lui anzi penso di dover cambiare lavoro...in fondo io non servo a niente in questa azienda, ci sono molte ragazze forse anche più brave di me che cercano lavoro, potrei lasciarlo a una di loro visto che io qui posso solo far del male a Louis.
Esco dal lavoro e vado al bar di Bethany.
"Hey Cleoooo" urla appena entro nel suo locale.
Il suo bar è molto carino e accogliente, è di vecchio stile ma comunque molto pulito e curato, e soprattutto appena entro c'è sempre profumo di cibo, e io amo il cibo.
"Beth come va?" Rispondo.
"Bene bene e tu? Il tuo primo giorno di lavoro com'è andato? Sei appena uscita giusto?".
"Si dai è andato bene e si, sono appena uscita".
"Quindi avrai fame visto che ormai sono le 7".
"Può darsi" rispondo con un sorrisino malizioso.
"Dai ti dò qualcosa" risponde ridendo.
Mangio tantissimo, Beth esagera sempre con le porzioni ma è molto meglio per me.
"Beth vado a casa sono stanca, tu a che ora torni?".
"Non aspettarmi, stasera viene un uomo che ha organizzato un compleanno con i suoi amici e devo restare qui tutta la notte".
"Ah sei sicura? Hai dormito almeno un po' oggi?" Rispondo preoccupata.
"Si si tranquilla riuscirò a reggere, sapevo già di questo evento, notte tesoro".
"Notte Beth" e torno all'appartamento
Appena arrivata tolgo subito i tacchi, penso che non mi ci abituerò mai, beh vado a letto, meglio, domani mi aspetterà un'altra giornata..e domani sarò nell'ufficio di Louis visto che una ragazza ha voluto cambiare ufficio...e Louis ha accettato.
Mi sveglio in piena notte, sta piovendo, sento qualcuno urlare il mio nome, ho paura...cerco di rimanere a letto facendo finta di non aver sentito ma questa persona continua ad urlare.
Piano piano mi avvicino alla finestra cercando di non farmi vedere da chi sta fuori, si sa mai qui ci possono essere anche ladri o maniaci.
Non è un ladro, tantomeno un maniaco...
È lui....

DALY: ciaooo spero che questo capitolo vi sia piaciuto, scusate il grande ritardo ma ho avuto alcuni problemi a scrivere questo capitolo (in poche parole ho dovuto riscriverlo). Beh ci vediamo al prossimo. xx