2.DISCOTECA

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ALESSIA POV
Saliamo sull'sh nero di Ciro e partimmo, però, ci fermato davanti un bar dove c'erano diversi ragazzi e una ragazza con i capelli rossi che aveva l'aria da zoccola
C:"We wuagliù, ess è sorm Alessia"
X:"Piacere pccrè, io sono Edoardo" mi disse un ragazzo con gli occhi verdi e i capelli lunghi portati all'indietro
A:"Piacere"
F:"Ue sorm" mi venne incontro Francesco il migliore amico di Ciro che era un po anche il mio
A:"Francè" dissi abbracciandolo
F:"Quant sij bel-" non finì di parlare poiché si guadagnò un'occhiataccia da parte di Ciro
F:"Scus cirù ye tutta toj"
C:"Bra, me Ale gli altri li conosci dopo, volimm ij?" E ci avviammo e come sempre salii sul motorino e mi avvinghiai a Ciro, però questa volta, mi mise una mano sulla coscia e in me sentii di nuovo quella strana sensazione. Durante tutto il tempo sentivo lo sguardo della rossa incollato su di me, una volta che partimmo chiesi a Ciro
A:"Cì ma chi era quella la con i capelli rossi?"
C:"Na zoccl, Ale, non è nessuno" parlò freddo quindi lasciai la conversazione.
Quando arrivammo la discoteca era gigante e si sentiva già da fuori la musica a palla scesi dal motorino e con Ciro andammo in contro ai suoi amici, quando arrivammo all'entrata uno della sicurezza chiese
S:"Nome"
C:"Ricci" e ci fecero entrare, appena entrata storsi il naso per la puzza di alcol e erba che si sentiva, c'era gente che scopava sui divanetti, altra che si prendeva a botte e altri che vomitavano.
C:"Pccrè stai attaccata a me finché non arriviamo al privè" e annuii, una volta arrivati al privè Ciro si sedette su uno dei divanetti con le gambe aperte e aveva l'aria di credersi chissà chi
F:"O sorm andiamo a prendere qualcosa da bere?" Mi chiese  Francesco
A:"Vabbuò...Cirù io sto andando a prendere da bere con France" e lui annuì soltanto
F:"Namm" è ci avviammo verso il bancone dei drink
B:"Che prendete"
F:"Per me un Vodka Lemon"
A:"Per me un Margarita"
B:"Atrivano subito"
F:"Quindi?"
A:"Cosa?"
F:"Come va per quella cosa?"
A:"Ah male, non riesco a trovare niente"
F:"Vedrai xhe ce la farai, io vorrei aiutarti ma non saprei da dove iniziare"
A:"Tranquillo" intanto arrivarono i nostri drink e ci dirigemmo in pista e ballammo come dei pazzi e ridevamo come non mai
A:"Francè io vado un attimo a sedermi"
F:"Ok" quando arrivai sui divanetti vidi quella rossa a cavalcioni su Ciro che si limonavano che manco su pornhub e lui che aveva le mani sul suo culo. Così presi andai in bagno r mi chiusi in una cabina e cominciai a piangere
A:"Ma perchè cazzo sto così se è mio fratello?!" Fino a che non pensai.... no, non posso essere innamorata di mio fratello, non posso!

POV CIRO
Non appena quella zoccola di Viola si staccò la presi e la "lanciai" sui divanetti, e vidi arrivare Francesco senza Alessia
C:"O addu è Alessia?!" Chiesi alzandomi velocente
F:"Credo sia in bagno" così mi diressi verso il bagno delle ragazze e sentii un pianto provenire da una cabina, la aprii e c'era Alessia... lì il mio cuore si sfrantumò
C:"O pccre che è successo?!" Chiesi abbassandomi
A:"N-nient statt tranquill"
C:"Tranquill u cazz, c sfaccim è success?"
A:"O niente, possiamo tornare a casa?" Disse alzandosi
C:"Certo" questa storia non finisce qui

ALESSIA POV
Non appena arrivammo a casa neanche lo guardai in faccia che corsi in camera mia, mi struccai e misi il pigiama poi mi midi sotto le coperte, ma subito dopo sentii la porta aprirsi e quel qualcuno che si stese affianco a me abbracciandomi
A:"Ciro vattene"
C:"No finché non mi spieghi cos'è successo"
A:"Vuoi sapere cos'è successo?!"
C:"Si!"
A:"Bhe-" mi bloccai a guardare le sue labbra e non resistetti che mi ci fiondai su con le mie, iniziai a muovere le labbra sulle sue mi chiese l'accesso con la lingua leccando il mio labbro inferiore e io accettai subito socchiudendo la bocca dopo vari minuti ci staccammo per mancanza d'aria
A:"Ciro i-io"
C:"Sh non è niente"
A:"Cioè per te non è contato niente?" Chiesi con le lacrime a gli occhi
C:"Certo che no sei mia sorella!" Disse guardandomi con un sorrisetto beffardo
A:"Esci" dissi guardando un punto fisso
C:"Che?"
A:"Ti Ho Detto ESCI" dissi scandendo bene tutte le parole, lui abbassò lo sguardo ed uscì dalla mia camera chiudendo la porta, e scoppiai in un pianto isterico, come avevo fatto ad essere così ingenua?! Lui voleva solo quella puttana rossa.
E mi addormentai con le lacrime a gli occhi.

LA NOSTRA PROMESSA ERA AMARCI//CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora