Ero stesa sul divano con mia sorella Rosa, fino a quando non Sentimmo il campanello suonare, mio padre andò ad aprire e scoprimmo che erano i carabinieri così io, Rosa, nostro fratello Pietro e nostra madre scattammo in piedi
"Siete la famiglia Ricc...
Il giorno dopo mi svegliai e andai diretta in cucina dove trovai mio fratello Pietro A:"Auguri fratellone" e gli diedi un bacio sulla guancia P:"Grazie pccre" mi disse sorridendomi P:"Sta sera devi essere la più bella" A:"Eccert io devo splendere al compleanno d fratm" detto questo gli sorrisi e andai in camera e stetti un po' col telefono.
Poco dopo sentì bussare alla porta ed entrò Rosa R:"Amore sta sera non so cosa mettermi" A:"Manco io" R/A:"ANDIAMO A FARE SHOPPING" dicemmo contemporaneamente e scendemmo R:"Ma noi andiamo in centro" M:"Va bene a mamma...Ma per caso avete visto Ciro?" R:"no mamma"
Uscimmo e cominciammo a girare per i vicoli di Forcella finché non arrivammo in centro ed entrammo in un negozio che vendeva vestiti da favola A/R:"Buongiorno" ci venne in contro una signora sulla quarantina d'anni X:"come posso aiutarvi care?" R:"Ci servirebbero 2 vestiti per un compleanno" X:"avete qualche preferenza?" A:"Per me un tubino non molto corto" R:"Invece per me uno ampio ma che mi metta in risalto i fianchi"
Qualche minuto dopo la vedemmo tornare con un bel po di abiti ma il mio sguardo cadde su uno in particolare
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A:"Vorrei provare questo" R:"Mentre io questo" e rosa indicó questo abito
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Li pagammo e tornammo a casa a truccarci Io
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Lei
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——————————— Arrivammo ad un ristorante sulla riva di Napoli e si ammirava tutta la città abbracciata dal Vesuvio, li incontrammo Ciro vestiti elegante, era stupendo e rimasi incantata a guardarlo
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C:"Pccre che se continui a guardarmi così mi consumi" mi disse con un sorrisetto beffardo A:"Sta zitto"
Poco dopo arrivarono tutti gli invitati e Pietro gli saluto uno a uno, nel bel mezzo della festa Ciro prese in mano il microfono e disse C:"Pie questo è il tuo giorno, e per questo ti ho fatto scrivere una canzone apposta per te...attacca Ciro" mi girai e vidi Ciro Amodino il cantante preferito di Pietro e comincio a cantare "me chiamme ancora ammore" e vidi Pietro e Ciro stringersi in un abbraccio stessa cosa fece con Francesco.
Era passato un po' di tempo che non vedevo Ciro A:"Pie hai visto Ciro?" P:"No sarà in bagno...ma mo vin a ballè cu me" e mi prese dalle mani portandomi al centro della pista e cominciammo a ballare abbracciati sulle note delle canzoni di Ciro mentre Pietro me le canticchiava nell'orecchio e io ridevo come una pazza A:"Sei proprio stonato sai?" P:"Ma statt zitt, che so megl d tutt i cantant napulitan mess n'ziem" disse pavoneggiandosi e io gli diedi una pacca sulla spalla A:"Mhe io vado a cercare Ciro" P:"Va bene io vado, ho già adocchiato un bel po di ragazze" e mi fece un occhiolino e io rido scuotendo la testa, era incorreggibile.
Vidi Ciro nella sala con mio padre e lo vidi con uno sguardo perso, poi vidi mio padre che gli passava una pistola coperta da un fazzoletto e lui che se la nascose nella giacca e sgranai gli occhi, si alzò e si girò poi quando mi vide sgranò gli occhi C:"Ale che ci fai qui?" A:"Ciro ti ho visto che hai la pistola, che vuoi fare?"parlai con la voce tremante, lui sospirò e... C:"Devo uccidere Francesco"al che sgranai gli occhi A:"Che?!" C:"Sta spacciando nella zona nostra e ci ha traditi" "Comunque scusm p' ier, non ti volevo ferire e poi di Viola nun m N fott nient" A:"Tranquillo" "È stupenda la canzone che hai fatto cantare per Pietro" C:"Te piaciut?"Annui C:"Allo al compleanno tuo te ne faccio scrivere una più bella" e si avvicinò col viso al mio A:"C-Ciro" dissi con un gruoppo in gola C:"Sh non rovinare il momento" A:"No Ciro, come hai detto tu, ieri è stato uno sbaglio" C:" E ma ciuciu o sacc ca m vuo" A:"No, ci vediamo a casa. Ciao"
