In questa raccolta metterò le One Shot sui vostri calciatori preferiti su richiesta {E anche quelle che vengono in mente a me} ❤️
Saranno One Shot anche a tema LGBTQ+ con scene di sesso esplicite quindi se siete omofobi siete pregati di girare al la...
Protagonisti: Nicola Zalewsky {AS Roma} e T/N. Bollino: Rosso. 🔴
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{Pov T/N} Finalmente è finita anche questa giornata. All'università è stato un vero e proprio inferno visto che ho dovuto dare due esami. Mi dirigo verso il mio mini appartamento in periferia quando a pochi passi dal portone sento il mio telefono suonare e appena guardo lo schermo mi spunta un sorriso. E' Nicola, il mio ragazzo. Rispondo alla sua chiamata e sentendo la sua voce mi si scalda il cuore.
📲{Chiamata tra Nicola e T/N} Nicola « Ciao amore mio. Ti disturbo? » T/N « No amore. Tu non disturbi mai » Nicola « Ne sono felice. Volevo sapere se sei libera stasera? Sai avevo tanta voglia di trascorrere la serata insieme. Pizza e film sul divano » T/N « Si. Si, sono libera e mi piacerebbe molto, ma se non ti dispiace per stavolta mi raggiungi tu? Sto entrando ora a casa e volevo farmi un bel bagno caldo » Nicola « Nessun problema piccola. Ordino le pizze, passo a prenderle e sono da te. Che ne dici? » T/N « Dico che mi sembra perfetto come programma e che ti amo alla follia » Nicola « Anche io. A proposito. Che pizza vuoi? » T/N « Burrata, pomodorini freschi e basilico » Nicola « Perfetto. A dopo amore » T/N « A dopo »
Chiudo la chiamata, tiro fuori le chiavi dalla borsa e finalmente entro in casa. Sistemo un po' il disordine che ho lasciato stamattina dato che la sveglia non ha suonato ed ero di fretta, per poi dirigermi in bagno ed entrare nella vasca. Mio Dio. Non vedevo l'ora. Ne avevo veramente tanto bisogno. Chiudo gli occhi e mi rilasso. Forse fin troppo dato che non mi accorgo nemmeno del tempo che passa, almeno finché non sento la voce del mio ragazzo.
Nicola « Amore. Sono qui » O cavolo. Ma quanto sono stata nella vasca? Per fortuna che ha una copia delle mie chiavi di casa.
T/N « Arrivo subito Nico. Dammi due minuti »
Esco in fretta dalla vasca da bagno, mi asciugo e mi infilo una tuta grigia, per poi uscire dal bagno e andare incontro a Nicola.
T/N « Ciao amore mio »
Lo vedo voltarsi e sorrido, notando che siamo vestiti nello stesso identico modo. Lo vedo guardarmi dolcemente, per poi avvicinarsi e baciarmi.
Nicola « Ciao amore mio bellissimo »
Sorrido con il cuore a mille e lo abbraccio.
T/N « Mi sei mancato tantissimo in questi giorni » Nicola « Anche tu bimba e sappi che poi ti strapazzo di coccole, ma ora mangiamo prima che la pizza si freddi » Annuisco, per poi andare a sedermi sul divano con lui, iniziando a mangiare la pizza, mentre parliamo di questi giorni passati lontani. Ad un tratto, appena finito di mangiare, mentre continuiamo a parlare lo vedo toccarsi spesso la spalla.
T/N « Nico. Che hai alla spalla? » Nicola « Mi fa un po male, ma non ti preoccupare. Passerà » T/N « Posso provare a farti un massaggio? »
Lo vedo annuire e inizio a massaggiargli le spalle sentendolo da prima molto rigido, per poi rilassarsi sotto al mio tocco.
T/N « Come va amore? » Nicola « Molto meglio piccola. Grazie » Sorrido e mi abbasso a lasciare un bacio sul suo collo sentendo la sua pelle ricoprirsi di brividi, così continuo lasciando una scia di baci umidi. Ad un tratto lo vedo alzarsi e voltarsi, per poi portarmi stesa sul divano con lui a cavalcioni su di me. Lo sento annullare la distanza tra di noi e baciarmi, mentre inizia a spogliarmi lentamente fino a lasciarmi completamente nuda davanti ai suoi occhi.
Nicola « Mio Dio piccola. Più ti guardo, più mi rendo conto di quanto io sia maledettamente fortunato ad averti nella mia vita » Sorrido arrossendo alle sue parole e inizio a spogliarlo a mia volta, per poi sentire le sue labbra percorrere ogni centimetro del mio corpo. Lo sento soffermarsi sui miei capezzoli stuzzicandoli con le labbra, portandomi ad ansimare, per poi scendere con la bocca fino al centro del mio piacere. Inizia a baciare la mia intimità, per poi concentrarsi con la lingua sul clitoride, portandomi a gemere forte il suo nome e quando sono ad un passo dall'orgasmo, torna alla mia altezza iniziando a baciarmi le labbra. Lo sento portare il suo membro davanti alla mia intimità, per poi entrare lentamente dentro di me facendo gemere entrambi.
T/N « Mh! D-... Dio amore. Non mi ci a-... Abituerò mai » Nicola « Nemmeno io »
Sorrido dolcemente, mentre lo sento iniziare a muoversi dentro di me da prima lentamente, per poi aumentare via via il ritmo, portando entrambi all'orgasmo. Lo bacio con foga, mentre lo sento uscire piano da me e appena ci stacchiamo l'uno dalle labbra dell'altra lo guardo con dolcezza, per poi portarlo a stendersi con la testa sul mio seno. Lo sento lasciarmi una scia di baci su di esso e sorrido accarezzandogli i capelli, per poi sentirlo parlare.
Nicola « Vuoi venire a vivere con me? »
Lo vedo alzare lo sguardo e puntarlo nel mio, mentre lo guardo spiazzata non sapendo cosa dire.
T/N « Nico-... » Nicola « Ti prego. Tra pochi giorni facciamo due anni insieme e non ce la faccio più a vederti solo nel fine settimana. Ti porterò io all'università se questo è il problema »
Lo vedo guardarmi quasi supplichevole e sorridendo annuisco.
T/N « Si. Verrò a vivere con te amore, ma per quanto riguarda il portarmi all'università non serve. Mi arrangerò con i mezzi pubblici » Nicola « Ma-... » T/N « Niente "Ma" » Nicola « E se arrivassimo ad un compromesso? » T/N « Ovvero? » Nicola « Quando è brutto tempo ti accompagno io. Che ne dici? »
Lo guardo per un momento e sorrido.
T/N « Va bene. Mi sembra un buon compromesso » Nicola « Si. Non sai quanto sono felice » Lo vedo sorridermi felice più che mai, per poi riempirmi il viso di baci, mentre penso a quanto si sbagliasse poco fa. Quello fortunato non è lui, ma io.