•Carter 5•

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Ad aprirci fu un ragazzo di colore, all'appartenenza una brava persona poi non so.
x: sono caleb carter, il fratello di john carter [si spostò di lato per farci entrare]
John era un tipo sveglio, ma anche un gran puttaniere, al liceo ha provato a scoparmi ma con scarsi risultati, illuso. Caleb è totalmente l'opposto, è gentile, disponibile e soprattutto educato con tutti.
dy: carter fratello vieni qui [si abbracciarono mentre si davano pacche sulla schiena] deficienti.
car: John vieni qui! [gridò per farsi sentire al piano di sopra]
Joh: eccomi non ti agitare, ah ma c'è la bambolina [mi squadrò dall'alto verso il basso, per "ammirarmi" meglio]
Ero cambiata molto in questi anni quindi le sue voglie malsane sono aumentate, ma non ero più la bambina di due anni fa.
dy: coglione di merda [stava per avventarsi su john, ma alexander lo fermò]
joh: eii amico calmati, la bambolina avrà imparato come difendersi
tay: vogliamo metterlo in atto?
alex: piantetela
sbuffammo tutti e ci sedemmo sul divano a parlare, ad un certo punto qualcuno propose di giocare a 7 minuti in paradiso, il che non mi dispiaceva, ma al solo pensiero che potesse capitarmi john mi fece venire il voltastomaco.

joh: alex gira la bottiglia
Alexander fece girare la bottiglia che punto su Madison.
dy: uh uh
jad: oh john sta arrivando un mio amico va bene?
joh: più siamo meglio è walton [gli fece l'occhiolino]
Nel frattempo Mad e Alex avevano trascorso i primi cinque minuti nello sgabuzzino.

Pov's Alexander:
alex: sono passati già cinque minuti
mad: ho sempre odiato questo gioco
alex: perché?
mad: è noioso
alex: dipende con chi stai in stanza, tu con chi preferivi starci?
mad: con caleb, e tu?
alex: taylor non è niente male, se avessi potuto scegliere avrei scelto lei
mad: di già innamorato
alex: è una bella ragazza [scrollai le spalle ormai seccato]
mad: usciamo?
alex: si
Uscimmo e tutti ci guardarono con una faccia interrogativa.
alex: che vi aspettavate? che scopassimo?
joh: quanto meno un bacio
alex: non siamo tutti john carter

Pov's Taylor:
suonarono il campanello e quello che vidi mi lasciò di stucco. Vinnie?
vin: taylor [mi abbracciò]
jad: vi conoscete?
vin: ci siamo conosciuti alla festa niente di particolare
jad: bella puttanella
tay: ripetilo
jad: cosa? puttanella? [si mise a ridere]
tay: stai attento walton
jad: oh si scusami reginetta
tay: ti approcci sempre così con le ragazze walton?
jad: no solo con le puttane
tay: ti mollo uno schiaffo
jad: provaci
Lo devo ammettere, non mi piaceva assolutamente picchiare la gente, ma mi stava facendo perdere la pazienza.
jam: prima che qui si scateni qualche lotta, visto che vi odiate così tanto ho una proposta
tay: cioè
jam: dovrete passare 24h insieme, quindi dormire, mangiare e tutte quelle robe, ma insieme.
tay: assolutamente no
joh: su bambolina sono solo 24h mica muori
jad: ci sto
tay: [sospirai] ok
jam: bene, tutto a cominciare da stasera

Mi squillò il telefono così mi allontanai per rispondere.
inzio chiamata:
tay: eii mamma
ama: ciao tesoro, tutto bene?
tay: si certo, voi?
ama: bene bene, noi siamo già a casa, voi a che ora tornate?
tay: mezz'oretta credo
ama: non fate troppo tardi perché è da ieri sera che non vi vediamo
tay: va bene, a dopo
ama: a dopo
fine chiamata

Stavo per tornare ma qualcuno mi fermò.
tay: che fai!
jad: prima non intendevo fossi una puttanella
tay: però l'hai detto
jad: ma non intendevo veramente quello
tay: e cosa? [incrociai le braccia]
jad: non lo so [si avvicinò e mi poso le mani sui fianchi]
rimasi immobile a quel contatto un po' insolito
jad: dove dormiamo sta sera
tay: non lo so [quasi balbettai]
jad: non sai cosa vaiana?
tay: mia mamma ha detto che dobbiamo rientrare a casa presto [non riuscivo quasi a respirare]
jad: obbedisci alla mamma allora, diremo a james di rimandare la "sfida" a domani
tay: bene, adesso posso andare?
jad: manca qualcosa
tay: ovvero?

Pov's Jaden
volevo baciarla, cazzo se volevo. Ha delle labbra a cui starei attaccato per ore, che sia giusto o sbagliato lo volevo. Ma lei non mi piaceva che sia chiaro.

Pov's Taylor
Mi baciò.
Ero rimasta immobile, ma poi mi lasciai andare accompagnando il bacio. Non so quale sia il vero motivo del perché mi abbia baciato, però lo volevo, lo volevamo entrambi.
Ci staccammo e lui cominciò a parlare.
jad: non farti strane idee vaiana
tay: pensa piuttosto a non fartele tu
Poi arricciò una ciocca di capelli al suo dito
jad: non tagliarli
tay: ti piacciono?
Non rispose e se ne andò.


nuovi personaggi:

john carter: 17 anni

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john carter: 17 anni

caleb carter: 16 anni

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caleb carter: 16 anni

spazio autrice ✍️:
bel colpo di scena, grazie jaden lo aspettavamo😛. Grazie di tutto🫶🏻

oltre i confini || Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora