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<<Cosa credevi di fare?>> Lo spinsi imporvvisamente via con forza, guardandolo con un'espressione tra lo stupore e l'indignazione.

<<Ma che vuoi, sei tu che dovresti tenerti la tua tipa sotto controllo>> disse il ragazzo davanti a me che ormai sembrava rispondere in modo impulsivo e irragionevole.

<<Se soggetti come te non si avvicinassero magari non dovrei fare un bel niente. Ora ripeterò la mia domanda, Che cazzo credevi di fare?!>>

<<Beh, forse farmi la tua tipa o forse altro, boh>> ghignò e questo mi diede particolarmente fastidio, peggiorando di getto quello che aveva appena detto, e preso dall'impulso, dopo quella rivelazione, gli sferrai un cazzotto in faccia facendolo cadere e facendogli sanguinare il naso.

<<Cristo... ma sei deficente ora ci cacceranno fuori>> si rialzò prendendomi per il colletto della maglia e guardandomi negli occhi con rabbia, non mi spaventava quella faccia da culo. Era giunto il momento di farglielo capire.

<<Oh, Oh che paura, Salvatemi un enorme e spaventoso tizio moro con un codino a fontanella vuole picchiarmi>> Dissi con tono ironico. Non riuscii a trattenermi e gli risi in faccia di gusto.

<<CAZZO STATE FERMI, WILL BASTA>> Disse Sasha, le lanciai un'occhiata, stava tremando. Non l'avevo mai vista così. Era preoccupata, e sapevo di starla spaventano provocando in questo modo il tipo, però il mio pensiero venne interrotto dalla sua voce.

<<Dovresti ascoltarla ora, e non solo quando urla nel letto>> Mi tirò una capocciata, che mi fece cadere di colpo.

<<CRISTO!>> esclamai per il dolore improvviso. Mi diede fastidio la sua sfacciataggine, ma cercai di mantenere la calma e tornai a parlare <<Sei tu quello che mi stava tenendo come se volesse stuprarmi, 𝐴𝑚𝑜𝑟𝑒>> Aggiunsi poi con un tono ironico e saccente

<<Ti piacerebbe, non sono attratto da te caro ,ma, da lei di certo... che ne dici di calmarti e andare a fumare una sigaretta? Eh ragazzino? Che non voglio essere cacciato dal locale, grazie>> mi fece un sorriso di scherno seguito da un occhiolino, la cosa mi irritò, anzi, penso sia stata proprio tutta la sua persona ad irritarmi. Decisi comunque di seguirlo, prima però mi rivolsi alla mia ragazza dicendole di unirsi ai suoi amici e che l'avrei raggiunta presto. Lei esitò ma dopo un sospiro profondo e avermi raccomandato di fare attenzione si girò e andò via.

                           * * * * * * * * * *

<<Piccoletto oggi era una brutta giornata eh?>> Il ragazzo si indico il naso per far vedere il danno che gli avevo creato. Eravamo entrambi fuori il bar, entrambi con una sigaretta in mano.  Lo guardai con superficialità, non feci molto attenzione ai dettagli, quel tipo non si meritava il mio sguardo addosso.

<<Non per te direi>> Ero intenzionato a parlare poco, ma stuzzicarlo era molto divertente. <<Sai, sei più bello col naso rotto che con la faccia da culo intatta che avevi prima>> ghignai dopo aver detto questa genialata col puro scopo di irritarlo. Okay ammetto che forse non avrei dovuto farlo, ma dopo quello che aveva detto mi spettava una piccola vendetta.

<<Che sono bello lo so>> il ragazzo disse girandosi verso di me, sentivo il suo sguardo puntato addosso come se volesse bucarti la testa con gli occhi

<<Quindi piccoletto, prima di incazzarti con me controlla la tua ragazza, perché si, ci stavo provando con lei, ma non ha mai menzionato di essere fidanzata mentre parlavamo>> buttò la sigaretta guardandomi con uno sguardo tranquillo. Non sapevo come sentirmi, se irritato, divertito, oppure indignato.

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