24 <<Viola e Greta>>

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Pov's Greta:

Entriamo in mensa e ci mettiamo in fila per prendere il vassoio, lo prendiamo e ci sediamo nel solito tavolo
<<O mio Dio, la principessina non dovrebbe mangiare così tanto, o mi sbaglio..?>>
Giro la testa e a dire questa cosa è stata Viola...<<che c'è? Stavolta non parli?>> Continuò a stuzzicarmi però io non reagivo, morivo solo dentro..

///Flashback di Greta///
Greta ha 10 anni:

Sto camminando per i corridoi della scuola perché oggi è il mio primo giorno di medie, sono emozionatissima!

Già le ragazzine della mia ex classe si lamentavano del proprio fisico, perché dicevano che se alle medie non sei bella e magra ti prendono in giro...boh io di sta cosa me ne frego, mi piaccio così come sono.

Entro in classe e vedo che sono l'unica alzata, perché sono tutti seduti <<oh buongiorno signorina Conte>> mi richiamò la professora <<buongiorno prof, scusi il ritardo>> dissi con un filo di imbarazzo <<oh tranquilla, stavo giusto per chiamarti all'appello, puoi presentarti?>> <<Oh sì certo..beh...io sono Greta Conte ed ho 12 anni, sono Napoletana e mi piace molto ascoltare la musica e stare con la mia migliore amica Rosa>> sorrisi per essere più educata possibile ma i miei occhi caddero su un gruppetto di ragazze che ridevano mentre mi guardano.

Perché ridono?
Che cos'ho che non va?
Ho detto qualcosa di sbagliato?

Mentre mi faccio mille paranoie la professoressa mi manda a posto e ovviamente sono vicina a quel gruppo di ragazze....

È ricreazione e sto andando in bagno, entro e mi sciacquo le mani, però vedo entrare quel gruppetto di ragazze <<emh...ciao ragazze>> dissi con mezzo sorriso <<oh sisi ciao, senti..vado dritta al punto non ti azzardare a parlare con Davide o ti ammazzo>> mi disse una bionda tutta truccata <<ma chi è Davide?>> Dissi con confusione, è il mio primo giorno, non ricordo i nomi di nessuno!
Una stronzetta dai capelli rossi mi tirò un pugno dritto nell naso che me lo fece sanguinare di brutto...<<e questo è solo un avvertimento>> disse prima di continuare ad insultarmi insieme alle sue amichette.

Da quel giorno passarono molte settimane però loro trovavano sempre delle scuse per andare in bagno, infatti ogni volta che andavo in bagno, ogni scusa era buona per picchiarmi...prima per i vestiti, prima per Davide e poi perché sono amica di questo Davide, che poi la verità è che lui mi stava incollato non io!

Quindi ogni giorno torno sempre con un occhio nero o sangue dal naso o tagli da qualche parte perché "volevano rovinarmi"

Certo sono piccola quindi anche io incominciai a pensare come a loro, mi ripetevo spesso che ero brutta e che non valevo niente, quindi cominciai anche io a tagliarmi..e loro quando vedevano questi tagli non facevano altro che ridere e prendermi giro...

///Fine flashback///

Mi alzai dal tavolo della mensa e presi per i capelli quella stronza di Viola, stavolta non posso farmi mettere i piedi in testa, non ora. Non da lei.
La presi e la sbattei al muro e gli tirai uno schiaffo, le presi il collo e cominciai a stringere <<ripeti se tieni il coraggio>> dissi incazzata più che mai <<n-niente>> disse con voce rotta per mancanza di ossigeno.
Non lasciai la presa dal collo ma strinsi di più.
Sento tutte le urla dei detenuti e alcune guardie che chiamano i rinforzi.
<<Ripeti>> dissi a un millimetro dalla sua faccia <<n-non respiro...>> Disse con le labbra viola e le palpebre cadenti.
Lasciai la presa e la fece cadere a terra, le tirai un calcio nello stomaco che le facce uscire tantissimo sangue dalla bocca... Il comandante mi prese di peso e mi mise lontano da Viola <<ma che cazzo ti salta in mente>> mi urla facendo zittire i miei lamenti e i commenti degli altri <<mi stava insultando..>> <<non mi interessa nu cazz, non si reagisce così alle provocazioni>> <<non me ne fotte un cazzo neanche a me>> <<come cazz ti permetti eh?! Tu ora te ne vai immediatamente dalla direttrice>>
Mi prende in modo violento dal braccio e mi porta dalla direttrice

<<Direttrice ecco a voi Greta..>> disse lasciandomi là <<bene.. Greta posso sapere perché hai attacato Viola?>> <<Ha incominciato a dire cose sul mio fisico>> <<ci sono molti altri modi per risol...->> non la feci continuare che le parlai di sopra <<direttrice non ci sono altri modi di risolvere, e se lei pensa che parlando si risolva..beh non è così>> dico sbuffando <<si ma tu dopodomani hai il processo...io ora dovrò scrivere questa cosa al magistrato..>> cazzo vero il processo...<<direttrice secondo me lei non sa che vuol dire non voler uscire di casa a 12 anni per via del proprio fisico..o non voler andare a scuola per colpa di alcune ragazze che hanno fatto di tutto pur di rovinarti..>> <<no non lo so e mi dispiace per quello che hai passato->> <<non ho bisogno di compassione da nessuno, grazie>> <<come vuoi, ora vai>> mi alzai dalla sedia e me ne uscì con il comandante che mi accompagnò fuori in cortile per l'ora d'aria

Mi siedo in una panchina da sola e mi metto a fumare un paio di canne.

Cazzo mi sento malissimo.

Vedo che i miei amici si stanno avvicinando ma non riesco a resistere, mi alzo e vado in bagno a vomitare.
Sento la porta aprirsi ma non ci faccio caso, sento qualcuno prendermi i capelli e accarezzarmi la schiena.

Mi stacco dal water, mi asciugo la bocca e mi giro.. è Ciro

Senza pensarci troppo mi butto su di lui e lo abbraccio, lui mi stringe come un padre fa con sua figlia...e per la prima volta mi sento amata...

<<Ti amo Greta..>> alzai lo sguardo con le lacrime agli occhi e sorrisi <<anche io ti amo Ciro..>> dico prima di dargli un bacio dolce sulle labbra.

*Spazio autrice*
Bonjour🤙🏻🫀

𝑰𝒍 𝑴𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆 𝑨𝒎𝒊𝒄𝒐 𝑫𝒊 𝑴𝒊𝒐 𝑭𝒓𝒂𝒕𝒆𝒍𝒍𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora