II. Alice

79 9 1
                                    

Alice Anderson
Alice Anderson
Alice

Tutto di lei è così etereo.

Ho impiegato giorni a scrivere quella lettera. Nessuna parola sembrava abbastanza all'altezza per lei, per Alice. Scrivevo e riscrivevo, accartocciavo il foglio e ricominciavo.
Avevo intenzione di consegnarle la lettera manualmente. Non era affatto facile trovare il coraggio, ma ormai mi ero deciso a farlo.

Quella mattina Alice era lì, di fronte a me. Sembrava felice, come l'ultima volta che l'avevo vista.
Tutta la mia determinazione in quel momento è svanita, vedere il suo sorriso e la sua tranquillità mi ha fatto vacillare. Avevo deciso di aspettare e di darle la lettera la volta successiva, quando poco dopo mi accorsi della sua giacca dimenticata. Ero certo fosse sua, la portava spesso con sé e la indossava quando faceva freddo, probabilmente doveva essere la sua giacca preferita.

Era sicuramente un segno del destino, ne ero certo, non poteva trattarsi di un semplice caso.
Per un momento pensai che Alice avesse voluto lasciare lì la sua giacca di proposito, del resto ormai doveva sapere che dopo essere uscita da lì, sarei stato io il primo a vederla.
Qualunque fosse la ragione, non ho perso tempo e ho subito inserito la lettera nella sua tasca. Ero stato rapido e nessuno se n'era fortunatamente accorto.
Con tutta probabilità Alice sarebbe tornata a prendere la giacca il giorno dopo o quelli seguenti, magari anche quel pomeriggio stesso; sapevo di aver colto l'occasione giusta.

Non so cosa darei per vedere la sua espressione nel trovare la lettera, incontrare i suoi occhi mentre leggono tra le righe, percepire il suo stupore e la sua curiosità. La osservo da così tanto tempo che ormai credo di conoscere ogni sua espressione, ogni parola non detta, ogni gesto nascosto.

Continuo a chiedermi in quale momento afferrerà la mia lettera tra le mani e mi domando se comprenderà da chi è stata scritta, se i miei segnali siano stati sufficienti. Spero che tutto le sia chiaro e che presto venga da me.

Oh Alice, sto aspettando solo un tuo segnale e finalmente potremmo essere felici insieme.

Solo io e te, nel paese delle meraviglie.
Per sempre.

Alice e il coniglio rosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora