Adam's pov
Arrivati al Bounty ci sedemmo nei "nostri" soliti posti al bancone. Essendo venerdì sera, il locale era abbastanza affollato; ordinammo delle birre e cominciammo a bere e a parlare delle solite cose tra ragazzi."Questa sera dobbiamo dobbiamo fare nuove conoscenze. Da quant'è che non ti scopi una bella ragazza, eh Adam?" Mi chiese Mike
"Sai la risposta, Mike. E comunque per il momento non ne ho voglia." Gli risposi con un tono duro."Pensi ancora a Sarah, vero? Dai, ormai sono tre mesi che non state più insieme, lei é andata per la sua strada e tu devi andare per la tua. Non ce la faccio più a vederti sempre così. Rivoglio quel cazzone del mio vecchio amico!"
Un pò aveva ragione; io e Sarah siamo stati insieme due anni e pensavo che le cose stessero andando nel migliore dei modi, ma quando un giorno di tre mesi fa mi disse che non provava più niente per me e che era meglio se restavamo "amici", il mondo mi crollò addosso e non frequentai più nessuna ragazza. Forse ancora speravo in un suo ritorno, ma infondo sapevo che non sarebbe mai successo e che le mie erano solo stupide fantasie. O forse avevo solo paura di rimanere di nuovo deluso?"Va bhe, io penso che andrò ad offrire da bere a qualcuna e a provarci. Fammi sapere se cambi idea!" E con questo vidi Mike sparire tra la folla e lasciarmi da solo al bancone.
Volevo poter fare come lui, ma sapevo che nessuna ragazza mi avrebbe fatto dimenticare Sarah. Forse solo il tempo avrebbe cambiato le cose.
Dovevo smettere di pensare a tutto ciò che ormai apparteneva al passato e l'unica soluzione era l'alcool. Così continuai a bere; bastarono un paio di drink e shot per farmi girare la testa e smettere di pensare.
Mi guardai intorno e vidi molta gente, che al contrario di me, ballava e si divertiva. Così decisi che forse era meglio tornare a casa per regalarmi una sana dormita. Mi alzai per cercare Mike, ma quando lo vidi conversare con una ragazza mora cambiai idea, non mi andava di disturbarlo e non volevo rovinargli l'ennesima serata. Sicuramente non potevo tornare a casa da solo in quelle condizioni e così barcollando decisi di ritornare al bancone. Attraversai la massa di gente scatenata che si trovava sulla pista da ballo, quando ad un certo punto mi bloccai.
I miei occhi si posarono su una figura, una bella figura; era la ragazza con cui mi ero scontrato stamattina. Rimasi a fissarla per un pò, aveva un bel viso e un fisico da togliere il fiato, con le curve nei punti giusti e messe in evidenza da un pantaloncino aderente e un top.
Era proprio una strana coincidenza ritrovarci nello stesso locale in una città grande come Londra, così decisi di non lasciarmi sfuggire l'occasione e di andare da lei. Ovviamente non ero l'unico a trovarla attraente dal momento che molti ragazzi ci provavano, ma lei non le dava molta corda e ballava come se ci fosse solo lei nella sala.
Lentamente cominciai ad avvicinarmi...Iris' pov.
"Leggermente" ubriaca raggiunsi la pista da ballo e cominciai a ballare come non ci fosse un domani, non mi importava di essere guardata male e non mi importava di niente e di nessuno. Per fortuna l'alcol aveva fatto il suo effetto, scacciando tutti quei pensieri dalla mia testa e alleviando il dolore ai piedi. Sapevo che il giorno dopo mi sarei svegliata con un forte mal di testa, ma per il momento non mi importava. Volevo solo godermi il momento anche perchè era da troppo tempo che non mi lasciavo andare così.
Erano parecchi i ragazzi che, nel corso della serata, ci avevano provato con me; alcuni erano davvero ripugnanti, altri un po' più carini, ma sinceramente nessuno catturò la mia attenzione.
Mentre l'afflusso di gente aumentava mi trovavo sempre più incollata ad un ragazzo. Cercai di liberarmi dalla sua stretta, ma senza riuscirci; non ero molto attratta dalle relazioni da una botta e via, non facevano per me. Preferivo di gran lunga le relazioni serie poichè i sentimenti erano imparagonabili. Ma il giovane ragazzo davanti a me non si diede per vinto tanto facilmente, infatti cercò di baciarmi, ma qualcuno, fortunatamente, lo strattonò via da me, lasciandomi finalmente libera.
Non capii subito chi fu il mio "salvatore", anche perché in quel momento il mio cervello elaborava le situazioni con molta lentezza.
Non appena alzai gli occhi da terra, ritrovai a fissare due pozzi blu che avevo già visto precedentemente.
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The best travel
RomanceLei, la ragazza attraente e ricca. Lui, un semplice cameriere. Entrambi si trovano nella spettacolare cittá di Londra; dopo essersi 'incontrati', cosa succederá?