Strano.

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Appena le due ragazze vanno via fulmino Lorenzo con lo sguardo.

"Lorenzo, hai combinato un casino, spero che non dicano in giro che stiamo insieme." Sbuffo scocciata.

Lui apre la bocca ma lo interrompo prima che possa parlare.

"Ora scusami ma devo andare, non ho tempo da perdere qui."

Senza aggiungere altro prendo le mie cose ed esco dal piccolo locale velocemente.

Mi dirigo verso la via commerciale, ho bisogno di non pensare a nulla e fare compre è il modo migliore.

LORENZO'S POV

La guardo confuso, non capisco davvero cosa le sia preso.

Sospiro guardandomi intorno ed esco, dimenticandomi del caffè.

Le ho scritto già 10 messaggi, non so dove possa essere finita.

So che è grande e può cavarsela da sola ma è qui da poco e non voglio perderla di vista.

Finalmente dopo quasi un ora mi risponde al telefono.

"Cosa vuoi? Sono da Mac."

Stacco la chiamata senza risponderle e mi dirigo al negozio.

Dopo averla aspettata quasi 10 minuti fuori dal negozio, la vedo uscire.

"Ancora tu! Lorenzo per favore, voglio stare da sola."

"Cleo, ancora non conosci bene Roma.." Mi blocca mentre parlo interrompendomi.

"So cavarmela, però adesso se non ti dispiace vorrei tornare a casa."

CLEO'S POV

Questo ragazzo è così strano, per quanto posso non sopportarlo è davvero una persona interessante.

Senza rispondermi mi prende per mano come prima e ci dirigiamo verso la stazione.

Il viaggio procede in assoluto silenzio, uno di quei silenzio strani.

Non appena arrivati mi affretto ad uscire dal treno ma vengo bloccata da Lorenzo.

"Allora ci vediamo." Mi sorride, madonna, quel sorriso è stupendo.

"Uhm si.." Rispondo freddamente, devo rimanere indifferente per il mio stato mentale.

Prima di andarsene mi stampa un piccolo bacio sulle labbra ed io resto lì immobile a fissare il vuoto.

Ikigai. | the crookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora