gelide mani

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L'albero incombeva silente
nel morto cortile: non ve n'era
di erba, solo scuro cemento ed una
verde oasi in primavera, che però

adesso dal freddo è assalita, solo
le ruvide braccia castane a farle
da manto accorto; eran le braccia di
un corpo alto, e nudo quasi. Con linfa

viveva osservando la morte. Una
figura ai suoi piedi stava; poco
interesse suscitava. Nessuno

era, dopo tutto: anonimo viso,
gelide mani — tremavan, però!
La fune incriminata oscillava.

( Nov. 2022 )

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