capitolo 1

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t/n pov (8 anni)

arrivai davanti casa e cacciai le chiavi dalla tasca; e le infilai nella serratura dando 4 girate e aprendo la porta.
stavo per entrare in casa quando venni travolta da qualcosa (o qualcuno). sentì una voce dirmi di farlo entrare in casa e senza aspettare una risposta quella persona si infiló in essa chiudendosi la porta dietro.
mi guardai attorno per capire perchè un qualcuno stesse correndo, anzi, scappando così veloce. non vidi nessuno a parte il solito gatto nero senza coda fuori casa.

mi alzai da terra e aprì porta di casa, visto che le chiavi si trovavano ancora all'interno della serratura.
mi armai di ombrello e comincia a camminare per tutta casa chiamando questo "essere".

mi sbucó dalla porta del bagno un bambino probabilmente mio coetaneo. abbassai l'ombrello e mi avvicinai ad esso.
era davvero carino. aveva i capelli bianchi come la neve e degli occhi verdi bellissimi; era piuttosto magrolino probabilmente non mangiava da settimane.

"ei" gli dissi. "non voglio farti del male, peró potresti uscire dal bagno?"

"cibo" disse il bianco

"si certo, peró dovresti uacire dal bagno"

"cibo!" continuó il bambino

"uff... va bene va bene"

mi diressi in cucina e mi lavai le mani. comincia ad affettare il radicchio e gli preparai un bel piatto di ramen. glielo portai in bagno avvertendolo di soffiare su esso perchè era bollente.
"l'essere affamato" tese le mani e prese la ciotolo ci soffió sopra un paio di volte e poi se la divoró. mi fece davvero tenerezza. una volta finito si giró verso di me e mi guardó con uno sguardo davvero dolce e mi ringrazió uscendo dal bagno.

lo guardai meglio. era più alto di me >:(
aveva tutti i vestiti logorati e sporchi e lo era un pó anche lui. gli chiesi se volesse farsi un bagno caldo per pulirsi un pó e lui annuì. entrai in bagno e iniziai a regolare l'acqua; buttai nella vasca un pó di sapone e aspettai che si riempisse mescolando un pó con la mano.
quando fu pronta chiusi il rubinetto e dissi al ragazzo di entrare in doccia e lasciarmi i vestiti davanti alla porta.
dopo poco li andai a recuperare e li misi a lavare nel bagno del piano di sopra.

passó una buona mezz'ora e il ragazzo finalmente uscì dal bagno con l'asciugamano intorno alla vita. gli avevo preparato dei panni nella mia camera al piano di sopra e gli dissi di andarseli a mettere. intanto sistemai il bagno.

bussarono alla porta ed andai ad aprire. era la polizia.

"salve signorina, siamo della polizia" disse uno dei due agenti mostrando il distintivo.

"salve" risposi.

"volevamo chiederle se vi siete imbattuti in un ragazzino con i capelli bianchi" disse l'altro.

riflettei molto su quello che mi disse il poliziotto.

"no mi dispiace"

"va bene, arrivederci"

"arrivederci" dissi chiudendo la porta.

mi avvia verso il piano di sopra e trovai "l'evaso" seduto sull'ultimo gradino partendo da sopra, della scalinata.

"ti stanno proprio bene questi panni, sai?"

"perchè fai l'indifferente. sono un criminale." disse con lo sguardo rivolto verso il basso.

"bhe questo l'hanno detto i poliziotti, non tu."

alzó lo sguardo e mi guardó negli occhi con sguardo interrogativo.

"quando sarai pronto mi racconterai; per il momento starai con me. un pó di compagnia di certo non fa male, ad entrambi" dissi scendendo le scale e avviandomi verso la cucina.
il bianco mi seguì senza dire niente.

iniziai ad apparecchiare tavola e preparai la cena. intanto il ragazzo mi osservava incuriosito.

lo chiamai a tavola con un gesto della mano e lui venne. si sedette a tavola
e guardó il piatto.

"perchè fai tutto questo per uno sconosciuto?"

"bhe ormai siamo in famiglia :)" dissi mangiando

"risotto nero, 10"

"eh?"

"è il mio nome e l'età"

"t/n t/c, 8"

mangiammo in silenzio poi sparecchiai lavai i piatti e mi misi sul divano a gambe incrociate accendendo la tv. feci patpat sul divano di fianco a me e risotto si sedette anch'esso a gambe incrociate.

passó un'oretta. erano ormai le 11 inoltrate e decisi di andare a dormire.
risotto mi seguì. salii al piano di sopra entrai in bagno e mi lavai i denti; presi uno spazzolino nuovo e lo porsi a risotto che si lavó i denti. entrai in stanza e mi misi il pigiama. presi una tuta e la diedi a risotto che mise come pigiama. entrai nel letto ma non sentii entrare risotto. mi voltai e lo vidi a terra. mi alzai di scatto e dissi con tono alto:

"cosa fai!"

"cerco di dormire"

"vieni immediatamente qui! credevo fosse ovvio che dormi con me!"

"no, sono abituato a dormire così"

a quel punto mi alzai dal letto lo presi con forza e lo buttai nel letto mi misi affianco a lui e ci coprì con la trapunta.

"buonanotte >:)" dissi tutta felice
lui non mi rispose. probabilmente lo avevo traumatizzato.


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angolo autric*

spero vi sia piaciuto questo primo capitolo ditemi se volete il continuo. mi scuso per eventuali errosi grammaticali.

byebye <3

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2022 ⏰

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