Dolce come il limone

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Quel giorno ero stesa su un prato verde, stavo leggendo un libro, non mi ricordo quale dei tanti, quando la mia sorellina chiese alzando gli occhi dal suo volume
-è meglio essere temuti o amati?
Alzai gli occhi dal libro, invaghita da quella domanda, lo chiusi e la guardai
- mi ci fai pensare due secondi
-certo
Rispose lei, mentre mi sdraiavo supina e allacciavo le dita dietro alla testa e guardai il cielo, rapita dall'azzurro estivo, sentivo i miei pensieri arricciarsi, per valutare la risposta migliore, anche se non sapevo cosa rispondere
-sembro Naruto, non credi?
Chiesi per sdrammatizzare il momento serio, lei mi squadrò con sguardo scettico e rispose
-fai la seria una volta tanto
Sorrisi di quell'affermazione
-allora?
Continuò lei
-due secondi
Le risposi
-sono già passati
Mi fece notare con un sorriso
-allora dammi due minuti!
-che lenta che sei!
Si lamentò, ma mi lasciò il tempo per pensare, risentii le mie mebra aggrovigliarsi pensando ai pro e ai contro di ogni opzione, poi dissi
-ho una risposta
Lei sorrise e facendo applaudire le meni disse
-era ora! Quindi?
-temuti
Risposi senza tanti giri di parole, lei mi fissò stupita di quella mia parola
-non te lo aspettavi, eh?
La calzolai io, lai mi fissò stupita
-cosa avresti risposto tu?
Chiesi
-amati
-romantica, anche se non lo vuoi far vedere
Scherzai io
-tu invece vuoi passare come tale e non lo sei
-io sono solo realista
Mi difesi, lei mi guardò con aria curiosa e chiese
-perché?
La guardai sorridendo amaramente e guardando il cielo risposi
-per favore rispondi prima tu
Lei mi gurdò e sorrise
-non hai una risposta vero?
-non è per questo, voglio prima sapere la tua opinione, la mia non cambierà a prescindere
Mi squadrò come le diciottenni sanno fare: con una boccata di vita e di dolore che spesso non si comprendono a pieno
-va bene
Si arrese alla fine e parlò
-io penso che sia migliore essere amati, perché quando si è amati e si ama si suppone che ci sia fiducia reciproca, quando cade uno l'alto lo rialza, se uno sta male l'altra gli fornisce un appoggio stabile. Si lavora insieme e in sintonia come una cosa sola
Lo devo ammettere era una buonissima risposta che mi lasciò spiazzata, sotto allo strato di menefreghismo e cinismo che si era costruita era una persona più dolce del miele. Poi parlai io
-buon sostenimento alla tua tesi, ma non hai valutato un fattore importante
-sentimo questo fattore! Fai uscire la ventenne che è in te
Mi prese in giro lei con un sorriso, sospirai a quelle parole e le rispose -non hai tenuto in considerazione una cosa assai importante quando una persona ama può tradire, ma ciò non avviene se si è temuti. Se vuoi che qualcuno sia legato a te in modo indiscutibile l'unica soluzione è essere temuti
-è terribile quello che stai dicendo
-è una brutta verità, sorellina, se voi essere rispettata, non tradita, non maltrattata e avere qualcuno pronto a stare con te la nuda e cruda verità è che è meglio essere temuti