8 • 玫瑰

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Taehyun

essendo sabato oggi avevo intenzione di passare a casa di Beomgyu, dopo pranzo, per sapere come stesse, ma non mi potevo presentare a mani vuote, o almeno così mi misi le idee

scesi di casa e nel cammino mi fermai a prendere una rosa, così avevo deciso.
il tempo era così bello oggi che mi godetti anche una bella passeggiatina sul sentiero di casa

bussai tre o due volte al campanello di casa di costui finchè non mi aprì il padre

<Taehyun? cosa ti porta qui?> mi chiese, ed effettivamente

<credo che suo figlio le abbia raccontato del piccolo inconveniente e per scusarmi e vedere come stesse Beomgyu sono venuto a fare visita> conclusi

<ma va non c'era bisogno, è mio figlio che è partito subito in quarta> sorrise

nel mentre il padre mi fece entrare e togliere il cappotto... mi accolse e si accorse di cosa mantenevo nella mia mano

<i fiori preferiti di Beomgyu> il signore guardò il fiore

<questo? si, è per lui..> abbassai il capo mentre lui fece un sorrisone

<lui è di sopra, in camera sua>
non me lo feci ripetere due volte che salii di corsa le scale

Beomgyu

era finalmente sabato e potevo stare per i fatti dei miei, ma ancora dolorante sul viso.

sentii un ticchettio vicino la porta della camera, adesso dovevo capire se stavo ancora dormendo o no, ma sembrava reale, credo.
nonostante fossi ancora spaparanzato a letto sotto le coperte calde ero ancora capace di distinguere i suoni

<Beomgyu posso entrare?>

<Taehyun?!> ero incredulo riconoscendo la voce

nel mentre la porta di camera mia si aprì rivelando la figura del bellissimo ragazzo e il suo affascinante sorriso

il ragazzo si sedette difianco a me sul letto accarezzandomi il viso

<allora? come stai?> mi chiese

<io benissimo, il mio viso ancora no> risposi

<ti sei appena svegliato? hai i capelli tutti scompigliati> scoppiò a ridere

<ti stai prendendo gioco di me Kang? adesso ti faccio vedere io cos'è divertente>

mi alzai a mezzo busto e gli iniziai a fare il solletico talmente che si stese sulle mie gambe con le lacrime

<hai vinto! basta!> rise quest'ultimo alzandosi

<comunque a parte gli scherzi.. ti ho preso questa rosa, sapendo che ti piacciono> disse porgendomela

il mio sorriso sparì in un secondo

<ma non dovevi lo sai> lo rimproverai con un tono calmo

<ma va non è niente> disse sedendosi e lo abbracciai

<grazie tae> chiusi gli occhi appoggiandomi alla sua spalla

<che ne dici di rimanere qui?> chiesi appiccicandomi completamente a lui

<gyu... darò fastidio> mi guardò dall'alto siccome, ribadisco, ero un tutt'uno con il suo braccio

<ti preeeego> chiesi allungando la "e" <a mio padre già piaci non si fa il problema, dai tae>

<e vabene!> rise

<scendo un attimo a dirglielo non lo chiedo nemmeno!>

𝘓𝘰𝘷𝘦 𝘊𝘩𝘢𝘭𝘭𝘦𝘯𝘨𝘦 |  taegyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora