Opposite 1- La leggenda della rosa rossa

05-Enemy

"Maybe i...
Maybe i'm the problem"

Evie

Vi siete mai sentiti come se tutto il mondo vi stesse guardando?

Come se miliardi di occhi ti fissassero con disprezzo e disgusto, ma tu non puoi farci nulla.

Puoi solo rimanere in silenzio, cercando di capire perché e per cosa ti stiamo giudicando, anche non dicendo niente.

Oppure potete fare come me: correre via.

Continuo a correre senza fermarmi, il petto mi fa male e la testa mi scoppia.

Supero la porta d'ingresso e corro in bagno, chiudendomi violentemente la porta alle spalle.

Mi siedo per terra, la schiena contro il muro, e inizio a respirare affannosamente.

Molti reputerebbero questa reazione esagerata, e quelle stesse persone, sono le stesse che non hanno mai avuto un attacco di panico.

Purtroppo, io ne ho di frequenti, da molti anni.

Quando ho la minima sensazione che ne stia arrivando uno, inizio a pensare dove nascondermi per sfogarmi.

Se non fossi stata così vicina all'entrata sarei scoppiata in lacrime davanti a tutti, e non posso permettermelo, non qui.

Poggio le mani ai lati del water e con una mi mantengo ì capelli.

Dopodiché inizio a vomitare.

Vomito e vomito, fin quando insieme ad esso, non sento il sapore delle mie lacrime salate.

Odio vomitare.

Chiudo gli occhi e inizio a respirare lentamente, contando ogni volta fino a cinque per calmarmi.

Mentre continuo a contare, un suono strano mi riporta alla realtà.

Sfilo il telefono dalla tasca e noto due messaggi da parte di Ginger.

È evidentemente preoccupata per me, perché mi sta tartassando di messaggi.

Le scrivo che ci saremmo viste più tardi e inizio a scorrere tra i vari messaggi.

Numeri sconosciuti, mi scrivono messaggi zeppi di insulti, alcuni senza senso.

Tutto questo perché ho ballato con un mio amico? Davvero?