Number Eight:The Demon Witch[VOLUME DUE]

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 15:𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨[𝐂𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞]

Un'ora prima del sacrificio di Ben...

I due Cinque, le due Lilith e Luther erano ancora al pub seduti ad un tavolo.
Cinque squadrava il suo sé indeciso sul da farsi. Doveva sbrigarsi non c'era più molto tempo, la psicosi era ormai iniziata:prima finivano, prima non ci sarebbe più stata la psicosi.

«Che cosa carina...noi cinque...insieme a bere»disse Luther cercando di spezzare il silenzio imbarazzante che si era formato.
«No»dissero gli altri quattro continuando a squadrasi a vicenda come se stessero decidendo il modo migliore per ammazzarsi.
«Qualcuno mi spieghi perchè sto bevendo una pinta di Gin con me stesso più giovane»chiese il Cinque adulto.
«Più vecchio in realtà...io sono te ma 14 giorni più vecchio»disse il Cinque giovane.
«i miei peli pubici sono più intelligenti, com'è possibile?»

«Possiamo spiegarlo...vedete tra un'ora esatta a Dealey Plaza, prima che il Presidente muoia, voi romperete il contratto con la commissione»disse la Lilith giovane.
«Sappiamo che ci state pensando ci siamo sempre preoccupati per la nostra famiglia, ebbene è arrivato il momento di muoversi:oggi voi proverete a viaggiare nel tempo e arrivare al 2019, tuttavia farete un casino con il salto e vi ritroverete intrappolati in questi bei corpicini per sempre, piccoli e pubescenti»disse Cinque con forza.
«Okay»disse l'altro«Anche se ti credessimo cosa dovremmo fare non saltare forse?»
«No no, voi dovete saltare, se non salterete noi cesseremo di esistere,maci serve che saltiate nel modo corretto»disse Lilith.
«Vi ascoltiamo»

«La prima volta abbiamo sbagliato tutti i calcoli e per questo siamo in questi corpi...ma adesso siamo certi di averli fatti giusti»disse il Cinque giovane.
«Spiegaci»
«Sarò felice di farlo...incambio di quella valigetta che tieni sotto il tavolo»

«Si esatto, voi tornate nel 2019 come pianificato, ma sta vokta con i calcoli giusti e rimarrete nel vostro corpo da adulti...in cambio noi prendiamo la valigetta che non vi servirà più»disse Luther.
«La cronologia è ripristinata e il paradosso è risolto»disse Lilith «e così continueremo a esistere felici e contenti»

«è difficile da elaborare»disse la Lilith adulta.
«che ne pensate?»chiese il piccolo Cinque.
«Penso...ch dobbiamo discuterne»disse Il Cinque adulto.
Lui e Lilith si alzarono e si allontanarono.

I piccoli Cinque e Lilith invece capirono che c'era qualcosa che non andava.
«Bhe a parte la sudorazione...è andata bene»disse Luther asciugando il sudore dalla faccia del fratello«No no no no no qualcosa non va»disse Cinque«Sento che c'è qualcosa che non torna»
«Ma...che vuoi dire?»
«non mi fido di loro per niente»
«Ma loro siete voi»
«Appunto» disse Cinque come se la cosa fosse ovvia.

Luther si alzò per seguire gli altri due.

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Finalmente, dopo quella che per Cinque parve un'eternità, Luther tornò assieme ai loro sosia adulti.
«Tutto bene?»chiese Lilith.
«Tutto bene» rispose Luther sorridendo.
Cinque capì che qualcosa non andava
«Muoviamoci Kennedy è in arrivo...tra meno di un'ora comincia lo Show»disse il Cinque adulto.
«Perchè siete così ansiosi di andare all'improvviso?»chiese il Cinque adolescente.
«Rilassati...mi sembri paranoico»disse la Lilith adulta.
«Oh ma davvero?» chiese il suo sosia più piccolo.

Quattro scorregge partirono senza preavviso.
«Okay andiamo»disse Luther.
I cinque uscirono dal pub diretti a Dealey Plaza.
Nessuno di loro si accorse di una bambini di quattro anni che li osservava da quando erano entrati.
E ancor meno si resero conto che si era messa a seguirli.

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Cinque aveva ormai raggiunto la fase di Paranoia Acuta della Psicosi del Paradosso.
Ogni persona che lo guardava rappresentava un pericolo per lui tanto che si metteva a urargli contro, per poco non gli tirava due sberle.
Lilith si controllava di più, ma Cinque non poteva sapere il motivo.
«Che cosa avete da guardare? Fatevi gli affari vostri, o vi do io qualcosa da guardare»disse Cinque a un paio di persone che lo guardavano perplesse.