Enjoy the silence

Capitolo 1: Come tutto ebbe inizio.

Caro Diario;

Questa è la mia storia, così com'è iniziata.

Saltando stupidi convenevoli, ti racconterò di me e di tutto ciò che è rimasto nascosto per tutto questo tempo.

Un'infanzia piuttosto tranquilla, solitaria, timida.

La tipica bimba che rimane nel suo piccolo mondo fatto di illusioni che però, diversamente dalla realtà, non la feriscono.

Forse, sarebbe stato meglio se ci fossi rimasta in quel mondo, avrei sofferto di meno, avrei odiato di meno.

L'odio non è per le persone ma per i loro gesti da mostri nei confronti di chi, vuole semplicemente vivere.

No, odio anche le persone che hanno commesso quei gesti.

Colpa loro se nella mia vita il perdono non è contemplato.

Ma, passiamo oltre.

Tutto scorre liscio finché, entrando in un'età particolare, la mia vita ha preso una piega inaspettata.

E così arrivano le scuole medie.

Forse il posto peggiore per una ragazzina timida e insicura che, entrando di soppiatto in questa nuova realtà, si trova fuori dal mondo, senza prendere una propria posizione perché ancora incapace di farlo.

La scuola è un luogo di perdizione, ne sono sicura.

Almeno per chi, come me, non era ancora pronta.

Arrivi, sperando di fare nuove amicizie e magari di viverti il primo amore, per capire cosa si prova e sembra quasi che sia così, se non fosse che è sempre tutto frammentario e poco duraturo.

Il primo amore?! Sì, c'è stato. I veri amici?! No, quelli proprio no.

Ecco le prime delusioni e le prime batoste, quelle che più di tutte le altre, forse, ti segnano per il resto della tua vita, capitate in un'età poi... un contorno che rende tutto ancor meno piacevole.

Undici anni... e tutto ebbe inizio... ahimè.

Penny

***

Se la storia ti interessa o incuriosisce e vuoi continuarla per sapere come si conclude, ti comunico che "Enjoy the silence", nella sua versione integrale, si trova su Amazon.

Ti aspetto per farmi sapere cosa ne pensi e grazie per tutto.

Marta Dieffe