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LA REGINA ARCANA Dalle memorie e dalle fonti raccolte dal Gran Maestro Samuel Tarly intorno al 282-294 D.C
Secondo le serve della fortezza rossa che avevano avuto l'onore di servire la principessa Elia Martell, Visenya Targaryen, era tanto simile quanto diversa dalla madre. Nella sua giovinezza, non predominava l'audacia doriniana; invece, era docile, taciturna, e servile, con un aspetto fragile e un portamento dimesso da anziana donna. Nonostante fosse oggetto di malignità e soprusi sin dalla più tenera età, non si lagnava mai e raramente versava lacrime, anche dopo punizioni severe. Alta e snella, con un viso dolce e un sorriso raro, i suoi occhi viola, descritti come indaco sgargiante e la pelle olivastra mescolavano i tratti classici dei Valyriani con quelli esotici dei Martell, la rendevano una delle donne più belle del regno.
secondo molti Robert Baratheon l'avrebbe sposata al fratello minore, secondo altri al suo primogenito per consolidare la pretesa al trono della sua casa, nessuno si sarebbe mai immaginato che un ostaggio politico così importante sarebbe diventato in poco tempo una creatura capace certamente di attirare lo sguardo di lord e principi ma non di certo per essere desiderata come sposa.
nel anno 294 D.C la schiava di approdo del re sanguinò per la prima volta, jon Arryn nel consiglio ristretto che ne seguì consigliò al re di spostare la giovane ad un parente stretto o ad un uomo incapace di avere figli, così che nessuno sarebbe stato in grado di avanzare pretese al trono, ma Robert Baratheon e Tywin Lannister non furono dello stesso avviso, preferendo disonorare la ragazza in altro modo: facendo in modo che egli non potesse essere sdesiderata come sposa. il fatto avvenne il giorno dopo la riunione quando a George Chaster fu ordinato di consumare un unione con la Targaryen, il diretto assassino di Rhaenys , sua sorella, fu ben felice di accettare, e rendere la consumazione quanto più dolorosa per Visenya.
nei mesi che ne seguirono, a detta di fonti vicine alla Targaryen, egli passò la maggior parte del suo tempo allettata, nelle sale della fortezza rossa, sembrava non essere mai esistita, come se non fosse nata da un cadavere grondante di sangue nella sala del trono.
Ma le decisioni di quei potenti Lord risvegliarono qualcosa di nascosto nell'animo della giovane donna. Un seme, piantatole dagli Dei, cominciò a germogliare, alimentato dalla devozione della sua balia che, in lettere, avrebbe affermato come qualcosa di straordinario fosse risorto in Visenya.
Dalla sua passività nacque un cambiamento repentino e misterioso. I sogni profetici la tormentavano, Secondo la sua balia, con il primo sangue, la fanciulla iniziò a sognare visioni di fuoco, intravedendo le glorie dell'antica Valyria. trasformando il suo carattere. Nel 293 D.C. la docile Visenya Targaryen, di cui pochi si preoccupavano, scomparve improvvisamente.
