Ogni giorno diventavo più forte, facevo nuove amicizie e cercavo di dare soddisfazione ai miei genitori adottivi portando a casa bei voti. Era l'ultimo anno di medie, l'anno successivo sarei dovuta andare alle superiori. Mi sentivo pronta, in fondo le vere preoccupazioni non erano quelle.
Avevo paura di me stessa e di come potevo reagire alcune volte.
I miei amici mi dissero che qualche volta somigliavo a lui, a Mikey. Alcune volte mi facevo prendere dalla rabbia e non pensavo più a nulla, credevo che fosse per colpa di mio padre, per tutte le volte che trattava male la mamma, ma ormai era acqua passata, o era quello che volevo credere. I miei genitori adottivi iniziarono a farmi andare dalla psicologa, credevano che dovessi sfogarmi con qualcuno che avrebbe potuto aiutarmi e farmi andare avanti, per farmi dimenticare quello che successe quella notte. Ma non potevo dimenticarlo, ne cercare di mettere da parte quel "ricordo". Era il passato, ma era anche una parte di me, una brutta parte di me che certe volte mi portava a fare cose che non volevo.
Mikey e i suoi amici volevano creare una gang tutta loro, mi chiesero se ne volessi fare parte ma gli dissi di no avevo un'idea che avrebbe stravolto il Giappone<<Voglio creare una gang tutta mia, con sole ragazze per fare vedere al mondo quanto possiamo essere forti anche da sole>> ero decisa e non avevo paura né della loro reazione né del loro pensiero.
Haruki e Baji si misero a ridere come se io non ci fossi, pensavano che una ragazza non avrebbe mai potuto creare una gang proprio e che sarebbero sempre state un gradino sotto
<<Le ragazze non possono combattere e non esistono gang con solo donne. Rassegnati Anzu, anche se sei forte non è detto che tu ne possa trovare altre come te>>
<<Beh allora la mia sarà la prima gang con sole ragazze e non piangere quando ti ritroverai col naso rotto per colpa nostra. Nel mondo non esisto solo io lo so che ne esistono altre come me e alcune saranno anche più forti della sottoscritta>>
Avevo le idee chiare, volevo creare una gang di sole ragazze che avrebbe rivoluzionato il Giappone. Volevo mostrare al mondo quanto le ragazze potessero essere più forti di un uomo anche da sole, dovevamo mostrare a tutto il mondo il nostro valore e che ce l'avremmo potuto fare anche da sole, senza l'aiuto di un uomo.