(HG) - Capitolo 7

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"Secondo te è morta?""È incredibile non ci abbia sentite, sta addirittura russando"

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"Secondo te è morta?"
"È incredibile non ci abbia sentite, sta addirittura russando"

Le voci arrivano confuse alle mie orecchie, apro lentamente gli occhi ancora assonnata e per poco non ho un infarto dalla paura non appena riesco a collegare quello che i miei occhi vedono.

"Ma che cazzo ci fate qui?"

Pansy e Daphne sono davanti a me, ai piedi del mio letto, nella mia casa.
In camera mia.

"Le tue protezioni fanno veramente schifo, tesoro" mi riprende Pansy togliendomi una ciocca di capelli dalla bocca.

"Non dovreste imbucarvi a casa altrui senza permesso, lo sapete?" borbotto stropicciandomi gli occhi.

"Ti abbiamo portato la colazione però" dice Daphne porgendomi un cappuccino con un cornetto.

Do una rapida occhiata alla sveglia, sono le undici del mattino, ho dormito la bellezza di tre ore.
"Proprio quando stacco dal turno di notte dovete svegliarmi?"

Mi siedo appoggiando la schiena alla testiera del letto, entrambe si fiondano al mio fianco.

"Siamo scomparse per più di quattro giorni Granger, dovresti essere contenta di vederci ancora sane e salve"

Sbuffo prendendo un assaggio del cornetto.

Integrale al miele, il mio preferito in assoluto. È praticamente impossibile trovarlo da queste parti, perdono entrambe per avermi svegliata dopo aver dato il secondo morso.

"Un possibile omicida vi riporterebbe indietro con tanto di scuse per chi deve sopportarvi ogni giorno"

Daphne guarda male entrambe prima di sedersi ancora più composta, io avrei mal di schiena dopo cinque secondi nella sua posizione.
"Inoltre, volevamo scusarci per essere andate via durante la tua serata"

"Già, scusaci Herm, dovevamo inseguire quel pazzo"

"Malfoy?" domando curiosa.

Gli avrà detto che sono stata io a curarlo? Gli avrà detto della colazione? Delle sigarette? Dei broccoli? Gli avrà detto che lo ho difeso?

Ma poi, perché mi importa così tanto?
Perché hai una cotta per lui da sempre, soprattutto dall'ottavo anno, idiota.
Giusto, principalmente per questo.

"Non viene ad una delle nostre cene in pubblico da anni, ovviamente lo fa quando ci sei tu per la prima volta"
Pansy prende una sigaretta e inizia a gesticolare in maniera fin troppo esagerata.
"E ha questa abitudine del cazzo di sparire quando torna qualche ricordo dal passato, scompare e non ci dice niente di quello che fa, tornando a casa massacrato il novanta per cento delle volte"

"Pansy.." prova a fermarla Daphne senza riuscirci.
La punta della sigaretta adesso è a pochi centimetri dalla mia faccia mentre lei praticamente urla.

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