Ciao, sono Charlotte e non sono una ragazza esattamente normale, dovete sapere che io ho i superpoteri e sono l'ultima persona rimasta della mia dinastia di potenti supereroi, o almeno credevo di essere l'ultima fino a quando non ho scoperto che in America c'erano altri miei coetanei con i superpoteri rinchiusi in un laboratorio come fossero delle cavie e una di loro che era riuscita a scappare e che era anche la più forte di tutti, era infatti potente anche se mai quanto me, e non lo dico per vantarmi, io ho molti superpoteri più di lei: io controllo i 4 elementi, posso duplicare gli oggetti, leggo la mente, mi posso teletrasportare, controllo la mente delle persone o degli animali e come Undici ho la telecinesi; adesso voi vi chiederete come mai io abbia tutti questi poteri , io li ho poiché i miei genitori, i miei nonni e tutti i miei parenti da millenni li hanno per cui io sono la fusione di milioni di persone che nel corso dei secoli hanno avuto i superpoteri e che hanno mantenuto la pace nel mondo o almeno ci hanno provato e quindi piano piano i vari poteri si sono sovrapposti e sono nata io la più potente di tutti i supereroi esisti finora.
Tralasciando ciò dopo aver scoperto della piccola comunità che si trova qui ad Hawkins sono mi sono subito teletrasportata qua e ho cercato subito Undici e Hopper. Non è stato difficile infatti ho semplicemente guardato dove si trova Undi (adoro chiamarla così), ah sì io posso anche localizzare le persone, e poi mi sono teletrasportata da lei, inutile dirvi il suo stupore quando mi ha vista materializzarmi lì.
Inizialmente nè lei nè Hopper volevano credermi ma poi quando gli ho mostrato i miei poteri loro hanno capito che potevano fidarsi e Undi ha indotto una riunione d'emergenza col suo gruppo, io già li conoscevo poichè spesso avevo "controllato" la mia sorellina, Undi(anche se non eravamo realmente sorelle io sentivo un'istinto da sorella maggiore nei suoi confronti e quindi la consideravo la mia sorellina), e quindi avevo imparato a conoscerli ma era l'ora che anche loro conoscessero me.
