i. stay here, please

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐨𝐧𝐞

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▂▂▂▂▂▂▂ 𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐨𝐧𝐞

𝒔𝒕𝒂𝒚 𝒉𝒆𝒓𝒆, 𝒑𝒍𝒆𝒂𝒔𝒆 ▎💐:: 1856 𝖜𝖔𝖗𝖉𝖘





























































































⚝ RICORDO ANCORA QUEL GIORNO, io e Richard eravamo assieme, eravamo appena tornati da scuola

" Andiamo da papà" gridai ridendo, mentre la chioma riccia di nostro padre era nascosta grazie all'isola della cucina

Richard a quel tempo aveva quindici anni, io ne avevo tredici.

Corremmo mano nella mano dietro all'isola e fu lì che il nostro mondo venne scosso dal fatto più importante della nostra vita, o almeno per la vita di Richard

Mio padre era tenuto in piedi da due corde attaccate ai fornelli e il suo corpo penzolava sanguinante

Io scoppiai in lacrime tirando un urlo strozzato mentre oramai le ginocchia non mi reggevano su e mi lasciavano cadere nella voragine

Per Richard, invece, ci fu un secondo di iniziativa dove pensava di poter fare qualcosa per salvarlo, la sua speranza aveva quasi illuso anche me, ma lo sguardo gli si spense quando vide la pozza di sangue che si avvicinava alle mie ginocchia oramai a terra

" S-sky, chiama la mamma" sussurrò non staccando lo sguardo dalla figura di quell'uomo pieno di tagli sul viso e sui polsi

Io annuii, sapevo benissimo a cosa avevo assistito, ma non volevo realizzare quindi corsi semplicemente in cerca di aiuto, correvo per aiutare mio padre, o semplicemente per scappare via da quell'orribile immagine che tutt'ora mi incute inquietudine a pensarci

" Mamma mamma" gridai al telefono fisso attaccato al muro mentre stringevo la cornetta tra le mani tremanti

Delle urla strozzate uscivano dalla mia bocca assieme a singhiozzi

" Papà è morto" sussurrai e sentii un urlo forzato provenire dalla cucina, il corpo di papà era a terra e Richard era assieme a lui sempre a terra con il sangue fresco che schizzava dai suoi polsi

Gridai, gridai e gridai

Ma nessuno mi aveva sentita.

" Richard" ricordo di aver gridato tra le lacrime

Ricordo anche che dieci minuti dopo mi sono pentita di non aver cercato di salvarlo, il suo era un sacrificio fresco, si poteva ancora considerare vivo

Ma la mia paura era troppa, del resto, ero una tredicenne da poco matura, nessuno avrebbe voluto che io mi imbattessi in un scenario del genere.

CRUEL, john bDove le storie prendono vita. Scoprilo ora