Laila Costa, una ragazza Italiana dolce, bella e sensibile, ma un giorno si trasferì a Chicago nel North Side.
Carl Gallagher, ragazzo stronzo ma sotto sotto lo sa anche lui di essere un ragazzo dolce che farebbe di tutto per la sua famiglia e forse...
*Drinn drinn* "Cazzo la sveglia" pensai tra me e me.
La sveglia dell'iphone credo che sia insopportabile per tutti, così frastidiosa da svegliare pure una persona col sonno pesante.
Sono le nove del mattino del secondo giorno qua in America, andai in bagno e iniziai a lavarmi. Mi struccai nella stessa maniera di tutti i giorni, un po' di correttore sulle occhiaie, sul naso, sulla fronte e sul mento, poi vado a mettere un po' di blush e contouring in crema, rigorosamente di shein, per cercare di dare un tocco di vita al mio viso pallido appena sveglio e come ultima cosa vado a mettermi il mascara, tanto mascara.
"Mamma sono le 10, mi accompagni a lavoro per favore" chiesi gentilmente a mia madre.
"Certo amore" .
"Grazie mà".
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Arrivata a lavoro, andai nel camerino a mettere la divisa e Fiona si avvicinò a me.
"Buongiorno Laila, sei in anticipo" mi disse la giovane ragazza ridendo.
"Buongiorno, sono le dieci e quaranta, mi sembrava scortese arrivare alle 11 spaccate" dissi ridendo a mia volta.
"Hai fatto bene, così fai in tempo anche a conoscere tutti" disse Fiona.
Annuì e la seguì fuori dai camerini.
"Ok e questo è tutto" mi disse Fiona dopo avermi presentato tutti e avermi raccontato tutto quello che c'è da sapere.
"Grazie mille Fiona"
"Figurati, allora te oggi farai 3 tavoli, intanto per ambientarti" mi disse.
"Ok, grazie mille ancora" e andai verso i tavoli per andare a prendere le ordinazioni.
Sono veramente entusiasta di questo cambiamento.
"Buona serata a tutti, ci vediamo domani" dissi a tutti i miei colleghi, sono veramente simpatici.
Andai a casa in macchina con mamma, perché a malapena conosco il mio vialetto, mi ci vorranno mesi per ambientarmi.
Arrivata a casa andai subito a farmi una doccia veloce senza lavarmi i capelli, solo per togliere il sudore, perché tanto sarei andata in cortile per allenarmi un po'.
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Indossai questo e presi il mio air track e andai in giardino.
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(questo è l'air track per chi non lo conoscesse, è un tappeto rimbalzante che usano soprattutto le ginnaste di artistica)
Iniziai a riscaldarmi e poi iniziai a fare un po' di elementi base.
Iniziai con le ruote, poi passai alle verticali, alle ruote senza mani, rovesciate avanti e indietro, flick, rondate e poi iniziai a fare i salti indietro. Dopo aver fatto un po' di questi elementi iniziai con le rondate flick e rondate salto.
Dopo aver fatto 1 ora e mezza di allenamento rientrai in casa e mi feci prima una doccia fredda e poi passai a quella calda.
"Laila, Aisha è pronta la cena" ci chiamò nostra madre.
Dopo aver cenato ed aver aiutato mia madre a mettere un po' a posto, io e mia sorella andammo in camera per fare videochiamata con i nostri amici dall'Italia, e poco dopo appena toccai il letto, crollai di sonno per la giornata impegnativa.
