*PETE POV*
Avevo paura della morte
Non avevo mai avuto paura della morte anzi la consideravo una mia amica che avrei dovuto affrontare un giorno.
Ma adesso ne avevo paura ,ora che avevo tutto amici , famiglia e amore avevo paura di perdere tutto di svegliarmi e scoprire che era solo un sogno avevo paura di non vedere più il bellissimo viso di Venice di non sentire più la bellissima voce di Vegas che mi faceva addormentare la notte di non abbracciare più Macau dopo aver visto un film triste di non sentire la voce squillante di Thakkun e le stupide battute di Porsche .Avevo paura di non sentire più le stupide domande che faceva Pol dove Arm si disperava per cercare una risposta che capisse.
Avevo così tanto amore intorno che non mi reso conto che ormai me ne ero affezionato fin quando arrivo quel giorno. Quel maledetto giorno che mi aveva tolto tutto . Vegas e Porsche volevano vendetta così cercarono di Uccidere Khun Korn .Per quanto fedele possia essere sapevo benissimo che meritava di morire ma sapevo anche che meritavo la verità . Ma quando arrivai alla casa alla casa inzuppato di sudore e sangue di guardie che aveva dovuto combattere l'unica cosa che sono riuscito a vedere era Vegas e Porsche disesi per terra con il sangue che usciva dai loro corpi era tutto invano ormai erano morti come lo era Khun Korn il cui corpo sedeva su una delle sedie della stanza. Non mi presi nemmeno la briga di controllare il polso. Corsi più lontano possibile arrivando in una campagna non poco lontano dalla casa , le lacrime mi affuscavano la vista facendomi inciampare su me stesso. Urlai per così tanto tempo che ormai l'unica cosa che riuscivo a sentire erano i miei singhiozzii e delle urla lontane, forse stavo anche diventando pazzo . Mi ripresi e iniziai a camminare verso la mia casa , mi lavai e mi cambiai e poi presi Venice. Salii sulla moto e guidaii a casa della seconda persona di cui mi fidavo di più. Lasciandogli un bigliettino
Risalii in moto solo per andare nel mio posto preferito anzi il 'nostro' posto preferito era un palazzo abbastanza alto che mostrava tutte le luci delle città. Aspettai che diventasse buio per guardare questo bellissimo paronama e nel mentre sto scrivendo questa lettera. Se qualcuno la leggerà volevo solo dirvi che il mio unico rimpianto e di non saper vivere senza la persona che amo .
.
.
.
.
Prendetevi cura di Venice e scusa.
Ci vediamo padre .
Alzai lo sguardo per ultima volta
Non ho paura della morte ora .
note dell'autore
Sono ritornata 🕺.Come sta andando la scuola? Come vi sentite? Spero bene :)
Se ci sono errori grammaticali é perché quando lo scritta erano le 2 di notte 🥲 scusatemi
Spero che avete una bellissima giornata, buonanotte
Yuri
