Dopo questa amata visita turistica della scuola ritornammo in camerone e notai subito che la finestra era stata per metà spogliata dei suoi lucenti colori, ovviamente era tutto merito di Mercoledì che pretendeva il distanziamento sociale, a me toccava una specie di stanza sopra , aveva una scala ma potevo anche toglierla essendo che a quanto avessi capito potevo tenere le mie ali in bella mostra, nella serata passò anche l'insegnate di botanica ma non ricordo il suo nome, assegnò a me e Mercoledì delle piante, a Mercoledì una Dalia nera, il nome si ispirava ad un caso inrisolto che lei personalmente amava, invece a me una Belladonna, personalmente le amavo queste tipo di piante
-bene che dire buona notte coinquiline, e perpiacere Mercoledì, non soffocare Anid nel sonno grazie- appoggiai la mia testa sul cusciono ma non riuscivo a prendere sonno, allora mi alzai uscendo sul balconcino, che tanto ino non era, in cui mo ritrovai Mercoledì a suonare il suo violoncello
-sempre un bellissimo spettacolo, suoni meravigliosamente bene, posso unirmi?- lei annuì ed io mi sedetti sull'orlo del balcone osservando il ragazzo dai capelli lunghi che come oggi stava disegnando sul muro un magnifico murales di un corvo, mi intrigava ed anche tanto, stranamente, non lo avrei mai detto ma questa scuola inizia a piacermi
- cosa vuoi che suono?- mi chiese la mia amica guardandomi e facendomi riprendere da tutti i miei film mentali che stavo facendo in quel momento
-mmmh Enter Sandman dei metallica- dissi senza calcolarla e continuando a tenere i miei occhi su quel ragazzo, la mia amica iniziò a suonare e dopo la bella introduzione iniziai a cantarla
-Say your pray, little one Don't forget, my son To enclude everyone Tuck you in, warm within Keep you free from sin 'Til the sandman, he comes- dopo solo il primo pezzo della canzone gli occhi del ragazzo si posarono sul mio viso scurito dalla poca luce che proveniva dalla magnifica luna, lo vidi prendere un taccuino ed una matita, non ci diedi peso e continuai la mia amatissima canzone
-Sleep with one eye open Gripping your pillow tight
Exit light Enter night Take my hand We're off to never-never land- finii anche questo pezzo di canzone che era il ritornello per poi ri-posare i miei occhi sul ragazzo che nel mentre aveva finito di guardarla tornando a guardare il suo murales, dopo un po' di minuti se ne andò allora io decisi di fermarmi e tornare dentro per provare a dormire un po' di ore
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°una vita tormentata°
FanfictionIzzy Lee Burton, una ragazzina normale se non fosse per le sue ali da corvo, era una delle ultime ragazze della sua specie infatti quando la gente la vedevano non credevano neanche fossero vere, aveva i capelli biondi molto chiari che quasi sembrava...
