capitolo 2 "scelte"

7 1 0
                                    

....Decisi che dovevo porre fine alla cosa prima che diventasse ben più grave di un semplice sguardo, mi avvicinai alla cucina illuminata dalla luce del sole che ben presto se ne sarebbe andata e afferrai un comune coltello da cucina, i due coniugi mi guardarono in maniera distorta, che avessero capito chi fossi?
Avanzai verso l'enorme soggiorno, aveva due poltroncine messe in obliquo sulla destra e un grande televisore appeso al muro, un tavolo al centro della stanza e un tappetino verde appena sotto alla poltrona.
La stanza era colorata, le pareti erano di un giallo crema, ben presto avrebbero preso una colorazione rossastra e il lampadario era di un motivo fiorato, le lampadine erano spente e la stanza aveva un che di entusiasmo.
Riposi il coltello dietro la schiena pur sapendo che mi avevano vista afferrarlo, erano seduti sul divanetto a guardare i loro miseri cellulari e mi avvicinai come se fossi un ladro in cerca d'oro.
"Non perdere tempo" il vociare nella mia testa aveva ripreso a gridare più forte.
L'omicidio di quei due le avrebbe calmate, ma mi sorsero delle domande che mi impedivano di agire.
"Perché ucciderli?? Magari sarebbero stati buoni? Che avessi le solite paranoie che mi avrebbero impedito di godermi l'adozione??"
Ora non ero più sicura...
- Co-cosa vuoi fare??- mormorò poi la donna
- Io??- dissi usando il tono da finta innocente, ridacchiai in modo nervoso e eccentrico prima di porre fine a quello che volevo fare.
" Per ora risparmiali, mettili alla prova e se ti deludono, FALLI FUORI!"
La voce nella mia testa, alla fine ebbe la meglio e decisi di posare nel cassetto il coltello.
- Nulla- dissi alzando lo sguardo verso la donna impaurita;
"nulla che le riguarda" e risi.

loinlessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora