Non me l'aspettavo

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Giulia

Questa settimana so già che non sarà semplice. Siamo soltanto alla seconda settimana e ho già cinque compiti da svolgere. Ma quello che mi fa più paura è proprio l'ultimo compito che mi è stato assegnato dalla Celentano. 

Voi adesso vi starete chiedendo perchè? cos'è che non va?

Beh il compito è in centrato sulla sensualità e dovete sapere che io e quest'ultima viaggiamo in modo parallelo. Siamo come il giorno e la notte, come il sale e lo zucchero , in poche parlo siamo INCOMPATIBILI.

Ieri sono stata convocata da Veronica in sala per discutere e provare questa coreografia, ma nulla da fare, appena ho incominciato a ballare, ho avuto un attacco di panico. 

Non capisco come ho fatto ad entrare in questa scuola persino un elefante  balla meglio di me, e forse riesce ad essere pure più sensuale, io sono proprio negata.

E' vero la danza mi ha aiutato nei momenti più difficili, è stata l'unica a farmi dimenticare del tutto quello che succedeva intorno a me ,ed è grazie a lei se oggi sono qui. Ma nonostante ciò ho il continuo presentimento di non essere abbastanza, di star deludendo le persone che sono fuori, la costante paura che forse tutto questo un giorno non sarà nemmeno il mio lavoro e che alla fine di questo percorso mi ritrovo a fare la cassiera nei supermercati, sentendomi ancora più in colpa sia con me stessa, sia nei confronti di tutte quelle persone che mi hanno supportata fin dall'inizio, che hanno creduto più di me nel mio sogno. Entrare in questa scuola.

Quest'estate , mentre facevo i provini, mi è stata fatta un domanda da Simone, ballerino professionista della scuola di amici, che mi ha chiesto: << qual'è il tuo più grande sogno?>> io risposi che, fin da bambina il mio sogno più grande era quello di diventare ballerina professionista qui ad Amici.

 Seguo questo programma a quando ero piccolina, insieme alla mia avia aspettavamo con ansia il sabato, alle 14.00 nessuno in casa doveva proferire parola perché per noi quello era un momento sacro. Lei mi diceva sempre che un giorno sarei stata anch'io sul quel palco a ballare ,  sosteneva che la mia armonia nel muovermi non la possedeva nessuno, proprio per questo mi  chiamava ocellete lliure, che in italiano significa "passerotto libero".

E ora sono qui, seduta nella sala prove a guardare lo specchio in preda ad un crisi di pianto, questo compito è proprio impossibile, tutti dicono che ce la posso fare ,che rientra nelle mie corde e che ho tutte le qualità per affrontarlo, ma io queste qualità non le vedo proprio.

Sono sempre stata Giulia la ragazza impacciata nello svolgere i compiti, quella con lo spazio in mezzo ai denti, quella brutta che nessuno guarda perchè non possiede nulla di attraente.

Non supererò mai questo compito, deluderò tutti, Veronica, Maria, la Celentano, ma soprattutto i miei genitori che mi sono sempre stati accanto nei momenti di sconforto, mi hanno sempre incoraggiata e aiutata ad andare avanti.

Stavo così male da non  rendermi conto che in quella stanza non ero più sola, era appena entrato Sangiovanni che vedendomi così si è fiondato subito vicino a me.

<<Oii che succede? Perché piangi>>

<<Nulla è solo un piccolo momento di sconforto, va tutto bene>> stavo spudoratamente mentendo e lui se ne rese conto.

<<Giu si vede lontano un miglio che non è solo un momento di "piccolo sconforto" , avanti che succede, lo sai che a me puoi dire e parlare di tutto>>.

Già con lui potevo veramente parlare di tutto, in questi giorni il nostro rapporto è nettamente migliorato e ci siamo legati uno all'altro, diciamo che è un legame un po' particolare ma stiamo bene insieme, siamo buoni amici.

<<Non penso di superare il compito della maestra Celentano... è troppo complicato per me, anzi non fa proprio per me. Secondo me poteva assegnarlo a Rosa che ha delle qualità migliori delle mie a livello di sensualità..>> ero in imbarazzo.

<<Io invece sono sicuro che tu questo compito lo puoi svolgere ad occhi chiusi>> 

<<Si come no, lo dici solo perché ti faccio pena>>

<<No anzi fammi vedere un po' come hai lavorato su questa coreografia >>

Ma è pazzo, è davvero sicuro che io gli mostrerò la coreografia.

<<Sangio tu non hai nessun compito da svolgere?>>

<<No cara mia, anzi ho tutto il pomeriggio libero, quindi posso assistere alle tue prove>>

Oh mamma... sarà un lungoooooo pomeriggio.

Spazio autrice

Ehilà, dopo due anni sono riuscita ad aggiornare questa storia, vedevo molti dei vostri commenti così ho deciso di continuarla. Mi dispiace di avervi fatto attendere così a lungo. Ma sono molto contenta perchè nonostante ciò molti di voi hanno continuato ad aggiungere e votare la mia storia, e per questo  vi ringrazio.

Spero che questo capitolo vi piaccia.  Grazie per il supporto❤

Al prossimo capitolo...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 02, 2023 ⏰

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