"Tesoro sei pronta?" disse mia madre entrando in camera mia
"Si mamma, la valigia è pronta" scesi al piano terra trovando mio padre già pronto ad aspettarci. Diedi un'ultimo sguardo alla casa in cui ho passato l'intera infanzia e poi salimmo sull'auto dirigendoci in aeroporto
"T/n ci dispiace davvero tanto non poter partire con te, ma la casa nuova non è ancora pronta quind-"
"Si lo so papà tranquillo me la caverò.....solo....fate in fretta" loro mi sorrisero e annuirono. Mio padre era un'uomo abbastanza alto dotato di capelli bianchi, occhi blu e un carattere molto protettivo e divertente. Mia madre invece era una donna molto bassa(è alta più o meno 1,54 cm), tranquilla e socievole con i capelli neri e le punte viola (le ciocche viola le ho prese da lei) e gli occhi di un viola scurissimo. Tutti e due essendo hero erano sempre impegnati con il lavoro e casa rimanevano poco, proprio per questo hanno cercato anche di tarmi più affetto possibile, anche dopo la morte di mia sorella avvenuta 3 anni fa. Si chiamava Akyo ed era un membro dell'agenzia ammazza demoni. Era perfino un pilastro, uno degli spadaccini più forti, ma durante una missione morì. Era in perlustrazione a Washington la nostra città natale, in quei giorni una luna crescente (demone molto forte) stava facendo strage della metà della città e a mia sorella era stata affidata la missione di ucciderlo. Però il demone che si trovò a fronteggiare fu Douma la seconda luna crescente, non aveva nessuna possibilità con lui, perciò li fu tolta la vita. Dopo la sua morte mi sono allenata parecchio con la katana del sole per potermi vendicare
Diedi un'ultimo abbraccio hai miei e poi salì in aereo
"Buongiorno, lei è la signorina T/c giusto?" mi chiese la ragazza che lavorava come hostess in quell'aereo
"Si sono io"
"Bene mi segua" disse sfoggiando un sorriso, iniziò a camminare con me al seguito e mi portò nella zona Vip prenotata dalla sottoscritta
"Prego questa è la sua stanza, se ha bisogno di qualcosa non esiti a chiamarmi attraverso questo pulsante" mi disse indicandomi un piccolo pulsante rosso situato affianco alla mia poltrona. Io la ringraziai e mi sedei, la stanza era piccola essendo in un'aereo ma abbastanza grande da contenere un piccolo salotto formato da due poltrone e un tavolino davanti, una TV e un mini tavolino laterale con sopra bicchieri e bibite. Essendo 9-10 ore di viaggio la metà mi addormentai e l'altra metà usai il telefono
"Signorina" sentì qualcuno chiamarmi e scuotermi poco poco
"Signorina T/c si svegli siamo arrivati a Tokyo" aprì gli occhi e ancora un po' stordita mi alzai guardandomi intorno. Ringraziai la ragazza per tutto e scesi dirigendomi all'uscita dell'aeroporto. Appena misi piede fuori dall'edificio notai un mucchio di persone ammassate in un punto
"Midnight come mai ti trovi in aeroporto??"
"Midnight parlaci delle tue ultime imprese!"
"Midnight come sono le tue lezioni alla U.A??"
I giornalisti riempivano di domande mia zia che prontamente cercava di rispondere a tutti ma non appena mi vide si fece spazio tra la folla correndo e abbracciandomi forte, del resto era dal funerale di Akyo che non la vedevo
"Oooooh che bello rivederti T/n" disse tra un bacio e l'altro
"Anche io sono felice di rivederti zia Nemuri" in mezzo secondo veniamo circondate da giornalisti e fan
"Midnight questa ragazza ti ha chiamato zia, siete imparentate??"
"Poison Ivy la famosissima super heroine dell'America e figlia di Hydro man e Butterfly girl è qui in Giappone, come mai sei venuta qui?"
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P̴o̴i̴s̴o̴n̴ ̴I̴v̴y̴ (Bakugou x Reader)
Action"quella la su è la mia preferita, perché mi ricorda mia sorella" "....hai sofferto molto?..." "abbastanza..."