Harry preferisce il vino, ma questa è un'occasione speciale. Per questo motivo, odora con piacere il boccale, e l'odore scuro, pesante e casalingo di birra gli invade i polmoni. Sembra tutto più buono quando l'ha fatto qualcuno a cui tieni così tanto. È una bella sensazione.
Melendez è poggiato al bancone, e ha appena avuto il suo drink. Ad Harry non dispiacerebbe un Martini, ma è l'inaugurazione di un birrificio: deve rimanere in tema, in qualche modo. Tutti i tavoli di legno ricavati da botti di vino sono adorabilmente disposti vicini, con sopra piccoli fiori bianchi e una candela, e la gente parla. Parla tanto. Se tutto fosse più facile a Louis piacerebbe, quel posto. La confusione per una volta potrebbe farlo stare meglio.
Glassman lo guarda, gli occhiali ritti sul naso e un sorrisetto: il matrimonio gli fa bene, lo porta a tenere la schiena più dritta e un sorriso migliore. Certo, la notizia del cancro dell'anno precedente era stata devastante per tutti, un rigido colpo al cuore, ma era passato, stava bene, aveva vinto la riabilitazione e le chemio. Louis ne era stato felicissimo, dopo essersi mostrato infinitamente preoccupato. Ha senso, lo adora da quando hanno iniziato la specializzazione, ed Harry lo sa benissimo. Crede che anche Glassman abbia un debole per lui, ma insomma, chi non avrebbe un debole per Louis?
"Dov'è il tuo ragazzo?" domanda proprio lui, con espressione bonaria, da padre. Harry alza la testa dal fondo di birra che stava fissando:
"Chi?"
"Tomlinson" ricorda Melendez, sorridendogli a mezza bocca. È vero che è il suo capo e altre cose, ma crede che lui e Neil possano dirsi amici: lui gli ha parlato della delusione nella relazione con Audrey, il loro capo-chirurgo, ed Harry... Be', aveva ascoltato le sue parole e non gli aveva detto niente, dando la conferma di quello che pensava già. Come in questo momento: le sue orecchie si fanno rosse sotto lo sguardo dei due uomini più grandi, e si sente un ragazzino con i due genitori orgogliosi. "Louis non è il mio ragazzo, siamo amici" liquida, sospirando e bevendo un sorso "Amici" sottolinea, e Glassman inarca un sopracciglio.
"Ripetilo di nuovo sembrandone felice, Harry. Harry" ripete, stringendogli il braccio "Sai cosa ho fatto non appena ho scoperto di aver sconfitto il cancro?"
"Hai sposato Debbie" mormora dopo una pausa, e il dottore lo scuote appena.
"Esatto! Gli attimi fuggono, giovanotto. Adesso non sono nemmeno più in corsia per dirlo con certezza, ma scommetto che ti trascini ancora dietro il ragazzo come la prima volta."
"Non è cambiato niente" conferma Melendez, che a un'occhiata di Harry si fa serio, ancora di più "È vero. Siete della mia equipe e vi vedo ogni giorno. Posso dire che in sala operatoria siete ottimi chirurghi, ma quel ragazzo si farebbe un'operazione a cuore aperto e senza anestesia da solo, per avere un appuntamento con te. Ti ricordo che vi seguo dal primo anno, quindi da quando vi conoscete. Ed è sempre stato sotto i tuoi piedi" conclude, bevendo un sorso. Harry si arrende all'evidenza e posa la sua birra:
"Allora perché non mi chiede di uscire? Cosa pensa, che direi di no? È una follia!"
"Ancora meglio" Glassman lo fissa "Perché non glielo chiedi tu?"
"Perché Louis è complicato e testardo e cinico e ha un complesso di inferiorità spaventoso e ha paura solo se mi avvicino un po' di più" borbotta seriamente, sgonfiandosi come un palloncino "Ho paura che mi dica di no, e non sopravvivrei. Non posso."
"Be'. Odiarlo, ignorarlo e vedere altri uomini, a volte contemporaneamente, non ha funzionato" Melendez elenca con una certa ironia, prima di alzare appena il bicchiere "Chiederglielo tu è l'ultima spiaggia."
Harry fa per rispondere (con cosa? Non è che Neil non abbia ragione) quando sentono da una voce entusiasta: "Siete qui! I ragazzi che hanno reso tutto possibile!" Marta, in un completo due pezzi nero, abbraccia lui e Melendez, divertita "I miei bei chirurghi di fiducia, meno uno. Ma Louis mi aveva detto che era di turno" turno che si è messo soltanto per evitare la folla, dato che le odia ed Harry lo sa "Quindi non fa niente. I pazienti hanno bisogno dei suoi occhioni, per guarire. Ma non mi aspettavo te!" cinguetta nella sua direzione "Di solito dove c'è uno sbuca l'altro."
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Going Down With The Pieces ||L.S.||
FanfictionLouis ed Harry sono due medici specializzandi amici dal primo anno, incredibilmente amici, dannatamente amici, solo... Amici. Nient'altro. E poco importa che tutti i loro colleghi sappiano che tra di loro c'è qualcosa, Louis crede che Harry sia trop...