Prologo

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La ragione per cui ho cominciato a danzare risiede nel mio passato.

Mia madre era una ballerina e quando ero piccola mi mostrava sempre i video e le fotografie dei suoi saggi e le sue gare, alimentando sempre più il mio desiderio di emularla.

Quando mi veniva chiesto «Cosa vuoi diventare da grande?» rispondevo puntualmente con queste parole: «Voglio diventare la mamma».

Le persone tendevano a fraintendere questa mia affermazione, pensando che volessi semplicemente sposarmi, concepire un bambino e assumermi, così, il "ruolo" di madre.

In realtà, era molto più di questo. Certamente, un giorno mi sarebbe piaciuto avere la mia famiglia, ma quel che intendevo io era: "Voglio avere la sua stessa grazia, la sua stessa bellezza. Voglio riuscire a fare l'impossibile col mio corpo. Voglio diventare leggera come una piuma, altre volte voglio divenire più possente di una montagna. Voglio creare figure inimmaginabili, che possano stupire chi mi guarda e lasciare gli spettatori a bocca aperta. Voglio spingermi al limite, sfruttare ogni centimetro di questo corpo di cui lei mi ha fatto dono per ripagarla di tutto. Ripagarla di avermi portata alla luce. Ripagarla di avermi lasciato quest'indole sognante, creativa, che mi porta a fantasticare e immaginare seguendo note musicali, brani e composizioni, vivendo storie sempre diverse. Voglio riuscire ad emozionare, così come lei fa ogni volta con me". Ma sarebbe stato tantissimo da dire, per cui mi limitavo a sintetizzarlo con la precedente frase.

Mia madre è morta quando io ero solo una bambina. Fu una perdita molto sentita, non soltanto in famiglia, ma per tutte le persone che le erano vicine.

Era una donna straordinaria. Nonostante i suoi impegni, nonostante i suoi doveri, non mi aveva mai fatto mancare nulla.

Era una madre esemplare, una madre che, adesso lo ammetto, un giorno spero di divenire. Ma per il momento sento che sia troppo presto, e d'altronde non che io abbia un marito con cui realizzarlo.

No, perché un unico amore avevo. E quell'amore mi ha lasciata anni addietro, sparendo dietro il dissolversi di mia madre.

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