won't you take me home for christmas? [minsung]

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minho's pov

primo dicembre 

''i don't want a lot for christmas, there is just one thing i need, i don't care about the presents, underneath the christmas tree'' canticchiò jisung, chiudendosi la porta di casa alle spalle e a me venne da alzare gli occhi al cielo ''i just want you for my own, more than you could ever know'' continuò, scendendo per il sentiero che divideva in due il suo giardino ''make my wish come trueeee'' cantò, chiudendo pure il cancello e piazzandosi davanti a me ''all i want for christmas is youuu'' sorrise largamente, afferrandomi entrambe le mani e avvicinandosi al mio viso, per stamparmi un bacio sulla guancia.

alzai finalmente lo sguardo al cielo, scuotendo leggermente il capo ''here we go again'' sussurrai, provocando una grossa risata a jisung, il quale lasciò una delle mie mani, cominciando a camminare e trascinandomi con l'altra, invitandomi quindi a seguirlo.

''vedo che certe cose non cambiano'' disse ji e senza neanche guardarlo, seppi che stesse sorridendo ''anche quest'anno mariah carey non ti piace'' aggiunse, sospirando mentre scuoteva il capo.

''esattamente'' risposi io, annuendo e sforzandomi di non ridere forte nel vedere quanto lo rendesse 'triste' il sapere che anche quest'anno non avrei cantato quelle stupidissime canzoni di natale con lui.

era passato quasi un anno da quando io e jisung ci eravamo messi insieme, quasi un anno da quel natale e da quella notte. dopo esserci baciati ed esserci scambiati i regali, avevamo deciso di metterci insieme ma di aspettare un attimo per dirlo agli altri. non c'era una motivazione in particolare, ma semplicemente avevamo deciso di fare così e quando finalmente avevamo deciso di renderlo ufficiale e di farlo sapere a tutti, felix per poco non si metteva a piangere e hyunjin aveva rischiato di svenire e farsi male, se non fosse stato per i riflessi di changbin, che lo avevano preso prima che potesse toccare il suolo.

sì, l'essere drammatici era uno dei prerequisiti per far parte del nostro gruppo di amici, immagino. 

da quando ci eravamo messi insieme, molte cose erano cambiate nel nostro rapporto. mi ero addolcito e spesso e volentieri ero il primo a cercare il contatto fisico, abbracciandolo da dietro o stampandogli baci sulla tempia mentre era impegnato a fare altro. spesso ero io quello che gli chiedeva di vederci o di rimanere a casa mia a dormire e spesso ero io a ricordargli quanto fossi contento di averlo al mio fianco. questo chiaramente, quando eravamo solo noi due, perchè nel momento in cui c'era qualcun altro, tutta questa dolcezza scompariva, siccome mi imbarazzava troppo l'idea di essere così affettuoso in pubblico e d'altronde, avevo una reputazione da difendere.

nonostante i vari cambiamenti, c'erano cose che non cambiavano e queste erano l'amore che jisung provava nei confronti del natale e delle sue canzoni tipiche, prima tra tutte, all i want for christmas, chiaramente. un'altra cosa che non era cambiata? il mio odiare quella festività e la speranza che qualcuno all'improvviso potesse decidere di cancellare quel giorno che mi provocava tanta tristezza e malinconia.

io e jisung non avevamo ancora affrontato il discorso 'cosa faremo durante natale' quell'anno, ma già sapevo ed era anzi evidente che lo avrebbe passato come ogni anno, volando a casa dei suoi nonni, allontanandosi da me per giorni e giorni. 

nonostante fosse ovvio che avrei passato il natale da solo e nonostante non mi fosse mai importato più di tanto, sperai che quell'anno potesse essere diverso. volevo passare il natale con jisung, come l'anno prima e sapere che probabilmente non lo avremmo passato insieme, mi faceva sentire estremamente triste.

cercai di scacciare tutti quei pensieri tristi, scuotendo il capo e guardando il ragazzo al mio fianco, coperto fin sopra alla testa per ripararsi dal freddo dei primi giorni di dicembre, che pur non essendo così gelidi, per il ragazzo più freddoloso che io avessi mai conosciuto, era comunque troppo.