2: Into the woods

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-Chi siete?! Che cosa ci fate qui?-

L'urlo della bambina in mezzo alla foresta era l'unico suono abbastanza forte da sovrastare la tempesta di neve.

Ajax la fissò sgomento, le mani ancora saldamente afferrato al freno della slitta elettrica.

Com'era possibile che una persona così piccola riuscisse a stare in piedi senza alcuna difficoltà, in mezzo al bosco, con il vento che le sferzava addosso? Lui e Zhongli avevano quasi temuto per la loro stessa vita, qualche secondo prima, mentre si avventuravano tra gli alberi pericolosamente oscillanti.

La missione della Tsaritsa si era rivelata più complessa del previsto: chissà come stavano lei e gli altri Harbingers, persi tra quelle betulle ormai spoglie, a cercare di trovare il nuovo possessore di una vision cryo.

Possessore che, evidentemente, lui e Zhongli avevano appena trovato .

La visione della Tsaritsa si era rivelata veritiera: era proprio una bambina mutaforma, dalle orecchie di volpe, colei che aveva ricevuto la benedizione del potere del cryo.

Aveva un medaglione con la vision legato al suo collo, di un azzurro luminoso e intenso.

La neve e i colpi d'ariache avevano fatto sbandare la slitta di Zhongli e Childe erano gradualmente diminuiti all'arrivo della bambina, trasformandosi in una cascata di neve più tenue.

Il piccolo che la bambina teneva tra le braccia si era rannicchiato contro al suo cappotto, così spaventato da non riuscire neanche più a piangere.

-Oh, hey, noi...-,provò a dire Childe, cercando rapidamente lo sguardo di Zhongli, cercando un cenno di aiuto. -Noi siamo amici. Siamo venuti qui per aiutarti. Per portarti fuori da qui.-

Dovevano scendere dalla slitta? Dovevano restare fermi, per non spaventarli? La bambina aveva un'espressione feroce e spaventata al tempo stesso, rara e quasi inquietante, su una persona della sua età. Le sue orecchie si sollevarono, in allerta, e il suo sguardo si fece più allarmato.

-Ma..non ci si può muovere da qui!-,obiettò la bambina, e la sua voce, per un attimo, si incrinò, terrorizzata. -Sono due giorni che ci provo. C'è qualcuno...qualcosa di cattivo, e vi farà del male. Ci farà del male! Ho creato la tempesta solo per mandarlo via da me e Viktor!-

Childe non poteva biasimare la sua paura. Chi altro, se non lui, poteva capire bene quella paura?

Quel bosco non era un bosco qualunque. Si era trasformato in un potenziale portale per l'abisso.

La Tsaritsa non si era sbagliata, rintracciando tracce oscure in quella zona. Gli era bastato avvicinarsi al cuore della foresta per sentire una morsa attanagliarlo, facendogli provare un brivido di puro pericolo.

Chi, come lui, aveva conosciuto la profondità e il terrore dell'abisso non poteva certo dimenticarlo. Specialmente se aveva avuto la sfortuna di caderci dentro soltanto a quattordici anni.

Ajax non avrebbe mai dimenticato quella sensazione per niente al mondo. E ora la foresta ne era impregnata, li circondava al punto tale dal togliergli il respiro.

Non era sorpreso, adesso, che quella bambina volesse difendersi e fosse spaventata. Era come se una parte di abisso avesse tenuto i suoi cancelli aperti vicino a loro. Sarebbe bastato un passo falso per essere attratti da quell'energia oscura, come era successo a lui, al tempo.L'abisso era come un magnete che, senza pietà, ti trascinava nella sua morsa.

Si morse nervosamente il labbro inferiore, mentre si guardava intorno, faticando a parlare. Avrebbe dovuto rassicurare la bambina, ma ora aveva il terrore di finire nei guai da un momento all'altro, insieme a Zhongli e quei due piccoli.

Children Of The Snow (GENSHIN - Childe x Zhongli) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora