Dopo una giornata di merda a scuola, sono esausta.
Apro la porta, i miei erano in salotto.
"Ciao"sorrido, uno di quei tanti sorrisi falsi che facevo.
"Ciao Allyson!" dicono in coro i miei.
Scaravento lo zaino per terra, mi avvicino e li saluto con un bacio sulla guancia.
Mi siedo sul divano un po piú lontano e guardo il telefono.
Mamma prende qualcosa da sopra il tavolo e viene nella mia direzione con le mani dietro la schiena.
Sorride.
Ricambio il sorriso.
"Tieni" Disse porgendomi una busta.
"Cos'è?" Dissi curiosa.
"Aprila e vedrai" E cosí dicendo ritornó dov'era.
Appoggiai il telefono di fianco e aprii la busta.
Incominciai a leggere.
Avevo un po di paura. Ma loro sorridevano.
"Vado a Londra AAAGGGHHHHH" Urlai, mio papá rise.
Era il mio sogno andare a Londra.
Tutti dicevano che avevo un Inglese perfetto.
Avevo in mano il mio sogno.
Era un viaggio di studio, se cosí posso definirlo.
Ho sempre sognato di andare a terminare i miei studi a Londra.
Continuai a leggere ancora incredula.
"U-un college" dissi perplessa mentre continuavo a leggere.
"Ma mi mancherete" sospirai un po delusa.
"Tranquilla Ally, ho trovato lavoro a Doncaster una cittá un po distante da Londra e l'ultimo week-end di ogni mese ti verró a prendere. Ci trasferiremo tutti lá."
Disse mio papá sorridendo.
"Tu mamma cosa dici?" Chiesi.
"Beh é sempre stato il tuo sogno quindi perché rinunciarci
Ci sentiremo sempre per telefono" Sorrise rassicurandomi.
Un college. Mi é sempre piaciuta l'idea di dormire a scuola sin da piccola.
"Che dici allora?" Chiede mio papá curioso.
"Uhm...si mi piacerebbe" Sorrisi.
"Bene corri a fare le valigie perché si parte domani mattina presto" Disse invitandomi a fare i bagagli.
Annuii correndo nella mia stanza a fare le valigie.
"Magari mi faró qualche amica, qualche vera amica" Pensai.
"FINITO" Urlo soddisfatta del mio grandioso lavoro.
Avevo svuotato l'armadio lasciando solo l'abbigliamento per domani.
Le cover del mio Iphone4s non mancavano come le foto speciali, accessori, scarpe, e qualche trucco ma sinceramente odiavo truccarmi; ma un filo di eyeliner non poteva mancare mai.
Tralasciai le mie converse alte bianche, e appunto un eyeliner nero per il viaggio di domani.
Sono una ragazza alta e magra.
Capelli marroni, con un leggero shatush verde sulle punte, mi arrivano a metá schiena.
Infine occhi marroni.
Sono ancora in camera mia.
Prendo il telefono e mi avvio dai miei.
"Mamma vado a salutare i miei compagni" Dico.
"Mi dispiace so che li vuoi bene" Sorride.
"Giá" Sorrido anch'io ed esco.
Oh perfetto giro la via e loro sono lá.
"Ciao" Sorrido.
"Ciaooo" Dicono quasi in coro.
"Ciao Ally tutto bene?" Mi chiede un mio amico.
"Ehm io in realtá dovevo dirvi una cosa importante" Mi guardo le scarpe, non so come dirlo, so che a loro non fregherebbe di meno ma é difficile dirlo.
"Spara dai" Mi incoraggia uno di loro.
Sospiro.
Spiegai tutto d'un fiato.
Sono a bocca aperta. Si avvicinano a me e mi abbracciano tutti, ricambio gli abbracci.
Una ragazza a cui ero piú legata fa scendere qualche lacrima ed io con lei. Ci abbracciamo di nuovo.
"Salutate gli altri" Dico sorridendo.
Gli saluto e ritorno a casa.
"ALLY CI SENTIREMO PER TELEFONO VERO?" Mi girai era lei la ragazza che aveva pianto un po, che dolce che era.
"CERTO" Urlai piú forte.
Sono a casa. Non ho voglia di cenare sono troppo emozionata per domani.
Mi stendo sul letto. E in poco tempo mi addormento.
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||•He is my obsession•||
RandomAllyson, Allyson Henders. "Non so cosa sia l'amore" Niall, Niall Horan. "Vivo la vita come se non ci fosse un domani; facendo assurde cazzate" ------------------------------------ Allyson, una ragazza "chiusa" una di quelle che vive ascoltando music...