nei miei pensieri scendo scalinate di velluto rosso e il mio sangue alle pareti,
nella penombra di una fiamma acerba,
è quasi indistinguibile l'acre odore diun corpo in putrefazione.
ho tre occhi, con due ti guardo e con uno ti osservo davvero;
ma questa stanza non ha uscite, mi resta forse la finestra nell'angolo tetro.