Ci lavammo e ci sistemammo senza dire una sola parola tra di noi poi scendemmo per la cena. Il ristorante era fantastico, quasi sembrava il ristorante privato della regina d'Inghilterra, noi ragazzi avevamo un tavolo enorme mentre i professori ne avevano uno più piccolo ma sempre vicino al nostro. Volevo tanto sedermi vicino a Sofia ma decisi di mettermi in fondo con gli altri miei amici per lasciarle più spazio ma continuavo a tenerla d'occhio "we Seba chi scoperai stasera? Sofia o Zahra?" chiese Ivan ridendo con Mattia e gli altri "e tu invece? Hai intenzione di scoparti Mattia?" chiesi ironicamente ma la mia battuta sembrò piacere perché rise tutto il tavolo ecceto Ivan e Mattia che mi guardarono torvo. Mi sa che non gli andavo molto a genio dopo la mia battuta. "Hei non andarci tanto pesante con quello" mi disse Samuele "non me ne frega un cazzo di quello! Non deve nominare Sofia" risposi al culmine della rabbia "cosa?!" chiese sorpreso "ehm... cioè... non mi deve prendere in giro su questa storia" balbettai imbarazzato della frase precedente "ah va bene scusa ma ti avevo frainteso bel" mi disse sospirando di solievo. Non riuscivo a capire che cazzo mi stava succedendo, non mi ero mai sentito così. Da quando ho Sofia nei paraggi ho cominciato a comportarmi in modo strano e non so perché, ma non sono più me stesso. Le devo assolutamente parlare alla svelta.
Ci portarono da mangiare che consisteva in spaghetti al sugo, carne ai ferri, patate fritte e come dolce una fetta di torta al cioccolato, era tutto squisito! Dopo cena tornammo tutti nelle nostre camere per dormire. Finalmente, non vedevo l'ora di andare a riposare! Appena entrati in camera, Zahra andò in bagno a prepararsi mentre Sofia si spogliò davanti a noi rimanendo solo in mutande e reggiseno per poi mettersi in pigiama. Non posso dire di non essermi eccitato, cazzo! È sexy da morire, ha un fisico da... wow. Lei è mozzafiato! Era così bello ed eccitante osservarla mentre si cambiava senza vergogna davanti a noi ma l'unico problema per me era che la stava fissando anche Samuele.
Quando Sofia finì di cambiarsi, prese il suo beauty coso dalla valigia e raggiunse Zahra in bagno "cazzo ma quanto è gnocca quella ragazza!" mi disse Samuele "se lo dici ancora ti butto giù dalla nave!" sbottai incazzato "scusami bel! Ma devi ammettere che è davvero sexy!" rispose "smettila di ripeterlo! E... si è maledettamente sexy!" confessai "ok ok la smetto. Allora procediamo col nostro piano?" mi chiese "ehm suppongo di si" risposi mentre cominciavo a spogliarmi ma proprio in quel momento uscì Sofia dal bagno "scusa! Scusa! Scusa! Non l'ho fatto apposta! La prossima volta chiedo prima di uscire!" gridó imbarazzata, io e Samuele ci guardammo poi scoppiammo a ridere per quella buffa scena "non ti preoccupare! Guarda che non mi vergogno se guardi! Dai esci che mi sono già vestito" risposi mentre mi vestivo di fretta tra una risata e l'altra, lei uscì piano piano controllando che non scherzassi poi uscì seguita da Zahra e si intrufolò nel letto rannicchiandosi su se stessa, era così dolce!
"No, io non riesco a stare qui dentro un secondo di più, vado a prendere una boccata d'aria torno subito" disse Zahra mentre usciva dalla stanza di corsa poi Samuele scese dal letto "vado anche io aprendere una boccata d'aria cosi vi lascio da soli piccioncini" disse Samuele mentre si avviava verso la porta e usciva. Bastardo! Era il momento! Dovevo applicare il piano di Samu. Sofia spense la luce ma poco prima intravidi l'agitazione e la paura che questa situazione le aveva messo, non potevo! No, cazzo non dovevo farle del male! Ma io devo sapere se mi ama. Mi pesi tra i miei pensieri finché Sofia non riaccese la luce e si tolse la maglietta in modo talmente sexy e provocante che mi fece eccitare all'istante. Quando spense la luce e si riposizionó sotto le coperte, scesi dal mio letto e raggiunsi piano il suo, scostai le coperte e mi posizionai sopra di lei. Gridó per lo spavento ma io le tappai subito la bocca con la mano "che cazzo ci fai qui?" mi chiese terrorizzata, cosa dovevo dire? "Volevo vedere che effetto ti faceva starmi così vicino" risposi in maniera provocante e che sono sicuro di averla fatta eccitare. Eravamo ad un centimetro l'uno dall'altra e le nostre parti intime si sfioravano, avevo una voglia immensa di fare sesso con lei ma non volevo farla soffrire "beh non mi fai nessun effetto, ora puoi mollarmi e tornare nel tuo letto per favore?" mi chiese agitata ed eccitata, aveva un odore fantastico e avevo una voglia immensa di baciarla, così mi avvicinai al suo collo e glielo sfiorai con le labbra poi mi ritrassi "e questo che effetto ti ha fatto?" chiesi al culmine dell'eccitazione "che vuoi che ti dica?" chiese eccitata "dimmi che vuoi essere sbattuta da me" risposi eccitato da quella scena, lei prese a balbettare parole senza senso, avevo fatto colpo! "mai" bisbigliò scioccata, sapevo che era il contrario. Lei mi amava ancora! "tranquilla! C'è ancora una settimana di tempo poi mi supplicherai di fotterti" le dissi mentre sogghignavo. Feci per uscire dalle coperte ma la mia erezione sfiorò la sua vagina facendola gemere a quel minimo contatto, così ritornai indietro e mi fermai a pochi centimetri dal suo viso "caspita! Non te l'ho ancora messo dentro che subito cominci a venire, quando allora lo faremo che farai?" dissi poi ritornai nel mio letto lasciandola sconvolta dalla mia ultima frase. Ero stato troppo duro e crudele con lei ma io la amavo e non dovevo permetterle di andare con altri ragazzi. Era mia e nessuno doveva averla a parte me.

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Ti prego, resta
RomanceIl sequel di 'voglio te', questa storia racconterà tutto l'accaduto nei panni dello stronzo, puttaniere e presuntuoso Sebastiano. Egli inizialmente detesta Sofia perché la ritiene una sanguisuga ma passando ogni ora con lei in crociera e in più ritr...