9° capitolo~ mhh provaci

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Lavinia pov's
< I mesi passavano veloci e senza tregua,senza nemmeno accorgermene arrivammo al gran premio di Abu Dhabi,stavo con Charles da sei mesi.

Le cose andavano bene,la situazione era stabile e avevamo in mente di comprare casa qui in Italia così per le vacanze non c'era bisogno di fare undici ore di macchina.

In tutti questi mesi si sono presentate tante occasioni per Charles- a buon intenditore,poche parole-ma non è,non siamo ecco riusciti a concludere nulla.

'drin-drin-drin'

Come al solito i pensieri mi distraggono dal mio duro lavoro.

Svegliare questo dormiglione di fianco a me.

"Allora lavì, prova con le buone; altrimenti le cattive"
pensai tra me e me

"Amore della mia vita, luce che illumina le mie giornate, unica ragione per la quale mi sveglio...vogliamo alzarci"
"mhhh cinque minuti" si gira di spalle
"Charles SVEGLIA!"
"cinque minutiii"
"veloce impiedi"
"no" con un gesto veloce e furtivo mi prese dalla vita con le sue possenti mani, e mi catapultò sul letto che ci ritrovammo nella stessa posizione di prima.

Feci un leggero sogghigno, lui poggiò la sua testa nel incavo del mio collo.

Lo costellò di baci, caldi e passionali.

Che scaturirono in me una strana reazione, sentivo le guance andare a fuoco e nel mio stomaco avevo lo zoo.

Fino a che lasciò l'ultimo,bacio si avvicinò all'orecchio, e mi sussurrò con voce calma e pacata
"se arriverò sul podio;sappi che stasera ci sarà da divertirsi"

Sgranai gli occhi, capii subito cosa avesse voluto intendere, e non lo nego che mi sarebbe piaciuto.

"Se farai podio solo" dissi girandomi verso il suo volto

Rimase a guardarmi intensamente, mi stava mangiando con gli occhi.

Stava squadrando tutti i lineamenti del mio viso

Per rompere quel silenzio lo baciai a stampo

"Ora ti puoi alzare?" feci il musetto per fargli pietà

"Va bene,Va bene; Sono in piedi sono in piedi"
"Vieni la colazione è pronta...poi come finisci vai a lavarti i vestiti che devi metterti sono sulla poltrona della stanza da letto"
"grazie mamma"
"muoviti a mangiare che io mi vado a lavare"
"agli ordini sommo capo supremo"

Mezz'ora dopo...

"Finalmente sei uscita,mamma mia"
"Oh bro sono una donna, mi serve tempo per fare le mie cose, ma guarda tu"
"va bene ma non arrabbiarti"
" e tu vai a lavarti"
" 15 minuti e torno da te ma princesse"

Alzai gli occhi al cielo, con un sorrisetto che compariva lentamente sulla mia faccia.

Mentre Charles era in bagno,decido di andare a sparecchiare e aggiustare un po' la cucina.

Poi mi dirigo nella stanza da letto e preparo le valige e il suo borsone.

Sapete com'è, oggi è l'ultima notte,quindi...intendiamoci.

"Ma princesse où es-tu?"

Io amo letteralmente quando mi dà dei nomignoli in francese, e quando lo parla soprattutto.

"Andiamo?"
"va bene,ma prima..."

Senza darmi il tempo mi baciò, adoro quando fa così,mi fa sentire viva come non mai

"Ora possiamo andare"

Senza dire altro, uscimmo dalla stanza e ci avviammo verso il circuito.

Charles a malincuore dovette lasciarmi, doveva entrare nel box, e iniziare il bagno "congelato" come lo chiama lui, mancano ancora 2 ore e mezza alla gara, ma nell'aria c'è tensione,tanta tensione.

&quot;tu con i Ray-Ban&quot;~Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora